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Messaggi del 02/07/2005

Metamorfosi mentale.

Post n°6 pubblicato il 02 Luglio 2005 da anjk
Foto di anjk

Cloude come ogni notte prima di coricarsi è davanti allo specchio intento a controllare sul suo volto soddisfatto i risultati del suo potere.

Tutto perfetto...

Dalla luce fioca si intravedono piccole luminescenze derivanti da un sofisticato intreccio di fibre ottiche sul soffitto atte a simulare uno splendido cielo stellato.

Le zanzariere attivate da sensori non fanno passare neppure una drosofila.

Il materasso ad acqua si confonde con la linea del suo curatissimo corpo

Non passa molto che si addormenta beato.

Led come ogni sera prima di coricarsi sul suo giacilio di fortuna si specchia in un piccolo vetro scuro... osserva le escoriazioni lasciategli da una piccola lotta con un compagno per un pezzo di pane raffermo che voleva rubargli.

Sul suo corpo è possibile catalogare almeno dieci diverse specie di insetti.

Alza gli occhi al cielo... pioverà stanotte?

Sconsolato cerca di ripararsi alla meglio perchè si sa che in Africa è impercettibile il passaggio dal bello al cattivo tempo...

... finalmente si addormenta....

Alba del giorno dopo.

Cloude si sveglia con un terribile mal di schiena, apre gli occhi e di primo acchito s'accorge che la leggera texture del soffitto non c'è più... anzi a dire il vero non c'è più il soffitto... e quel terribile mal di schiena... mai successo...

Tasta con le mani e s'accorge che il materasso non c'è più, al suo posto paglia semiumida...

Ora si osserva le mani... non sono più le stesse mani... le osserva meglio.

Lui non può avere mani così malcurate.

Si alza e cerca le sue pianelle.... ma non ci sono ne ciabatte ne tappeti, solo terra e erbaccia rinsecchita.

Si sfrega di nuovo gli occhi... deve per forza essere un brutto sogno... attorno a lui nulla, solo piante rinsecchite, rifugi di fortuna insetti e un'odore acre...

Trova una piccola pozzanghera e vi si specchia.

No.. non può essere vero... quello non è lui.

"Oddio cosa mi sta succedendo... non sono io!!! non sono io!!... dove mi trovo... chi mi ha ridotto in questo stato... dov'è la mia casa... cos'è questo posto... usciteeeeeee!! dove avete nascosto le telecamereeee!!!"

Stessa mattina

Led si sveglia.

Stranamente è riposato apre gli occhi e per la prima volta la vista non è ostacolata dal continuo svolazzargli attorno delle mosche.

Cos'è quel bellissimo disegno sul soffitto.. sembrano angeli che gli tendono le mani.

Com'è morbido dove ha dormito... si tocca il viso e sente la pelle morbidissima... e la luce che scalda la pelle.. si alza e i suoi piedi toccano una cosa morbidissima... mentre sente un leggero bussare... e un profumo buonissimo che lo accompagna .

Tra sè Led si chiede che se è un sogno vorrebbe non doversi mai risvegliare.

Però è strano i suoi sogni non avevano mai avuto dettagli così minuziosi cmq se è un sogno... continuiamolo!

DRRRRRRRRRIIIIIIIINN. DDDDDDDRRRRRRRINNN.

"Cloude che fa? non risponde al telefono?"

"Telefono????"

"Il suo cellulare Cloude.... tenga.... risponda!!"

Impaurito led chiede alla tata di rispondere per lui e lei lo fa di buon grado

"Pronto l'Onorevole è al momento occupato cosa devo riferire?"

Trascorre circa una mezz'oretta durante la quale Led gusta quella buonissima brioches calda di forno accompagnata da una gustosissima miscela di latte e caffè, affonda i piedi in quelle morbide pianelle dopo essersi strofinato il petto con la delicatezza del tessuto che ricopriva il suo corpo e contempla i colori tenui che compongono l'arredamento della camera e di botto dice alla tata: "Gentile signora le spiacerebbe darmi un pizzicotto?"

