Dracula

Anima pellegrina

E' ora di mettermi in viaggio,

il sole è ormai tramontato

e il cammino vedo segnato.

Il cuore mi fa ancora male,

le spine che vi son conficcate,

lo fanno sanguinare...

sento la morsa che mi attanaglia la gola,

come se a baciarmi fosse stata l'aurora...

La mia anima pellegrina vaga,

in cerca della giusta strada.

Non è facile trovare la via,

quando ad accompagnarmi è sorella Agonia.

L'incertezza guida i miei passi

e la paura riempie il cammino di sassi...

Perchè non c'è la Luna stanotte

e le stelle da chi son state corrotte?

Le tenebre han ricoperto tutto con un oscuro manto,

ma i miei denti ora son come l'adamantio.

Chi sarà lo sfortunato che m'incontrerà

in questa tenebrosa oscurità...

non c'è pietà nei miei occhi,

non ci sarà pietà per gli stolti...

Stanotte son veramente arrabbiata

e nessuno fermerà la mia crociata...

Sento l'odore del sangue,

lo sento ovunque...

Nell'oscurità della foresta,

la mia ira sembra, nelle vene, tempesta...

la mia natura è nefasta,

ma questo, la mia anima, devasta.

Essere figlia della notte, non fu scelta mia,

ma mi trasformarono, come per magia...

ma di magia non c'è niente nel mio essere,

porto la disperazione, come se fossi la peste.

Mi nutro di sangue per esigenza,

ma non so, della mia vittima, la provenienza...

Odio quello che sono,

non potrò mai aver il perdono...

sono una NONMORTA...

la mia anima pellegrina stavolta,

busserà a quale porta???

Sprangate le finestre e la porta,

altrimenti assaggerete dei miei denti, la morsa...

fla