Fin dalla giovane età, molte ragazze hanno un atteggiamento piuttosto riverente nei confronti del proprio seno. Nel periodo della pubertà, le ragazze aspettano il momento in cui diventa pronunciato e questo simboleggerà la crescita: quali trucchi i bambini recenti non vanno e con quale speranza guardano i bei reggiseni.

In età avanzata, le ragazze guardano le loro ragazze e sperano che il loro seno sia più grande, il che significa che attireranno più ragazzi. Il seno acquisisce un ruolo speciale dopo la maternità, perché nutre il bambino. Tuttavia, i cambiamenti ormonali, l’allattamento e gli improvvisi cambiamenti di peso hanno un impatto negativo sulla bellezza di questo sinonimo di attrattiva femminile.

Come si forma il seno?

La forma e le dimensioni del seno sono principalmente influenzate dal nostro “orologio biologico”, che è soggetto al background ormonale. Puoi facilmente tracciare i cambiamenti nell’aspetto del seno, che sono associati alla capacità di allattare.

I primi cambiamenti nell’aspetto delle ragazze sono evidenti dopo un anno e mezzo dall’inizio della pubertà. E, a sua volta, inizia con la prima mestruazione: il menarca. In questo momento, le ghiandole mammarie di un adolescente, sotto l’influenza degli ormoni estrogeni e dell’ormone della crescita prodotti dalla ghiandola pituitaria, iniziano a formarsi e crescere.

Appaiono tre tipi di tessuti che compongono questo organo: adiposo, ghiandolare e di supporto. Il processo è solitamente completato all’età di 21 anni, quindi acquisisce il volume e la densità primari.

In che modo i cicli di vita influenzano le condizioni del seno?

Come ogni cosa nel nostro corpo, anche il busto subisce cambiamenti significativi nel corso della vita. In particolare, è estremamente influenzato negativamente dalle diete e dalle forti fluttuazioni di peso ad esse associate.

Purtroppo, come molte donne sanno, è il petto che perde peso prima di tutto. Ma se una donna cerca di riprendersi, le ghiandole mammarie non si riempiono immediatamente di volume. I nostri cambiamenti di massa influenzano la condizione del seno, più precisamente, il contenuto di tessuto adiposo in esso.

Durante il parto, anche il seno cambia, a causa dei cambiamenti ormonali dell’intero organismo. Diventa più grande, più elastico e denso. Ciò è dovuto alla prolattina, un ormone responsabile della produzione di latte in una donna. A causa della prolattina, anche i capezzoli e le areole aumentano e diventano più scuri.

Di solito, dopo il parto, le ghiandole mammarie ripristinano il loro aspetto e volume, tuttavia, se c’è una forte perdita di peso durante l’allattamento, allora il seno è soggetto a uno stiramento eccessivo, quindi su di esso possono apparire brutte smagliature viola. Inoltre, il busto stesso potrebbe abbassarsi.

 

Le gravidanze ripetute corrono il rischio di esacerbare questi problemi, specialmente con la ptosi (caduta).

La menopausa, che di solito si verifica dopo i 48 anni, diventa un altro banco di prova per la bellezza femminile. Durante la menopausa si verifica l’atrofia delle ghiandole mammarie, che si manifesta in una riduzione delle loro dimensioni a causa di una diminuzione della produzione di estrogeni. Una diminuzione del suo livello provoca l’appassimento del seno quando i tessuti grassi sostituiscono quelli ghiandolari . E questo causa anche ptosi, oltre a una taglia di reggiseno inizialmente grande e una storia di perdita di peso.

Quali anni possono essere considerati i migliori per il seno?

Sulla base di quanto sopra, è sicuro affermare che il momento migliore per le ghiandole mammarie può essere anni prima dell’inizio della prima gravidanza. Oggi succede a 20, 30 e 40 anni, perché molte donne prima costruiscono la loro carriera, e poi decidono la nascita di un erede. Naturalmente, forti fluttuazioni del peso corporeo possono portare ad un aumento e ad una diminuzione del seno con simultaneo allungamento e rilassamento.

Tuttavia, se tratti correttamente il seno, previeni cambiamenti di peso globali e ti prepari adeguatamente per la gravidanza e l’alimentazione, allora i problemi principali può essere evitato .