AAAAAhhhhhhhhhhiai!!!

"Mi perdoni Cloude ma lei mi ha chiesto di pizzicarla!!"

"Nessun problema signora ma vede, ero convinto di sognare... ma questo non è un sogno... non sono il Cloude che lei dice e sono dove non dovrei essere!!"

"Come??? Lei non è Cloude... non mi prenda in giro signore!!! lei é Cloude"

Il ragazzo sente di potersi fidare di questa signora e gli racconta di come forse il suo desiderio si sia in qualche modo avverato.

Le rivela di quando ha visto una volta nel suo sperduto villaggio una rivista abbandonata da chissà chi con le foto del sig. Cloude e con il suo leggere molto elementare aveva fatto di questo onorevole rappresentante di un governo dei paesi dell'otto un mito...

Le racconta di come nelle sue lunghe giornate alla disperata ricerca di qualcosa da mangiare si sfamava con le immagini della tavola imbandita di questo onorevole stracolme di ogni prelibatezza... immaginava di gustare quel piatto raffinato mentre sotto i suoi denti passava un'incrocio tra una nutria ed un coniglio cotto sulla brace e curato a vista dal possibile assalto di altri disgraziati come lui.

Aggiunge che la notte mentre cercava di dormire nel suo giaciglio immaginava di essere sul lettone di Cloude e di essersi prima lavato nel bellissimo idromassaggio attiguo la camera anzichè nel solito acquitrino strapieno di bestiace di ogni genere dove non si capiva se si era puliti prima o dopo esserci entrati.

Insomma rivela alla tata che in un certo qualmodo Led adesso era nel corpo di Cloude.

La tata lo ascolta esterefatto e pensa ad un'altra delle solite castronerie eccentriche di Cloude e lo asseconda comunque.

Led gira per la grande dimora di Cloude e si rende conto dell'importanza che ricopre la persona nella quale la sua mente si è trasferita e capisce che se è successo questo deve esserci una spiegazione.

In un solo attimo decide che starà al gioco ed utilizzerà questa importante condizione per migliorare una parte del mondo.

Sono le due e Led/Cloude arriva con la blu a Montecitorio.

Oggi è una giornata importante c'è da discutere una mozione che se decisa in modo sbagliato potrà ripercuotersi sull'economia mondiale facendo sì che i paesi del terzo mondo diventino del quarto.

Il voto di Led/Cloude è di fondamentale importanza... Cloude avrebbe votato a favore delle multinazionali... Led a favore del popolo...

cosa è giusto' cosa è sbagliato?

Led/Cloude non vota però fa in modo di ripassare a rivedere alcune parti della mozione.

L'attesa spesso è la cosa migliore...

piuttosto che prendere decisioni sbagliate meglio attendere!!

SSSSSSSSSSCCCCCCCCCCCCCCCRRRRRoschhhhhhh

Oddio che succede!!!

Ma qui mi sta piovendo acqua sporca addosso!!

"Adessso BBBBBBBBBBBBBBBaaaasta!!!..... Uscite fuori con quelle ...zo di telecamere" devo essere a Montecitorio per le due.... Mi state a sentire!!!!

DOVE ....ZO SIETE NASCOSTIII?????"

Arriva prima un signore di colore dall'aspetto molto trascurato con indosso solo pochi stracci di fortuna presi chissà dove ai piedi un paio di scarpe con le suole tenute da lacci per non perderle mentre cammina.

"Cosa c'è Led? Che ti succede.. perchè urli così?"

Arrivano altre persone tutte di colore e gli si stringono attorno incuriositi.

"Che avete tutti da guardare? Siete dei pessimi attori... e lavorate male tra l'altro... ho capito subito che è uno scherzo! Non dimenticate che IO HO FATTO LA TELEVISIONE!!!"

Di nuovo l'anziano:

"Ma cosa stai dicendo Led? Di cosa stai parlando cosa sono gli attori? ... e cos'è la televisione?"

Cloude chiude gli occhi e pensa tra sè che se sta un poco senza pensarci si sveglia e tutto torna come prima.

