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Una testimonianza

Post n°227 pubblicato il 25 Giugno 2007 da hamiltonalexander


Stavo
scrivendo ad una mia amica ,discutendo della condizione femminile , ed
esprimevo il mio punto di vista secondo il quale , nonostante si parli
quortidianamente di parità dei sessi ,qualsiasi cosa desideri fare una
donna risulta sempre ed invariabilmente più complessa di quanto non lo
sia per un uomo. Le dicevo quindi di come io sia divenuto conscio in
tenera età delle difficoltà inerenti la condizione femminile , e lei mi
chiedeva di raccontarle come .

 






Ero
molto piccolo ,non andavo ancora a scuola elementare , quindi avevo
appunto 4 anni e mezzo ,quasi 5. Pur vivendo in una famiglia in cui mia
madre veniva compresa e rispettata da mio padre , vedevo che mia madre
si occupava invariabilmente ditutti i lavori di casa , e non capivo
perché non se ne occupasse anche mio padre.
Una
sera ne rimasi colpito , perché mia madre aveva faticato in casa tutto
il giorno e , nonostante fosse stanca , continuava ancora a faticare
lavando i piatti , mentre mio padre stava in salotto. Trovai la cosa
estremamente illogica ,irrazionale , perché pensai : “questo non è
logico , mio papà è alto e forte , questa è una cosa che costa fatica
quindi la dovrebbe fare lui ,non mia mamma che invece è più delicata“
Quindi
a partire da quella sera e per alcuni giorni mi misi intensamente a
pensare per capire per quale motivo i miei genitori che generalmente
apprezzavo per la loro razionalità si comportassero in una maniera così
illogica : come potevano avere fatto un errore così palese ?
Compresi
che in primo luogo non era stata realmente una loro colpa o scelta :
gli era stato insegnato così , avevano visto sempre fare così , i miei
nonni gli avevano insegnato così , quindi lo accettavano e lo facevano.





Quindi
, poiché la cosa gli era stata insegnata , ossia proveniva dal passato
, decisi di fare un tentativo : non si poteva capirne il motivo così,
tale e quale , bisognava andare a ritroso nel tempo e capire chi era
stato il primo a inventare / insegnare questa cosa sbagliata , lì
allora , se lo avessi trovato, avrei capito perché aveva inventato una
cosa così sbagliata e perché poi la aveva insegnata a tutti.
Risalii quindi mentalmente ai miei nonni , ma anche loro avevano avuto dei bisnonni , bisognava andare più in là.
Io ero
piccolino , mi ricordavo di avere visto dei film dell’ottocento , ma
non era abbastanza in là… mi ricordai di avere visto dei film di epoche
anteriori ( il medioevo , ma non sapevo come si chiamasse ) ma ancora
non era abbastanza in là per trovare il primo che aveva inventato tale
cosa , poi ebbi una illuminazione.







Mi
ricordai di avere visto un cartone animato dove c’erano uomini e donne
vestiti con delle pelli che abitavano nelle caverne e poi inventavano
la ruota di pietra( la preistoria ) : ecco , pensai, quella è la epoca
più antica , se penso o studio quella epoca lì troverò il primo che ha
inventato questa cosa sbagliata e poi la ha insegnata a tutti gli altri
e allora capirò perché ha fatto una cosa così sbagliata.
E ripensando al cartone animato capii subito la risposta.
Nel
cartone animato si vedeva un uomo con pelliccia che dava una clavata in
testa ad una donna con pelliccia anch’essa e poi la trascinava per i
capelli nella grotta.
Quella fu la mia illuminazione , che ritengo a tutt’oggi corretta.
L’uomo
aveva più muscoli , quindi unicamente in base alla propria forza
muscolare aveva imposto la propria volontà alla donna. Pensai appunto
che , dentro la caverna ,vi fosse un lavandino con i piattti della cena
da lavare ed il cavernicolo avesse imposto alla donna, unicamente in
base alla forza/prepotenza muscolare “ lava i piatti , altrimenti ti do
una altra clavata in testa “ .






Tutto qui.
Realizzai
che il fatto che mia madre lavava i piatti anche se stanca mi appariva
illogico semplicemente perché è illogico , ed infatti il primo uomo che
aveva creato tale comportamento non lo aveva fatto in base a
considerazioni logiche ma unicamente in base alla propria
prepotenza/forza muscolare, che nulla ha a che vedere con il raziocinio
e da lì la cosa si era tramandata .
Pensai
che se , al contrario , all’epoca delle caverne la donna avesse avuto
maggiori muscoli dell’uomo , semplicemente la storia sarebbe cambiata .
Compresi che appunto il destino della donna è contrassegnato , al di là
del puro discorso muscolare , da pesi e difficoltà che nulla hanno a
che vedere con la razionalità ed il discernimento.



Questo è quanto .



Alex




 
 
 
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