Stranamente, la frase “è morta di crepacuore” non è un bel giro di parole, ma una vera diagnosi…

Wanda Kump ha avuto un momento difficile quando il cancro di sua madre è diventato inoperabile ed è stata portata in un ospizio. L’anziana donna è morta solo una settimana dopo e il giorno successivo è morta la cognata di Wanda Kump, dopo aver subito un grande stress.

È ora di seppellire mia madre. Di ritorno dal cimitero, Wanda Kump si è sentita male: ha iniziato a sentirsi molto male, ha avuto le vertigini e la donna è semplicemente crollata sul marciapiede di cemento. Fortunatamente, un amico era nelle vicinanze, che l’ha portata in ospedale con un’anca rotta. Ma dopo una serie di esami, è stato scoperto qualcos’altro.

Alcuni altri test hanno permesso di fare una diagnosi: cardiomiopatia di takotsubo.

Sindrome del cuore spezzato di Takotsubo

Un altro nome per questa malattia è la sindrome del cuore spezzato. Negli ultimi anni, i ricercatori hanno confermato ciò che si sospettava da tempo: lo stress estremo può “spezzare” il cuore.

Sebbene sia una condizione rara, può verificarsi dopo gravi cure mediche, la morte di parenti e animali domestici, la perdita del lavoro o qualche altro evento traumatico. I sintomi della sindrome del cuore spezzato di takotsubo sono simili a quelli di un infarto. È noto che colpisce principalmente le donne.

Finora non ci sono molti articoli scientifici su questo argomento, ma ci sono sempre più casi diagnosticati che aiutano a capire quali sono i rischi a lungo termine di questa malattia.

Ad esempio, i ricercatori canadesi hanno recentemente riportato un caso in una paziente di 63 anni che era in cura per il cancro al seno.

In 6 anni di osservazione, i ricercatori del Dr. Anderson Cancer Center di Houston, in Texas, hanno contato 30 malati di cancro i cui sintomi erano coerenti con la cardiomiopatia takotsubo. Gli scienziati attirano l’attenzione dei colleghi sul fatto che nel trattamento dell’oncologia si dovrebbe essere più attenti alle lamentele del dolore toracico.

In un’altra presentazione, il medico ha presentato la casistica di due donne anziane, una delle quali era in cura per una malattia polmonare cronica, l’altra per una gastrite. Ad entrambi è stata infine diagnosticata la sindrome del cuore spezzato.

Qual è un altro nome per la sindrome di takotsubo?

In una terminologia più precisa, la malattia è chiamata allargamento sferico transitorio dell’apice del ventricolo sinistro o cardiomiopatia da stress. È chiaro che “crepacuore” suona artistico, ma in realtà non spiega l’essenza della malattia.

Cause della cardiomiopatia takotsubo

Dal giapponese “takotsubo” è tradotto come “trappola per polpi”. Ciò significa che alcune parti del miocardio iniziano improvvisamente a contrarsi nel modo sbagliato. Altre parti cercano di compensare questo fallimento trasformando il cuore in una specie di trappola che i pescatori giapponesi usano per catturare i cefalopodi.

Quando si verifica un attacco, la principale camera di pompaggio, il ventricolo sinistro, si indebolisce, causando dolore toracico e mancanza di respiro. Questa condizione è reversibile, tuttavia possono verificarsi gravi complicazioni simili a un infarto. Gli esperti ritengono che sia provocato da un’ondata di ormoni dello stress (ad esempio l’adrenalina), che “stordono” (cioè paralizzano temporaneamente) il cuore.

Nel 2012, ci sono stati circa 6.200 casi di cardiomiopatia da takotsubo negli Stati Uniti, in calo rispetto ai 300 del 2006. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che le persone stanno diventando più consapevoli della malattia.

Sintomi della cardiomiopatia takotsubo

Quando accadono molte cose diverse nella vita di un paziente, sembrano iniziare a “traboccare”. È così che descrivono lo stato.

Un forte dolore, un attacco d’asma, una discussione accesa e parlare in pubblico possono causare la sindrome del cuore spezzato. I sintomi più spesso includono:

1. Dolore al petto;
2. mancanza di aria;
3. tachicardia;
4. Nausea e vomito (in alcuni casi).

A differenza di un infarto, non c’è necrosi del muscolo cardiaco, tuttavia, se l’attacco non viene fermato, può verificarsi una rottura della parete ventricolare o un’aritmia ventricolare. In altre parole, puoi morire per una rottura del cuore, sebbene questo esito sia possibile solo nel 3% dei casi.

Circa il 95% dei pazienti con cardiomiopatia takotsubo guarisce entro 1 o 2 mesi. Il trattamento è una terapia di supporto, come nel caso dell’insufficienza cardiaca congestizia.

Quali sono i rischi di morire di crepacuore?

Le notizie non sono così incoraggianti quando si tratta di persone che hanno già problemi cardiaci. Un esempio è lo shock cardiogeno, una condizione in cui il cuore smette improvvisamente di pompare sangue, in altre parole, è un’insufficienza cardiaca improvvisa e acuta. E in questo caso i rischi di morire di crepacuore sono grandi.

Dei pazienti senza complicazioni, solo il 2,3% è deceduto. Nei pazienti dopo shock cardiogeno, la mortalità era significativamente più alta – 23,5%. I pazienti con complicanze avevano anche maggiori probabilità di morire prematuramente entro 5 anni da un attacco, ha affermato l’autore principale dello studio, il dott. David Di Veche.

Attualmente non esistono linee guida cliniche specifiche per il trattamento di tali pazienti. Si raccomanda che ciascuno di essi sia tenuto sotto stretta supervisione.

Prevenzione della sindrome del cuore spezzato

Arrestare o gestire lo stress prima di raggiungere uno stadio critico è il modo migliore per evitare la cardiomiopatia da takotsubo. Ma è più facile a dirsi che a farsi.

Il lutto non è facile, ma qualsiasi aiuto non dovrebbe essere trascurato. Se necessario, chiedi aiuto a uno psicologo e sottoponiti a una seduta di psicoterapia.