A livello globale oltre 6,6 miliardi di persone possiedono uno smartphone, e probabilmente tu sei uno di questi. Che tu sia un possessore di un iPhone o di un Android, questa guida ti fornirà uno sguardo approfondito sui diversi componenti che costituiscono l’interno di uno smartphone.
Al giorno d’oggi, in fase di acquisto di uno smartphone generalmente le persone si preoccupano di elementi quali:
- Display
- Fotocamera
- Colore
Tuttavia, molto raramente si presta attenzione a ciò che si nasconde dentro, “dietro le quinte” dello smartphone. Per molti ciò rimane un mistero, cosa particolarmente vera per gli utenti di iPhone, poiché Apple rende impossibile smontarli manualmente. Se infatti vuoi vedere l’interno di un iPhone (a scopo di riparazione), allora devi recarti all’Apple Store più vicino per farlo riparare dai tecnici.
Quindi, cosa c’è dentro uno smartphone del 2022? Diamo un’occhiata.
Circuito stampato
Uno dei componenti principali di uno smartphone è il circuito stampato. Il circuito stampato è essenzialmente il cuore pulsante di ogni smartphone. Lo riconoscerai subito se ne vedi uni: è il pannello verde a cui sono attaccati tanti piccoli pezzi di rame e tracciati.
I circuiti stampati funzionano trasmettendo i segnali elettronici all’interno dello smartphone, consentendone il corretto funzionamento. Se si rimuove il circuito stampato (o se questo viene danneggiato dall’acqua), lo smartphone non è in grado di funzionare correttamente e probabilmente si danneggia in modo permanente.
Gli iPhone di oggi utilizzano in genere dieci strati di rame per ogni PCB, consentendo una maggiore densità di componenti in ogni superficie. Clicca qui per saperne di più sui PCB e sul loro funzionamento.
La batteria
Ogni smartphone contiene ovviamente una batteria. Di solito, più grande è la batteria, maggiore è la potenza. Ad esempio, l’iPhone SE (2020) è stato dotato di una batteria relativamente piccola che ha comportato il rapido esaurimento della stessa. Tuttavia, gli iPhone di punta, come l’iPhone 13, sono dotati di batterie di grandi dimensioni, in modo da garantire un maggiore rapporto qualità-prezzo (dopo tutto, questi iPhone sono più costosi).
Con la maggior parte degli smartphone Android invece, è possibile togliere la parte posteriore, toccare la batteria e persino rimuoverla. È un’ottima soluzione per chi ha batterie di ricambio per i propri Android, in quanto rende l’operazione molto semplice. Oggi la maggior parte delle batterie per smartphone utilizza la tecnologia agli ioni di litio.
Il chip
Ogni smartphone ha un “chip” al suo interno. I chip sono comunemente chiamati anche processori. Ogni chip è un componente che controlla tutto ciò che accade all’interno dello smartphone, dettando la velocità di funzionamento e i livelli generali di prestazione. Migliore è il chip, migliore è lo smartphone: semplice.
In poche parole, i chip degli smartphone sono il cervello dietro le operazioni, ed è per questo che Apple dedica tanto tempo e impegno ai suoi chip, come il nuovissimo M1. La maggior parte dei dispositivi Android utilizza invece chip Snapdragon. Questi chip non sono potenti come quelli di Apple, ma sono comunque incredibilmente efficaci nel loro lavoro.
Random Access Memory (RAM)
La RAM è un altro aspetto importante degli smartphone moderni di cui forse non sei a conoscenza. Se ti interessa la velocità del tuo smartphone, allora dovresti puntare a una RAM più elevata possibile (ma questo significa che pagherai un prezzo più alto). La RAM LPDDR4X è utilizzata dalla maggior parte degli smartphone, anche se ne esistono altre.
È interessante notare che Apple non specifica mai la quantità di RAM offerta dai suoi iPhone, queste informazioni infatti non sono mai riportate nelle schede tecniche. È comunque risaputo che Apple fornisce una buona quantità di RAM ai suoi utenti, in quanto i loro iPhone sono generalmente molto veloci, sia che si navighi su Internet sia che si scarichi musica.