Creato da pro_mos il 31/05/2006

Zagara&Pepe

La Metamorfosi è uno stato dell'Anima

 

 

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Un Lavoro d'Autunno    (Capitolo V)

Post n°41 pubblicato il 05 Ottobre 2006 da pro_mos

(tempo passato)

Era uscito di casa per trovare un po' di conforto a quell'ansia che immaginelo tormentava e vi rientrava ancora più agitato di prima. Questa del ritorno era per Gioacchino ben diversa da quella che, di primo pomeriggio, l'aveva condotto per le vie del centro e poi, in quella gelateria. Non riusciva a distogliere i pensieri dal volto di Elena. I suoi capelli e soprattutto i suoi occhi. E poi la sua voce, quel timbro così allegro! Quel suo modo di prestare e di rivolgere attenzione. Di far sentire, con una sola parola, l'interlocutore come l'essere più importante del mondo.
Quel pensiero lo riempiva di euforia ma egualmente di disagio. Sembrava far affacciare una sensazione sempre tenuta sopita: la paura delle solitudine, il timore di invecchiare. E poi c'erano quei capelli, li aveva visti raccolti alla nuca ma li poteva immaginare sciolti a toccare appena le spalle. Li avrebbe carezzati con le dita, con gli occhi. Sentì il fiato farsi un poco più corto ed il cuore accelerare.

Cos'era quel senso di vuoto che gli bloccava la bocca dello stomaco poco sotto il diaframma? E quella vertigine acuta che colpiva il suo corpo quando pensava più intensamente al volto di Elena?. immagine


-"Basta"- si disse, recandosi verso la libreria dove, ordinati lo attendevano i suoi libri, perlopiù di matematica. Cercò quasi febbrile l'argomento... dov'era quel libro.... Doveva placare la sua agitazione, lo doveva trovare.... -"eccolo...finalmente!-" Guardò la copertina ancora chiusa. Si sentì già un poco sollevato. Quel libro lo avrebbe certamente calmato. Era la lettura in cui si immergeva nei rari momenti di euforia: la raccolta dei tentativi mancati della tripartizione dell'angolo. Era il libro che avrebbe offuscato le sue emozioni.

La prima volta che lo lesse cadde in forte depressione. Era un insieme di dimostrazioni in cui la logica magnifica della matematica, il motore di tutta la sua vita, veniva sopraffatta, o meglio, non portava al risultato voluto. Leggeva, immergendosi in ogni capitolo, ma di quando in quando, infingarda presenza, fra le righe ed i passaggi più ardui, compariva  immagineprevale sulla sua vera figura.
Come muove i primi passi un sentimento? E' l'irrazionale di un attimo, un particolare: a volte è l'aspetto, altre una battuta di spirito, altre ancora un ombra degli occhi o un loro brillare. E' la scintilla che fa mutare d'attenzione. Sino ad un istante prima quell'uomo o quella donna erano folla, gente, una figura indistinta. D'un tratto diventano oggetto di speciale attenzione. Nasce il desiderio di approfondire quella conoscenza fino ad allora superficiale. Nascono le prime domande e su queste le ipotesi di risposta. -"come sarà il suo modo di fare....di pensare...?..e mi penserà...?"-
il volto di quella cameriera conosciuta in gelateria: il volto di Elena.
Una raccolta d'insuccessi della logica. -"Dove la logica muore cosa prevale dunque? l'irrazionale, forse il sentimento!"- Ebbe un fitta al cuore. Quel libro non placava la sua ansia, anzi la faceva lievitare. Il crollo della ragione portava alla prevalenza del cuore. 
 
 

Ecco, il pensiero è la macchina che muove l'amore. Si pensa ad un persona appena vista, la si immagina, si creano delle aspettative. Si attende con ansia il l’incontro successivo per provare conferme -"sarà come io l'ho immaginato?"-. Al nuovo incontro si cerca di capire se le idee, le aspettative maturate trovano corrispondenza. Ma forse a quel punto non si vedono già più le risposte obiettive. L'altra persona è diventata una costruzione, il frutto di un processo cognitivo dove si sommano impressioni e desideri. La si vuol vedere in un certo modo. Ed allora la si affronta con un'attenzione selettiva che scarta gli indizi che potrebbero rivelare un risultato differente.  immaginerealmente è, ma per ciò che rappresenta. Soffre per quanto l'altro porta via del suo sé: il tempo dedicato, i cento pensieri, le mille volte che si è rinunciato. Quello che manca, a chi è lasciato, non è in realtà l'altra persona ma quelle parti di sé che col tempo ha dedicato e lasciate attaccate a chi se ne è andato.
L'innamorato soffre per il sé perduto.


Ma tutto questo l'innamorato non lo sente o non lo sa. Crede d'aver perso la metà del cielo, o il cielo intero. Il sentimento obnubila la mente, la copre con una coperta calda di emozione.




(CONTINUA........)

