Creato da AlbaSonica il 13/09/2005

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Post N° 373

Post n°373 pubblicato il 30 Dicembre 2008 da AlbaSonica

domani...ultimo giorno dell'anno. e viene naturale pensare a quello che si sta per chiudere...il bello è che non ne ricordo gran parte, devo fare uno sforzo e tornare indietro  e cercare di ricordare particolari, persone, situazioni, fotografie...e l'unica cosa che mi viene da pensare è che si stava meglio quando si stava peggio. mi ritrovo spesso a pensare a quando ero felice. beh io felice felice non lo sono stata mai, ma mi riferisco al tempo in cui non c'erano brutti pensieri, a quando vivevo senza un malessere costante nello stomaco. e mi ritornano in mente i viaggi...madrid, barcellona...ai primi giorni al mare e alle cene della domenica sera, ai telefilm che seguivo nelle serate, al mio andare via dalla compagnia nelle serate in cui mi sentivo stanca ma serena, alle chiacchiere al tramonto seduta su una panchina di marmo, alle lunghe telefonate e agli sms nel cuore della notte...ecco, vorrei che il mio 2008 si fosse fermato li, in quella metà d'estate. ma poi arriva il nero, completo e denso nero che ricopre un periodo difficile. un periodo nel quale non mi sono sentita più io, nel quale mi sono sentita tradita, non protetta, incerta, invisibile, incompresa, pensierosa, ripetitiva, in costante errore, vuota. e penso a quante volte ho dovuto nascondere rabbia, tristezza, qualche lacrima mentre ogni giorno conficcavo spilli nel cuore. quante volte qualche amica speciale mi ha dovuto tirare su? tante, pure troppe. quante volte mi sono sentita dire "è tempo di cambiare" e quante volte mi sono rivista tornare da dove ero partita...troppe, e questo mi agita perchè voglio avere la forza di andare avanti, di stare bene, di credere a qualcosa di meglio. è difficile ricostruirsi, soprattutto se puntualmente arriva qualcuno che ti toglie i mattoni alle basi. avrei voluto fosse diverso, credevo fosse qualcosa di raro...forse lo è, forse non lo saprò mai...
vorrei credere e non rimanere delusa in questo nuovo anno, vorrei tornare a sorridere e ritrovarmi in linea di massima. vorrei sapere di camminare su un pavimento che regge, forte e solido. vorrei sentirmi libera di amare, senza limiti e senza paure. vorrei poter ritornare a sognare, uno di quei miei sogni strani e allucinanti...sogni, non incubi. vorrei riuscire ad avere vicino persone che mi vogliono davvero bene, che mi rispettano e che mi rendano felici contraccambiando alla stessa maniera. vorrei meno parole, più fatti.
vorrei trovare una persona che vuole starmi accanto, che voglia avere me, che non mi metta in condizione di andarmene, che mi dia un motivo per rimanere...che non si prenda gioco dei miei sentimenti, che non mi metta in un vortice di confusione ma su una piattaforma stabile, che non mi preferisca ad altre, che sia pronto a mettersi in gioco, a ricominciare, come lo sono io. la mia natura non prevede garanzie, questo lo so, ma so che se ne valesse la pena, ce la metterei tutta per non deludere, neanche involontariamente. perchè qualcosa di grande vale la pena di essere vissuto al meglio.
mi dicono di credere che il 2009 sarà migliore...sperarci un po' è il regalo più grande che posso fare a me stessa adesso...

