Polso durante la corsa, normale per uomini e donne

Qualsiasi attività aerobica, comprese le corse mattutine, accelera prevedibilmente la frequenza cardiaca: il corpo risponde in questo modo all’aumento del dispendio energetico, percependolo come stress. Ma quale dovrebbe essere la frequenza cardiaca durante la corsa?

In generale, la frequenza cardiaca è il modo migliore per controllare il campo se la persona è troppo zelante nell’allenamento. Un indicatore basso indica che le lezioni non portano molti benefici e possono essere aggiunte, un indicatore alto rappresenta una minaccia per la salute

Qualsiasi esercizio aumenta il carico sul cuore, ma solo la corsa a lunga distanza lo influenza continuamente per molto tempo. In questo articolo, ti forniremo alcuni spunti per aiutarti a ottenere la frequenza cardiaca corretta durante la corsa rimanendo all’interno di un intervallo salutare e controllando meglio la frequenza cardiaca durante l’allenamento.

Vedi anche: Cos’è una stecca tibiale e perché i corridori ne soffrono?

Esiste una frequenza cardiaca ideale per correre?

Se stai cercando indicatori di frequenza cardiaca ideali, inizia dall’età, dalla salute generale e dalla forma fisica. Ovviamente, un corridore dilettante farebbe meglio a mantenerlo più basso, mentre un corridore più esperto può allenarsi più duramente.

Va inoltre tenuto presente che nelle donne il cuore è di dimensioni inferiori rispetto agli uomini, quindi batte più spesso (in media di 10-20 battiti al minuto).

Pertanto, non esiste una frequenza cardiaca ideale per la corsa che sarebbe accettabile per tutti.

Target zone di frequenza cardiaca per età

L’American Heart Association consiglia alle persone di mirare a un intervallo di frequenza cardiaca massima compreso tra il 50% e l’85% durante la corsa o qualsiasi altra attività fisica.

La frequenza cardiaca massima è di circa 220 battiti al minuto (bpm) meno l’età della persona. Pertanto, il limite per un uomo di 20 anni sarebbe di circa 200 battiti al minuto, per un trentenne di 190 battiti al minuto e così via. Pertanto, le zone di frequenza cardiaca target per età saranno come in questa tabella:

Età in anni Zona di frequenza cardiaca target (bpm)
20 100–170
trenta 95–162
35 93-157
40 90–153
45 88–149
50 85–145
55 83–140
60 80–136
65 78–132
70 75–128
Quando si inizia l’esercizio, una persona dovrebbe mirare all’estremità inferiore dell’intervallo e aumentare gradualmente fino a quando la frequenza cardiaca raggiunge l’85% del massimo

Per confronto, una normale frequenza cardiaca a riposo varia da 60 a 100 battiti al minuto. In alcuni casi, una frequenza cardiaca a riposo più bassa è uno degli indicatori della forma fisica. Per i migliori atleti, ad esempio, può essere di circa 40 battiti al minuto. Ma se il polso supera i 100 battiti al minuto a riposo, questa è già tachicardia.

La bassa frequenza cardiaca nelle persone allenate è dovuta al tono muscolare generale elevato, nonché al cosiddetto indicatore VO2.
massimo – massimo consumo di ossigeno (MOC) per 1 minuto di tempo. A causa loro, il cuore dell’atleta deve lavorare meno duramente per pompare il sangue.

Questo è molto importante per il cuore e la salute generale. Studi di indagine (come questo) indicano una correlazione tra una bassa frequenza cardiaca a riposo e una maggiore durata della vita e meno problemi di salute in età avanzata.

Come posso determinare la frequenza cardiaca normale per la corsa?

Migliore e più preciso Il modo per calcolare la gamma della frequenza cardiaca è indossare un cardiofrequenzimetro. Se hai intenzione di iniziare a correre, assicurati di sottoporti a una visita da un cardiologo e di eseguire un ECG sotto stress

Sebbene gli indicatori nella tabella sopra siano sufficienti per conoscere più o meno le tue capacità, puoi utilizzare metodi di calcolo più accurati. Questi includono la formula Tanaka, migliore per gli uomini, e la formula Gulati, più adatta alle donne.

Il principio di calcolo è lo stesso: prima troviamo la nostra frequenza cardiaca massima, quindi ne calcoliamo il 50-85%.

