Michela Murgia, l’esaltata del radical chic

thorn2021   29 aprile 2021   Commenti disabilitati su Michela Murgia, l’esaltata del radical chic

Michele Murgia è sempre pronta a giudicare le scelte che non si conformano alle sue idee radical-chic. Solo che non si limita alle critiche: comincia a insultare. A farne le spese è stata la sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, che ha lanciato una piccola rubrica video intitolata “Prima l’italiano”, in cui parla dell’importanza della nostra lingua e della vita dei grandi personaggi italiani che hanno fatto la storia. La Murgia ha puntato il dito contro l’iniziativa della Borgonzoni e lo ha fatto con una cattiveria che va oltre la mera critica, arrivando a offendere la sottosegretaria con un diluvio di “ignorante” e “xenofoba” solo perché, stando alla sua opinione, la Borgonzoni avrebbe promosso una iniziativa che non le compete. Già, perché lei si è montata la testa e si è innalzata a custode della cultura italiana. Lei, che se non fosse sponsorizzata da una certa sinistra, starebbe a disegnare i santi sui marciapiedi. Adesso, invece, guai a toccarle l’orto dove raccoglie le sue nozioni da propinarci, altrimenti rischi di essere sommerso dagli improperi. Ma evidentemente la Borgonzoni non fa parte dei salotti radical chic dove si muovono le marionette del politicamente corretto che pontificano su tutto e credono di avere la conoscenza in tasca. Borgonzoni è diventata bersaglio di una dittatura del pensiero che vede nella Murgia una delle sue rappresentanti più esaltate. Una fanatica che detesta gli uomini che impongono il silenzio alle donne ma poi lei stessa cerca di zittire una rappresentante del governo a colpi di insulti declinati sull’asse ignoranza-xenofobia. 

Michela Murgia, l’esaltata del radical chicultima modifica: 2021-04-29T07:37:57+02:00da thorn2021