 
 
 

Post N° 372

Post n°372 pubblicato il 07 Dicembre 2008 da AlbaSonica

“Lo sanno tutti che in caso di pericolo si salva solo chi sa volare bene, quindi se escludi gli aviatori, i falchi, le nuvole, gli aerei, le aquile e gli angeli…rimani tu”

 

Intervistatore: Alba come stai?
Alba: in ripresa, ma più tendente al bene
Intervistatore: è successo qualcosa?
Alba: mmm nulla in particolare, sto crescendo
Intervistatore: e com’è?
Alba: figo! Vabbè insomma…ci sono alti e bassi però mi fa stare bene l’idea di fare qualcosa
Intervistatore: perché che fai?
Alba: fondamentalmente niente…anzi, una cosa la faccio, smetto di arrabbiarmi perché le cose non vanno, cerco io di farle andare nel modo in cui ritengo giusto per me, il modo che mi fa stare bene insomma
Intervistatore: ma sai che le cose non sempre vanno come vorremmo?
Alba: si si però c’è una nuova Alba in città (e non Alba Miaghy come insinua qualcuno…)
Intervistatore: e chi è?
Alba: sempre io (ma sto intervistatore dove l’hanno preso?)
Intervistatore: e cosa è cambiato?
Alba: mah diciamo che ho imparato ad accettare che la gente ferisce, che delude, che ti abbandonano…
Intervistatore: azzo tutte cose belle insomma…
Alba: no, ma se sai chi sei e cosa vuoi dalla vita, dalle persone che ti girano intorno viene più facile accettarle e andare avanti…il dispiacere si supera, le ferite si rimarginano, quando stai bene con te stessa hai tutte le cure a disposizione però! Tiè…
Intervistatore: e cosa ti ha fatto fare questa nuova te?
Alba: mettere una pietra sopra, certe cose, certe situazioni sono chiuse per sempre. Un po’ perché non le trovo giuste, un po’ perché non mi piacciono più…
Intervistatore: cosa ti manca della vecchia Alba?
Alba: nulla…la vecchia Alba c’è sempre, ma con qualche consapevolezza in più. Anzi, qualcosa mi manca…mi mancano i miei migliori amici…
Intervistatore: che fine hanno fatto? Non li vedi più?
Alba: quasi tutti i giorni, ma i rapporti sono cambiati. Ora rimane solo che ricostruire dopo aver disintegrato, ricostruire nel modo giusto…
Intervistatore: (tutta questa positvità mi sta irritando…chi cazzo l’ha fatta diventare così a questa?)bene…allora buon volo Alba…occhio ai piccioni però…
Alba: (che schifo i piccioni!) grazie…

 
 
 

Post N° 371

Post n°371 pubblicato il 03 Novembre 2008 da AlbaSonica

Perdonami...se proprio non riesco a fare finta di niente, se non riesco a non sentirmi tradita. Se provo l'impulso di scappare ogni volta che ti sto vicino. Se non riesco a non provare un pizzico di delusione da tutta questa situazione. Perdonami se non ci sto con i tempi, se ci sono giorni in cui credo nell'utopia di riuscire a portare le cose come prima e se ce ne sono altri in cui devo affrontare un cambiamento che ho tanto temuto. Perdonami se non ti sto vicino come vorresti, perchè reggere le piccole e quotidiane ferite sta diventando insopportabile. Perdonami se sono distante, se non ti cerco, se evito...perdonami se vedo tutto nero. Perdonami anche per tutte le volte in cui non ti credo più, per tutte le volte che le tue parole suonano vuote alle mie orecchie. Perdonami davvero. Perdonami per le cose buone che non riesco a vedere ormai. Perdonami per quest'aria da difesa che ho perchè sento di dovermi difendere anche da te adesso. E questo mi rattrista. Perdonami per quelle volte in cui mi sento trasparente davanti a te, davanti a quello che dici, davanti a quello che fai. Perdonami per non riuscire a capire. Perdonami per non fare progetti di alcun tipo. Perdonami per tutte quelle volte in cui non ho voglia ultimamente di sentirti, per quando ti lascio senza di me. Perdona la mia rabbia più contro me stessa che contro di te. Perdonami per avvertire un cambiamento brutto, silenzioso, che si insinua ogni giorno tra me e te. Perdonami per non avvertire neanche più la tua assenza a volte, per non sorridere quando mi chiami, per non raccontarti più di me. Perdonami se non jo più lo slancio di una volta. Dico davvero...perdonami.

