Mangia quello che vuoi

“Mangia più carne come un uomo delle caverne”, “la carne fa male, mangia cibi vegetali”… Come fai a capire chi ha ragione? Quale dieta può essere considerata corretta? La filosofia del mangiare intuitivo aiuta a risolvere questo problema.

Secondo lei, nel tempo perdiamo la nostra naturale sensibilità ai segnali del corpo. Ad esempio, ci abituiamo alle abitudini alimentari della famiglia o della società, e talvolta soddisfiamo i nostri bisogni psicologici con l’aiuto del cibo (ci rallegriamo con dolci e grassi). Non l’ultimo ruolo qui è svolto dalle nostre stesse restrizioni: diete infinite, malnutrizione, rifiuto di determinati alimenti. La pratica del mangiare intuitivo implica che il corpo saggio stesso sappia di cosa ha bisogno e possa comunicarlo sotto forma di desideri e sensazioni.

La tua bussola interiore

Infatti, il corpo umano ha vari meccanismi che regolano la nutrizione:

  1. Mangia – fermati. Questi segnali sono controllati da due ormoni principali: la leptina, che è responsabile della sensazione di sazietà, e la grelina, che ti fa sentire affamato.
  2. Scegli – astieniti. Intuitivamente, ci sforziamo per il cibo il più vario possibile, mangiando costantemente lo stesso, anche il piatto preferito, in pratica risulta impossibile.
  3. Pericoloso – sicuro. Per innamorarsi di alcuni piatti, ad esempio, amaro e acido, una persona ha bisogno di un po’ di tempo affinché il cervello li “gusti”.
  4. Gustoso – non gustoso. Le preferenze di gusto si formano sotto l’influenza di una varietà di cose. Ma c’è sicuramente una connessione tra il nostro desiderio di mangiare qualcosa di specifico e il bisogno di sostanze che questo prodotto contiene.

Trappole alimentari

La natura ha previsto il controllo del nostro comportamento alimentare, ma l’uomo si è allontanato molto dall’ambiente naturale. L’industria utilizza esaltatori di sapidità, grassi nascosti, zucchero e altri potenti modi per “ingannare” i controlli naturali della fame e della sazietà. I professionisti del mangiare intuitivo credono che sviluppare la sensibilità ai veri segnali del corpo ti permetterà di aggirare le trappole del cibo, scegliendo sapori sempre più puri e naturali.

Filosofia del mangiare intuitivo

Puoi mettere a punto la tua bussola interiore padroneggiando un certo stile alimentare. Come farlo? Le basi sono delineate da Evelyn Triball ed Eliza Resch nel libro Intuitive Eating.

  1. Vieta il “pensiero dietetico”: non dividere gli alimenti in sani e malsani. Sono i divieti alimentari che ci distraggono dalla vera gestione della nostra alimentazione, ci fanno scegliere con la nostra testa, e non con il nostro corpo, come vuole la natura. Dal momento che non ci sono concetti di cibo “cattivo” e “buono” nel mangiare intuitivo, non ha senso condannarsi per il cibo “cattivo”.
  2. Accetta il fatto che il corpo ha bisogno di cibo regolare per funzionare correttamente. Altrimenti, le fasi di fame sono sempre seguite da fasi di esaurimento e le restrizioni possono portare all’abitudine di mangiare troppo. E solo il permesso incondizionato di mangiare quando si ha fame aiuta a costruire relazioni con il proprio corpo.
  3. È importante permettersi di mangiare quello che si vuole, se non si tratta di fame emotiva o altre giustificazioni per la scelta di un prodotto (ad esempio, “affinché non vada perduto”, ” non ce ne saranno più”, ecc.). Anche se capire esattamente cosa vuoi non è un compito facile, devi imparare a distinguere il cibo dai bisogni psicologici o sociali.
  4. Devi ascoltarti mentre mangi e fermarti quando sei sazio. Allo stesso tempo, non puoi smettere di mangiare prima che questa sensazione sia arrivata, sforzandoti di essere un mangiatore “culturale” . Il punto di saturazione deve essere raggiunto in modo che il cibo smetta di suscitare interesse fino al prossimo segnale di fame.

Poiché il mangiare intuitivo è spesso usato da “diete” croniche che soffrono di ricadute, la regola è stata scritta per loro: “goditi il cibo”. Ciò significa non torturarsi con cibi insipidi, ma “corretti”, prodotti dietetici, ma rendersi conto che non bisogna vergognarsi del piacere.

Principi complementari

L’alimentazione intuitiva non è anarchia alimentare, ha una chiara regola restrittiva: non disturbare le emozioni, ma cerca modi adeguati per gestire la tua condizione. Quindi, se una persona desidera improvvisamente qualcosa di dolce, questo può essere il risultato di tanti motivi, ad esempio il desiderio di rallegrarsi o compensare la mancanza di una relazione romantica. Oppure potrebbe essere un segnale che eri troppo occupato per riconoscere la sensazione di fame in tempo. E in rari casi, dietro c’è una richiesta del corpo: urgente bisogno di glucosio! L’intero segreto sta nella capacità di distinguere questi stati e rispondere ad essi nel modo giusto e naturale.

Si consiglia anche di fare esercizi fisici, ma non solo e tanto per raggiungere una forma ideale, ma per piacere e attività. In qualche modo contraddittorio con quanto sopra sembra uno dei principi: amare se stessi e prendersi cura della propria salute. Gli autori suggeriscono di dare la preferenza non solo a prodotti gustosi, ma anche sani. Tuttavia, si tratta più di una scelta, a parità di altre condizioni: ad esempio, se puoi dedicare del tempo a preparare una buona cena fatta in casa invece di una veloce già pronta, è meglio scegliere la prima opzione.

E infine, il principio, non direttamente legato all’alimentazione, ma non per questo meno importante, è quello di accettare il proprio corpo con tutte le sue caratteristiche, senza sforzarsi di diventare qualcun altro. Comprendere e accettare il nostro corpo ci offre l’opportunità di liberarci dalla prigionia delle diete e dell’autotortura.

Perdita di peso o salute emotiva?

È davvero possibile mangiare di tutto e perdere peso, e persino diventare più sani? Non proprio.

L’alimentazione intuitiva ti aiuta a mantenere il peso, ma probabilmente non ti aiuterà a perdere peso. Tuttavia, questa pratica è stata trovata per migliorare il benessere psicologico e ripristinare il comportamento alimentare disturbato. È stata trovata anche una relazione positiva con alcuni indicatori di salute: pressione sanguigna normale e bassi livelli di colesterolo “cattivo”.

L’alimentazione intuitiva prima di tutto aiuta a raggiungere la tranquillità.

(tramite)

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Mangia quello che vuoiultima modifica: 2023-11-29T08:05:06+01:00da lorenzaday

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