– Pronto? – rispondo dopo due squilli.
– Ciao fratellone, non cambi proprio idea? – chiedi – vieni qui a passare la notte dell’ultimo, siamo qua tutti, cosa fai lì da solo?
– Ti ringrazio, ma non posso. Ho già detto di no anche ai miei amici… Lo sentì questo vento? Chiama me, lo sai. E poi non sono solo, chi farà compagnia alla luna questa notte? Tutti a far chiasso, a festeggiare. Io terrò lo sguardo verso l’alto.
– Ma quella? – mi interrompi – Cosa devi alla luna, che ti ha sempre ingannato?
– Sì, è vero, lo ha fatto. Ma è anche quella che mi ha fatto luce e mi ha guidato nelle notti senza meta. Quella che ha ascoltato il mio canto nonostante l’urlo della tempesta. – Sospiro – Che mi ha cullato nelle lunghe notti insonni. Che ha raccolto le mie lacrime dall”oceano per farne rugiada.
– Ho capito – rispondi dopo una pausa – Buon anno, allora.
– Buon anno a te, ti voglio bene –