 
 
 

Post N° 370

Post n°370 pubblicato il 26 Ottobre 2008 da AlbaSonica

Una volta era un vaso con un bel bouquet di fiori rari, che crescevano e stavano bene anche lontano dal loro habitat. Di fondo c'era una delle migliori acque del mondo. Tutti osservavano i fiori. Alcuni dicevano che era strano che potessero vivere in quel vaso, altri invidiavano la bellezza dell'insieme, altri ancora semplicemente accettavano l'idea anche se con qualche riserva. Il vaso e i fiori hanno convissuto per molto tempo, serenamente. Quasi nulla li poteva toccare, perchè stavano bene lì, al sicuro.

In una notte d'estate è arrivata una mano forte che ha preso i fiori e li ha portati via. Le intenzioni della mano non sono date saperle, magari voleva far sentire meglio i fiori, magari non ha resistito nel toccarli, magari li voleva solo per se. Magari non si è resa conto di quello che stava facendo.

Il vaso si stava abituando a stare senza fiori, era una nuova realtà da affrontare, un vaso accetta le sfide, anche perchè aveva l'acqua. Il vaso non ha mai perso di vista l'importanza dell'acqua, la trattava con rispetto, sapeva quanto era buona, e pensava di essere fortunato ad averla con se. Anche senza quei fiori speciali, gli rimaneva l'acqua.

La mano tornò a vedere il vaso, dando sempre per scontato che il vaso dovesse contenere acqua, perchè l'ha sempre contenuta. Il vaso aveva paura ogni volta che la mano si avvicinava, voleva proteggere l'acqua ma per quanto volesse sapeva che era solo un vaso. Per un periodo il vaso resse agli scossoni, anche se perdeva un po' d'acqua ai lati, resisteva perchè l'acqua era importante per il vaso.

Ma gli scossoni durarono troppo, l'acqua inevitabilemente uscì dal vaso. Fu un duro colpo per il vaso...perdere l'acqua ma soprattutto perdere quell'insieme che reputava speciale, davvero speciale. E incominciò a pensare che forse tutti gli altri avevano ragione, che forse quei fiori, per quanta acqua potesse esserci e per quanto speciale fosse, un giorno sarebbero appassiti piano piano.

Gli rimase poca acqua nella quale riporre la speranza che forse un giorno sarebbe tornato ad avere con se dei bellissimi fiori alimentati da buonissima acqua. E quella poca acqua in uno spazio così ampio ogni tanto si diradava, dando l'illusione che non ce ne fosse per niente. Il vaso era vuoto.

Io sono come il vaso.

 
 
 

Post N° 369

Post n°369 pubblicato il 16 Ottobre 2008 da AlbaSonica

Ieri sera qualcuno mi ha detto che sto camminando sui carboni ardenti...per quanto sia forte non posso pretendere di arrivare alla fine senza minima bruciatura.

Combattere...combattere contro quello che sento, contro quello che so essere giusto per me...e non sempre le due cose sono in accordo. Ragione e sentimento...difficile mescolanza...qualcuno canta. E tanta fatica aggiungo io.

E quello che non puoi combattere devi farlo tuo in qualche modo, superare rabbia e delusione, prenderne il buono che c'è, anche addolcirsi la pillola, fare i conti con gli altri, con te stessa...

Sentirsi dire anche qualcosa che fa male, quando le persone non ti capiscono come vorresti, soffrire un po' ma non perdere mai di vista l'obiettivo.

A volte tacere, non spiegare, risultare incomprensibili. E' il prezzo che si deve pagare. Le emozioni che si alternano veloci, forti, violente, dolci. Non lasciare che la voce tradisca. A volte anche un silenzio può tradire. Trattenersi, respirare...va tutto ok. E lo stomaco sta li che sente, sempre. Silenzio ora, adesso la parola giusta...pensa, se sbagli cerchi di recuperare, ma mai tradirsi. Va sempre tutto bene...

