8 marzo

Stiamo seguendo con trepidazione le sorti di questa donna : Sakineh Ashtiani.
La sua storia in fondo non è troppo diversa da quella di altre donne che vivono in Iran, ecco la sfortuna di essere  nate in un paese così, che ti vieta di scoprire il volto o di indossare un banalissimo jeans.. altro che minigonne ombellicali, che condanna l'adulterio.
Oggi  il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Ramin Mehmanparast con una nuova dichiarazione ha fatto intendere che il mondo deve restare fuori da questa faccenda..
Ha dichiarato che : «Il caso di una sospettata di omicidio non deve diventare una questione politica o di diritti umani», spiegando che la procedura giudiziaria relativa alle due accuse rivolte a Sakineh è ancora in corso. «Invece che supportare un sospettato di omicidio, l'attenzione (dell'Occidente, ndr) dovrebbe essere dedicata ai familiari delle sue vittime».
Noi continuiamo a sperare che le nostre voci siano ascoltate..

firmiamo le petizioni per Sakineh Ashtiani, un gesto importante di solidarietà !

http://temi.repubblica.it/repubblica-appello/?action=vediappello&idappello=391170&ref=HRER1-1

http://freesakineh.org/