In che modo la mammoplastica aiuta a ripristinare la forma del seno?

In alcuni casi, la chirurgia plastica può correggere i problemi che si sono presentati. Ad esempio, per risolvere il problema della ptosi, quando i tessuti si afflosciano, i capezzoli scendono – se il volume naturale delle ghiandole mammarie viene preservato, viene eseguito un intervento come la mastopessi, o lifting del seno. Durante questo, il medico taglia il lembo cutaneo in eccesso e crea una nuova forma del seno, cambia la posizione dei capezzoli.

Nel caso in cui la paziente abbia perso il volume originale, ma praticamente non ci siano cedimenti, il chirurgo di solito consiglia l’aumento del seno con protesi.

Anche il metodo è popolare oggi lipotransfer, quando il volume mancante può essere reintegrato con il grasso del paziente raccolto durante la procedura di liposuzione.

Quali complicazioni possono verificarsi nelle pazienti anziane dopo l’aumento del seno?

Se abbiamo a che fare con la gigantomastia (una grande quantità di lembo cutaneo del seno allungato), la necrosi del capezzolo può essere una grave complicanza della chirurgia plastica. Ciò è dovuto al fatto che con un seno fortemente abbassato, il capezzolo ha una grande “gamba” vascolare. Durante la correzione, viene trasferito verso l’alto. E più lunga è questa “gamba”, maggiore è il rischio di sviluppare necrosi. Inoltre, questo problema è tipico di tutte le donne con ptosi estesa, indipendentemente dalla loro età.

E nelle donne di categoria 45+, a causa di una diminuzione dell’immunità naturale , possono verificarsi reazioni immunitarie acute agli impianti. Ciò può ulteriormente accelerare il processo di delaminazione del guscio dell’endoprotesi, che richiederà la sua rapida sostituzione o la completa rimozione con ulteriore sollevamento del seno. Inoltre, la loro necessità scompare, perché il volume necessario con l’età si forma da solo a causa del tessuto adiposo. Di norma, dopo aver rinunciato agli impianti, le donne si sentono più a loro agio.

A causa della diminuzione dell’elasticità dei tessuti associata a una diminuzione della produzione di collagene ed elastina, con qualsiasi aumento di peso, il seno ricomincia a incurvarsi. Tuttavia, ci sono anche casi in cui le donne di età superiore ai 45 anni possono vantare un eccellente turgore della pelle e si rivolgono a un chirurgo plastico con la richiesta di installare impianti per realizzare il loro vecchio sogno.

Ma un requisito obbligatorio per mantenere un bel seno è indossare costantemente biancheria intima, poiché nessuno ha annullato l’effetto della gravità sul corpo. Questo vale anche per la regola: non è consigliabile installare endoprotesi di grandi dimensioni per le donne anziane.

Il fumo è un altro fattore che influenza il verificarsi di complicazioni.

In caso di esposizione prolungata alla nicotina, vi è una violazione dell’afflusso di sangue al complesso capezzolo-areolare, pertanto, quando la ghiandola viene sollevata, possono verificarsi necrosi e sieroma (accumulo di fluido tissutale dopo la chirurgia plastica) dei tessuti.

Quanto dura il periodo di recupero?

I termini della riabilitazione sono infatti molto legati all’età del paziente. In giovane età sono più corti, il rischio di ematomi è minore, perché i vasi diventano fragili con l’età.

E poiché l’operazione stessa è una procedura traumatica, lividi e lividi nelle donne sopra i 40 anni richiedono più tempo, così come il processo stesso guarigione delle ferite.

A causa del ridotto turgore della pelle, il suo assottigliamento, la presenza di una storia di strie, cicatrici, la germinazione dei vasi sanguigni e dei nervi in essi richiede più tempo.

C’è anche uno schema: più il paziente è anziano, più a lungo dura il gonfiore dopo la manipolazione. Ciò è dovuto al fatto che nelle donne anziane le giunzioni ghiandolari sono in gran parte sostituite dai tessuti adiposi. E sono noti per attirare l’acqua, quindi un rigonfiamento più stabile.