Tutto questo perchè ancora una volta mi sento di avere le spalle larghe, forse pure troppo. Tutto questo perchè la causa, la fine, vale tutta la mia attuale instabilità. E se a volte sbaglio, mi tradisco e lascio trasparire...mi dispiace, non vorrei mai...Passo subito avanti. Non riesco a trovarmi una colpa, non riesco a trovare una colpa...il destino, gli eventi ed il passato non si possono controllare. Il presente si.

"Non credere mai che parli per un tornaconto personale...io vorrei solo vederti sempre felice, sempre, sempre, sempre...con me o senza di me..."

 
 
 

aria...

Post n°368 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da AlbaSonica

Un passo avanti e il cielo è blu
e tutto il resto non pesa più
come queste tue
parole che si muovono sole

Come sempre sei nell'aria sei
tu aria vuoi e mi uccidi
Come sempre sei nell'aria sei
tu aria dai e mi uccidi
Tu come aria in vena sei

Un passo indietro ed ora tu, tu non ridi più
e tra le mani aria stringi
e non trovi le parole
e ci riprovi ancora a muovermi il sole
Ancora un passo un altro ancora

Un passo avanti ed ora io, io non parlo più
e tra le mani, mani stringo
a che servon le parole
dai, dai, dai muovimi il sole

Perchè sei nell'aria sei
tu che aria vuoi
ma che aria dai se poi mi uccidi


 
 
 

L'ALBA CHE CRESCE...

Post n°367 pubblicato il 09 Ottobre 2008 da AlbaSonica

Non ci sono più in queste pagine...una moltitudine di cose, di azioni, di pensieri e di emozioni me lo impediscono. Involontariamente. Alba sta facendo un percorso, è in evoluzione. Magari prima non ne era consapevole, oggi si. E nel suo realizzare molte cose, si ritrova sulla bilancia il piatto del bene e quello del male. Trovare un equilibrio in tutto questo è cosa complicata. Ma ci stiamo lavorando. (adesso parlo anche in terza persona, annamo bene).

Qualcuno mi ha avvertito che sto per entrare in un periodo emozionale difficile. Se non scrivo non è che mi hanno rinchiuso al centro di igiene mentale...se non scrivo è perchè nel combattere perdo l'ispirazione, perdo tempo, a volte anche lucidità.

In tutto questo, come mi succede da che ho memoria, perdo anche le parole. Quindi affido alle parole di altri quello che io vorrei dire...

Ed oggi è questo quello che penso, quello che spero, quello che vorrei...forse è un'utopia, forse mi ci aggrappo perchè mi serve per andare avanti...almeno oggi...

Ti ricordi i giorni chiari dell'estate
quando parlavamo fra le passeggiate
stammi più vicino ora che ho paura
perché in questa fretta tutto si consuma
mai non ti vorrei veder cambiare mai
Perché siamo due destini che si uniscono
stretti in un istante solo
che segnano un percorso profondissimo dentro di loro
superando quegli ostacoli
se la vita ci confonde
solo per cercare di essere migliori
per guardare ancora fuori
per non sentirci soli
Ed è per questo che ti sto chiedendo
di cercare sempre quelle cose vere
che ci fanno stare bene
mai io non le perderei mai
Perché siamo due destini che si uniscono
stretti in un istante solo
che segnano un percorso profondissimo dentro di loro
superando quegli ostacoli
che la vita non ci insegna
solo per cercare di essere più veri
per guardare ancora fuori
per non sentirci soli

 
 
 

Post N° 366

Post n°366 pubblicato il 26 Settembre 2008 da AlbaSonica

Se un piatto o un bicchiere cadono a terra senti un rumore fragoroso. Lo stesso succede se una finestra sbatte, se si rompe la gamba di un tavolo o se un quadro si stacca dalla parete.
Ma il cuore, quando si spezza, lo fa in assoluto silenzio.
Data la sua importanza, ti verrebbe da pensare che faccia uno dei rumori più forti del mondo, o persino che produca una sorta di suono cerimonioso, come l'eco di un cembalo o il rintocco di una campana.
Invece è silenzioso, e tu arrivi a desiderare un suono che ti distragga dal dolore.