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Commenti al Post:
strangeskin
strangeskin il 06/10/06 alle 10:10 via WEB
Di questo tuo disquisire sull'innamoramento ( l'irrazionale che prevale, le aspettative, i giorni che passano con pensieri fissi e l'ultima parte il sè perduto che gli manca) ecco, io sono d'accordo; nel senso che gli ho dato la stessa matrice ( soprattutto all'ultima parte ripeto). Buona giornata pro_mos :)
 
Vincanto_Editions
Vincanto_Editions il 06/10/06 alle 18:59 via WEB
l'analisi di un processo, quale l'innamoramento, può apparire fredda perchè per essere tale deve operare un distacco dalle emozioni. Tale separazione, però, non serve tanto a negare, quanto a vedere meglio per capire laddove la troppa luce appiattirebbe ogni cosa. Poi nulla ci vieta di "vivere col cuore", anzi! bravo pro_mos!
 
 
Vincanto_Editions
Vincanto_Editions il 06/10/06 alle 19:05 via WEB
trovo più piacevole e leggibile questa versione del blog,
 
   
pro_mos
pro_mos il 06/10/06 alle 19:39 via WEB
si anche io, infatti le pagine di solito sono bianche.....:-)
 
 
pro_mos
pro_mos il 06/10/06 alle 19:38 via WEB
nel capitoletto che peraltro ho un po' riassunto....stiamo parlando con un..professore di matematica:-)
 
   
Vincanto_Editions
Vincanto_Editions il 07/10/06 alle 17:51 via WEB
sono convinto che la matematica sia uno degli strumenti migliori per avvicinare l'intima realtà delle cose e per allenare la mente all'eternità delle idee astratte...
 
Lilith.in.Ombra
Lilith.in.Ombra il 07/10/06 alle 00:55 via WEB
Sono tornata oggi da un viaggio al Sud. Sono decisamente sul punto di crollare tra le braccia di Morfeo, ma prima ho voluto scrivere qualcosa sul mio blog e leggere le nuove pagine di questo libro. Strane ed affascinanti le alchimie che mescolano i destini. Un sorriso... [E grazie per lo sfondo bianco ;) ]
 
 
pro_mos
pro_mos il 07/10/06 alle 08:43 via WEB
ti ringrazio di queste parole gentili. ti auguro un bellissimo fine settimana:-)
 
liberante
liberante il 07/10/06 alle 02:32 via WEB
assolutamente affascinante l'analisi che fai dei percorsi dell'innamoramento e profondamente veri. dolce sonno!
 
pro_mos
pro_mos il 07/10/06 alle 08:46 via WEB
un sorriso anche a te, naturalmente..:-)
 
ilcuoredelloceano
ilcuoredelloceano il 07/10/06 alle 19:37 via WEB
grazie della tua presenza sul mio blog..:)))) un piccolo saluto!!!
 
uforobot
uforobot il 07/10/06 alle 21:11 via WEB
bello anche questo post! mi piace molto anche il nuovo look! a presto.
 
 
pro_mos
pro_mos il 09/10/06 alle 20:01 via WEB
il nuovo look ha trovato estimatori e.detrattori....come sempre. C'è chi preferiva il fondo nero, altri, questo nuovo...........toccherà mica alternarli? eheheheheheh
 
VegaLyrae
VegaLyrae il 09/10/06 alle 19:27 via WEB
Credo che ragione e sentimento siano due ambiti completamente diversi. Non è possibile conoscere le motivazioni del cuore con gli strumenti della ragione. Spesso ci ostiniamo a cercare di analizzare e vivisezionare un sentimento e a cercare di capirne i "perchè", i "percome" e i "percosa" con gli strumenti della mente, ma tutto questo porta a conclusioni insoddisfacenti, incomplete e cicli futili. Applicare il metodo deduttivo a qualcosa di prettamente induttivo non è possibile perchè significa svuotare il sentimento della sua intima valenza d'irrazionalità. Il sentimento va sentito e vissuto, non capito. Per natura sarei una persona analitica, ma ultimamente ho imparato a rinunciare a mescolare questi due settori e ho deciso di vivere i miei sentimenti, evitando di farmi violenza con domande senza risposta sulla loro origine e motivazione.
 
 
pro_mos
pro_mos il 09/10/06 alle 20:03 via WEB
rispettabilissima posizione ed opinione:-)
 
stellina_doro
stellina_doro il 10/10/06 alle 08:57 via WEB
........si! buongiorno.....caffè??????
 
 
pro_mos
pro_mos il 10/10/06 alle 12:43 via WEB
...grazie, ma difficlmente ne prendo:-)
 
ilcuoredelloceano
ilcuoredelloceano il 10/10/06 alle 21:29 via WEB
uhm potrei rattristarmi sai nel vedere qui nel tuo post, hai risposto a tutti i commenti ricevuti tranne il mio :((
 
 
pro_mos
pro_mos il 10/10/06 alle 21:55 via WEB
non hai di che rattristarti mia cara amica, anche muto il mio affetto per voi resta uguale. come sempre vi auguro una felicità infinita:-)
 
   
ilcuoredelloceano
ilcuoredelloceano il 11/10/06 alle 11:23 via WEB
ok ok :) x stavolta ti perdono :)))
 
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