Ti Stimo!

RIFLETTENDO SU PINO PINELLI

A seguito dell'uscita del film sulla Strage di Piazza Fontana, insieme a Papito ci siamo andati a ristudiare la sentenza del 1975 di D'Ambrosio relativa alla morte tragica di Giuseppe Pinelli. Non avendo trovato in rete le perizie tecniche che allora indussero il giudice a parlare di "malore attivo", abbiamo iniziato ad analizzare fisicamente la caduta del povero Pinelli e, sulla base dei dati disponibili, abbiamo provato ad ad interpretare l'accaduto. Il tutto, per scrivere poi i risultati sul blog; ciò naturalmente non con l'intento di contestare la sentenza (una sentenza può essere messa in discussione da un'altra sentenza), ma semplicemente di provare a dare il nostro umile contributo sulla vicenda.
Non vi nascondo di aver mollato quasi subito.
Perchè dopo poche valutazioni mi sono reso conto che lo scenario descritto non è fisicamente sostenibile, a meno di non voler considerare il suicidio (che comunque escludo assolutamente, visto il carattere di Pino Pinelli). Del resto, anche la sentenza in questione eslcude il suicidio.
Insomma, non ha senso neanche provare a buttare giù i risultati ottenuti.

Mi chiedo davvero come abbiano fatto i periti tecnici a dimostrare che Pinelli sia caduto in quel modo.
In verità nella sentenza si esaminano 3 possibilità:

- suidicio

- caduta accidentate dovuta al famoso malore "attivo"

- caduta provocata dagli agenti, in quanto Pinelli era già morto per il famoso "colpo di Karatè"

La sentenza esclude il primo e l'ultimo scenario, definendo verosimile invece quello del malore. Vi consiglio di andare a dare un occhio alla sentenza, come abbiamo fatto noi:

http://www.reti-invisibili.net/giuseppepinelli/docs/4-2635_sentenza_pinelli.pdf

In conclusione, vi segnalo che Papito, molto più testardo di me, pensa invece che è proprio scrivendo i risultati ottenuti dalla nostra analisi che si supporta degnamente come la pensiamo in merito  e , per questo, sta continuando per suo conto   e presto la pubblicherà il tutto sul suo blog.

Un ultimo pensiero doveroso è per Giuseppe Pinelli. 
Un uomo giusto, morto per difendere le sue idee, vittima indiretta dell'ignobile strage. Un eroe italiano, 

ciao Pino