La vita è fatta di incontri e di separazioni. Le persone entrano nella tua vita tutti i giorni, tu gli dici buongiorno e buonasera, alcune restano qualche minuto, alcune per qualche mese, qualcuna per un anno, altre per sempre. A prescindere dalla persona, ci si incontra e ci si separa.

Cecelia Ahern

 
 
 

Post N° 365

Post n°365 pubblicato il 25 Settembre 2008 da AlbaSonica

Cade la pioggia e tutto lava
cancella le mie stesse ossa
Cade la pioggia e tutto casca
e scivolo sull’acqua sporca
Si, ma a te che importa poi
rinfrescati se vuoi
questa mia stessa pioggia sporca

Cade la pioggia e questa pace
è solo acqua sporca e brace
c’è aria fredda intorno a noi
abbracciami se vuoi
questa mia stessa pioggia sporca

E dimmi a che serve sperare
se piove e non senti dolore
come questa mia pelle che muore
che cambia colore
che cambia l’odore


Tu dimmi poi che senso ha ora piangere
piangere addosso a me
che non so difendere questa mia brutta pelle
così sporca
tanto sporca
com'è sporca
questa pioggia sporca
Si ma tu non difendermi adesso
tu non difendermi adesso
tu non difendermi
piuttosto torna a fango si ma torna

tu fammi sperare
che piove e senti pure l’odore
di questa mia pelle che è bianca
e non vuole il colore
non vuole il colore

il tuono è solo un battito di cuore
e il lampo illumina senza rumore

e la foto non rende giustizia...

 
 
 

Post N° 364

Post n°364 pubblicato il 24 Settembre 2008 da AlbaSonica

oggi è il mio

VAFFANCULO DAY

perchè certi giorni le persone se lo meritano proprio, perchè prima di parlare uno dovrebbe pure attivare il cervello che dice tanto di avere in funzione, che se pensano di avere a che fare con degli automi il problema non è degli altri...che se cambiano idea ogni 10 minuti, pure a sta botta il problema non è degli altri, che se vogliono tutto e subito e fatto pure alla maniera loro poi non si lamentassero dei risultati, che se poi pretendono di non avere più certe responsabilità poi non si lamentassero di quello che avranno...

E non se pò vive sempre sul filo del rasoio, per una cazzata fà certe scenate manco t'avessi sterminato la famiglia....e poi aggiungere "io non sono pignolo"...minchia! ma le persone non si sanno proprio esprime con decenza? a quanto pare no e allora beccateve sto VAFFANCULO ripetutamente...e vi dice male perchè oggi c'ho proprio voglia di mandarci tutti....

 
 
 
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SUL GRANDE SCHERMO

 
 
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ON AIR IN MY MIND

 
Un ingorgo stradale quando sei già in ritardo
Un Vietato Fumare sulla tua sigaretta rotta
E' come avere diecimila cucchiai quando tutto quello di cui hai bisogno è un coltello
E' come incontrare l'uomo della tua vita e poi conoscere la sua bellissima moglie
E' ironico, non ti pare?
 

DICONO DI ME...

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AL LATO DEL LETTO

   
 

IO...

Seguendo traiettorie sempre imprevedibili,
sfuggo ai controlli radar già non abito più qui.
Vivo da alieno nel mio mondo per necessità,
schermo le idee sotto tempeste di uniformità.

Respiro meglio ad alte quote inaccessibili,
mi muovo fuori tempo accelero gli stimoli

no no no non identificato...

Un mondo in cui nessuno voglia vederti
qualcosa ci sarà (promise land).

voglio percorrere la rotta che ci porterà,
tutte le verità nient'altro che la verità
non ho consensi da spartire non provateci,
son il barabba in orbita dei secoli dei secoli.

No no no non identificato...

Non classificato non omologato,
indesiderato, non obliterato,
non idoneo, non ammesso,
non allineato,assente sempre ingiustificato.

No no no non identificato...


 
 
 
 
 

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