io me medesima...

Solo 24 ore...

Le giornate hanno solo 24 ore.. ed io non riesco a fare tutto...

Non riesco a sedermi e a leggere una rivista.. non riesco a fermarmi a bere un caffè con un'amica.. non riesco a sdraiarmi sul divano con la mia copertina senza fare niente.. non riesco a lavarmi i capelli ad un'ora decente.. non riesco ad andare dall'estetista per quella depilazione che proprio devo fare.. non riesco a stirare, a fare una lavatrice, se non ad ore in cui i miei vicini non apprezzeranno.. non riesco ad andare a darmi una regolata al taglio, che magari non serve.. ma non riesco a trovare il tempo. .e non riesco ad aggiornare questo blog, anche se avrei cosi tanto da dire...

La mia cara amica bambolina me l'ha ricordato stasera.. e dopo le 12 ore di ufficio, il pranzo con l'amica, il corso di sci d'alpinismo, i capelli lavati e la lavatrice che va..ho deciso di venire qui...

Il we con il cactus è stato... strano.. mi ha riempito le ore, ma mi ha anche svuotato di energie.. mi ha lasciato la sensazione di un'opera incompiuta, di una persona incompiuta..

Ci sono state le risate, vere, sane genuine.. ci sono stati i discorsi a volte seri, a volte ridicoli.. ci sono stati i consigli,le prediche, le riflessioni e le confessioni... c'è stato un tanto che avrebbe dovuto riempirmi, ma non l'ha fatto..

Perchè ci sono state anche le frecciatine, le ripicche, le battute... ci sono stati i muri, belli alti, che non nemmeno provato ad abbattere.. c'è stata la pianificazione, totale, assoluta, del tempo, degli spazi, delle attività.... più da caserma che da we di relax.. ci sono state le liti, una in particolare, con offesa ed urla al seguito, che non ho capito, non ho accettato, e non ho tollerato.. perchè forse il signorino non aveva capito, che se io poi il muro lo metto, non lo tolgo con la stessa facilità.. posso continuare ad essere allegra, spiritosa, gioviale, anche per rispetto alle persone con noi, ma il tutto abbassando la saracinesca delle emozioni e del mio cuore.. io ci sono materialmente, ma non più con il cuore, con le emozioni, con la spontaneità...

Questa è stata la mia reazione ad una litigata insulsa.. ad una sua reazione esagerata.. a dei modi di rivolgersi a me che mai nessuno deve usare, mai.. perchè io non lo permetto e non lo tollerò più... a scuola avevo imparato che ad ogni azione corrisponde una reazione di uguale intensità e di forza contraria.. ed una cosa è stata palese.. tra i due la forza maggiore ce l'ho io, per quanto possa essere un vanto o una novità...

Ho guardato con un misto di curiosità e benevolenza il cambiamento di atteggiamento dell'uomo cactus.. i suoi aculei non facevano più male, e questo lo ha sconcertato.. è passato dall'autocelebrazione dell'uomo sicuro di se davanti agli altri - sapete che ho mandato zid a quel paese??? eh si, gliele ho proprio cantate... - al tentativo di farmi ridere, al cercare disperatamente di richiamare la mia attenzione ed il mio sguardo.. perchè io non l'ho più guardato negli occhi, nemmeno una volta.. non per timore, vergogna, imbarazzo, semplicemente perchè non era una persona che meritava un mio sguardo...e questo per una che come me guarda aempre le persone negli occhi, quasi trapassandole, era un bel cambiamento..

L'ultimo giorno il suo tentativo di creare un contatto attraverso un contatto fisico mi ha lasciato perplessa.. quasi infastidita,,, lui che mai aveva voluto toccarmi..quell'abbraccio, quel contatto umano a cui una volta anelavo, mi hanno lasciata rigida come un manichino...senza il minimo piacere di fronte a quel muro che cadeva, almeno da parte sua... l'ultimo tentativo di farmi sentire speciale . è no, ora sei mia ospite, ci tengo proprio ad offrirti la cena- mi ha lasciato assolutamente indifferente, nonostante i miei calorosi ringraziamenti, perchè l'ennesimo gesto di una persona che non ha capito come sono fatta e cosa può veramente farmi piacere...

Non è stato un brutto we.. i bei momenti ci sono stati, e molti.. la sciata, le passeggiate, gli spuntini di fronte ad un buon bicchiere di vino e quel salame così buono..ma il tutto con alla base un sottile velo di malinconia...perchè no, non può essere cosi difficile.. perchè no, lui non merita uno sforzo da parte mia.. perchè no, non posso nemmeno pensare di iniziare una battaglia quando non voglio il premio della vittoria..

Non mi succedeva da anni, questo è quanto di bello voglio prendere da questo we.. ho conosciuto una persona, mi è piaciuta, ci ho creduto ed ho rischiato per averla...il cactus è stato un gesto fuori di testa ma che mi ha dato una chance.. ma per la prima volta, dopo anni, questa persona, conoscendola,  non mi è piaciuta.. ho visto le sue debolezze, le sue forze, il suo valore ed i suoi limiti.. e ho capito che non coincidevano con quello che stavo e sto cercando.. e per una volta non mi sono fossilizzata per conquistarla solo perchè non potevo averla.. perchè è questo che ultimamente ho fatto..non ho cercato l'affetto dove forse avrei potuto averlo per l'ennesimo rapporto distruttivo..ho scelto me stessa... ho scelto il mio bene.. ho scelto di volermi bene..

Il cactus rimane l'ennesimo potenziale inespresso che probabilmente non si esprimerà mai... ma non è un mio problema....ne voglio che lo diventi... io voglio solo le risate, i bei momenti, gli stimoli... ma non solo..voglio la persona che renda le cose difficili facili... e la lotta una scelta... e lo stare insieme un impegno comune...perchè il cactus richiede poche cure, ma senza nessuna cura muore...e così per me è stato l'interesse per lui..

Ciao S. forse saremo amici, forse no... ma per favore, prendi in mano la tua vita.. come da un pò sto facendo io..