Formula Tanaka

Qui il calcolo viene eseguito secondo la formula:

208 – (la tua età × 0,7) = frequenza massima

Ad esempio, per un giovane di 20 anni, la frequenza cardiaca massima è di 194 bpm. Pertanto, l’intervallo di allenamento per lui sarà 97 – 165 bpm

Formula Gulati

Qui vengono presi valori leggermente diversi per i calcoli:

206 – (la tua età × 0,88) = frequenza massima

Ad esempio, per una ragazza di 20 anni, la frequenza cardiaca massima è di 188,4 bpm. Il suo polso di allenamento, rispettivamente, dovrebbe variare da 95 a 160 battiti al minuto ?Se una persona si allena regolarmente e acquisisce gradualmente la forma fisica, sarà in grado di lavorare in una zona di frequenza cardiaca più elevata. Ciò si ottiene aumentando la resistenza del muscolo cardiaco, riducendo lo strato di grasso (essenzialmente zavorra) e il già citato VO2 massimo.

I principianti sono incoraggiati a correre (o anche solo a camminare se c’è è un peso extra) entro il 50% della frequenza cardiaca massima. Solo nel tempo può essere elevato all’85%. Comunque tutto, come si dice con moderazione

Dai un’occhiata allo studio di revisione del 2018. Dice che le persone possono effettivamente migliorare la salute del cuore e ridurre il rischio di infarto, ictus e ipertensione attraverso un regolare esercizio fisico.

Tuttavia, i ricercatori ritengono che un intenso esercizio fisico – come correre una maratona – al contrario, causi danni irreparabili alla salute. Un polso alto per lungo tempo è dannoso in quanto porta ad un aumento sproporzionato del cuore e, infine, all’insufficienza cardiaca.

Come controllare la frequenza cardiaca durante la corsa

Dopo aver calcolato la frequenza cardiaca ottimale, è necessario fare attenzione a mantenerla nell’intervallo corretto per l’intero allenamento.

Il metodo di prova più elementare: metti indice e medio sul collo o sul polso, annotare i minuti e contare la frequenza dei battiti. Puoi contare 30 secondi e poi moltiplicare il risultato per due

Pertanto, il polso dovrebbe essere monitorato prima dell’inizio della corsa e immediatamente dopo. Se non sei un corridore allenato e ancora non sai come mantenere un ritmo regolare, allora è meglio fermarsi da qualche parte nel mezzo della distanza per misurare le letture intermedie.

Esistono anche metodi più accurati, ad esempio un cardiofrequenzimetro collegato a uno smartphone o braccialetti fitness ora alla moda. Sebbene i cardiologi siano scettici su tutti questi gadget, i modelli economici spesso mentono.

Un’altra buona idea per la frequenza cardiaca è prenotare un po’ di tempo sul tapis roulant e allenarsi con un personal trainer prima di raggiungere il parco più vicino. Lo specialista ti darà almeno una preziosa guida sul controllo della respirazione e del ritmo di corsa.

Frequenza cardiaca troppo alta durante la corsa, come determinarla?

Se senti una forte tensione nel petto, allora il tuo polso è fuori scala.

Segni che sei andato troppo oltre includono anche mancanza di respiro e incapacità di articolare le parole durante la corsa. Semplicemente soffochi e ansimi per l’aria: tutto questo è molto brutto. È ora di rallentare

Un altro modo per determinare una frequenza cardiaca troppo alta durante la corsa è la mancanza di coordinazione dei movimenti. Ritmo confuso e irregolare di jogging, passo incerto: tutto ciò suggerisce che hai accelerato troppo e stai già esaurendo la forza. A proposito, una corsa irregolare è altrettanto dannosa per la salute del cuore.

Naturalmente, se sei una persona generalmente sana, dopo la prima corsa ad alto ritmo, non crollerai per un infarto. Una frequenza cardiaca elevata durante l’allenamento è pericolosa con conseguenze ritardate. Senza lasciarti una riserva aerobica, esponi il corpo a uno stress eccessivo, e questo influirà sicuramente sulla tua salute in futuro: sotto forma di ipertensione o insufficienza del ritmo cardiaco.

Sommario

Il polso è il miglior indicatore della forma fisica di un atleta. La cosa più importante durante la corsa è mantenerla nella gamma ottimale e ascoltare il tuo benessere.

Polso durante la corsa, normale per uomini e donneultima modifica: 2024-05-14T09:04:27+02:00da lorenzaday

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