Li riapre e sono di nuovo tutti attorno a lui incuriositi come non mai.

Si osserva attorno si dà un pizzicotto ma niente è cambiato e inizia a torturarsi dentro... non riesce a comprendere cosa sia accaduto anche se forse una piccola idea se la sta facendo.

Stranamente gli ritorna alla mente un'episodio curioso.

Quando ancora stava a capo della televisione era stato chiamato per decidere se mandare in onda un programma anzichè un'altro così per decidere meglio li vide entrambi con attenzione.

Il primo era una serie di documenti che facevano conoscere al mondo lo sfruttamento che le persone del suo ambiente facevano a certe popolazioni per godere delle risorse della loro terra, una serie di documenti bellissimi anche se a tratti sconvenienti per il tipo di immagini che proponevano...

bambini con la faccia da vecchi che non conoscevano il sorriso, donne la cui bellezza era un'evento lontano decenni e che nessuna chirurgia poteva riparare, anziani talmente ricurvi sulle loro schiene da non far capire l'effettiva altezza.... miseria e sfruttamento.

Il secondo uno stupido reality show una cagata colossare, un programma spazzatura.

Il primo un bel programma certo ma non avrebbe portato introiti alla sua azienda, il secondo cacca!! ma avrebbe portato un sacco di soldi.

Conclusione: chi se ne frega di quei poveri cristi quello che conta è l'icremento pecuniario.

Cloude inizia a pensare che forse questa è una sorta di punizione... e decide in quel preciso istante che se è successo una ragione deve esserci e conclude il suo pensiero dandosi uno scopo: risollevare quella situazione... in fin dei conti anche se dentro un corpo di un misero del terzo mondo è pur sempre un leader e continuerà ad esserlo anche se in muovi panni.

Si alza di scatto.

Guarda dritto negli occhi i suoi nuovi coinquilini e dice rivolto a quello sembra essere il capo villaggio:

"Mi consenta.... non so come io mi trovo qui ma ci sono e in qualche modo credo sia perchè devo utilizzare il mio sapere per migliorare le condizioni di questo villaggio... e stia tranquillo è quel che farò!"

Cloude/Led rammenta la serie di documentari fatte da uno dei suoi più stimati collaboratori su questi tipi di villaggi e cerca di portare queste conoscenze agli abitanti del villaggio cosicchè, nel periodo a seguire riesce ad insegnar loro a fare capanne più solide a costurire un pozzo...

a seminare i campi e a a conservare le scorte alimentari, ma sopratutto insegna loro a leggere e scrivere.

Capisce anche che il suo essere dentro un'altra persona deve anche riportarlo a ritrovare la persona che lui era e presto se ne presenta l'occasione.

Un giorno arriva nel villaggio una troupe e Cloude/Led riconosce i loghi della sua televisione... si avvicina a quello che pare essere il capotroupe e gli consegna una lettera pregandolo di consegnarla a Led/Cloude.

Il capotroupe forse intenerito dal modo convincente di Cloude/Led di quella bizzarra richiesta appena ne ha occasione consegna lo scritto a Led/Cloude.

Ancora prima di avere in mano la lettera Led/Cloude ne intuisce il contenuto

ed appena la apre e legge " IO SONO TE" prende il primo volo per raggiungere se stesso.

Arriva nello sperduto villaggio e non crede ai suoi occhi quando vede che le capanne hanno un'aspetto nuovo... e i bimbi che scrivono e disegnano in una scuola fatta di bambù... le donne pettinate... e gli anziani che camminano meno ricurvi.

Dopo solo un'anno di scambio di menti le cose sono cambiate tantissimo.

Led/Cloude vede Cloude/Led.. istanti lunghissimi nei quali come in una moviola l'uno cammina verso l'altro e senza chiedersi perchè si abbracciano forte..... entrambi sanno che ritorneranno ognuno nella propria identità non appena avranno concluso la loro missione... sanno che d'ora in avanti anche quando ritorneranno ad essere ciò che erano prima lo saranno solo fisicamente ma non più mentalmente.

Nessuno sa se ora Cloude é proprio Cloude o se è ancora Led e neppure se Led è Led o ancora Cloude però parecchie persone si chiedono come mai all'improvviso uno sperduto villaggio è diventato la meta preferita di Led/Cloude e si chiedono perchè queste mete siano di priorità 1!!

Se fossi un filosofo direi la mia dopo aver letto questo racconto... direi che se riuscissimo a compiere una metamorfosi del nostro io e cercassimo di entrare realmente nella vita di chi sta al nostro opposto di vita forse riusciremmo a trovare una via di mezzo...

a presto Anjk the Queen.

 

 

 

 

 

"Buona giornata Cloude" sussurra la di lui tata sin da tempi remoti... "La vedo in forma.... che succede di tanto bello?"

 
 
 

Lucida perversione

Post n°4 pubblicato il 02 Luglio 2005 da anjk
Foto di anjk

Erano ormai mesi che Jane e Daniel chattavano per intere notti immaginando di fare assieme le cose più assurde confidandosi i loro segreti ma sopratutto arrivando a confidarsi le proprie perversioni.continua così taglia via tutto... la vedi la pelle come diventa morbida e liscia senza quei peli subito dopo il passaggio del rasoio.... toccati e dimmi che provi..." 

In loro era nata così la voglia di provare non solo mentalmente parte di ciò che si erano raccontati così decisero di comune accordo di rendere corpo almeno visivamente le loro perversioni.

Si diedero appuntamento quella mattina alle 8.45 in chat.

Entrambi si prepararono per quell'appuntamento virtuale come se dovessero andare ad un'appuntamento reale:

Jane si alzò prima del solito e dopo essersi fatta la solita doccia si pettinò con cura i suoi lunghissimi capelli rosso tiziano e con altrettanto zelo cercò la biancheria intima più sexy che possedeva.

Allo stesso modo Daniel si preparò e si vestì col suo completo più bello e si gellò i capelli come non mai.

Si posizionarono ognuno davanti al rispettivo computer, lo accesero controllando che ogni periferica funzionasse correttamente.

Finalmente la connessione avvenne e si trovarono l'uno di fronte all'altra e si osservarono per lunghi minuti via cam.

"Sei bellissima... ancora più bella che in foto" disse Daniel.

"Anche tu non sei male.. davvero! ... e non dimostri gli anni che dici di avere!!!" rispose Jane.

D - "Sei pronta??"

J - "Sì"

D - "Hai preparato tutto come ti ho detto?"

J - "Sì amore ho tutto qui ogni cosa...."

D - "Alzati, fammi vedere come sei vestita.... maronnina quanto sei sexy... ti prego slacciati lentamente la camicetta... mamma mia che seno!!!"

J - "Ti piace?"

D - "E me lo chiedi?... Slacciati il reggiseno tenendo su la camicia"

Jane con molta sensualità e volteggiando come una prima ballerina si sfila il reggiseno e lo fa arrivare quasi contro la cam..

Dall'altra parte Daniel ha come un sussulto il reggiseno lanciato contro la cam gli da la sensazione che gli venga catapultato sul viso da un'altra dimensione...

D - "Vuoi accendere per me la tua prima sigaretta?"

J - "Certo amore stamane con te voglio provare ogni cosa"

Con parecchia disarmonia si avvicina la sigaretta alla bocca e l'accende non con poca fatica... il primo tiro... un colpo di tosse... il secondo tiro...

J -"Fa proprio schifo ha un bruttissimo sapore... però la fumerò tutta come promesso...Ti piace guardarmi?"

D - "Sei stupenda e mi stai rendendo l'uomo più felice di questa terra.. peccato ci siano tutti questi km che ci separano fisicamente se fossi lì adesso cosa non ti farei!!"

J - "Cosa mi faresti?"

D - "Lo sai benissimo... sai cosa provo per te.. togliti tutto voglio vederti nuda."

J - "Anch'io voglio vederti nudo... ti prego Daniel spogliati per me... non aver vergogna!!"

D- "Amore mio lo faccio se mi prometti che non ti da fastidio vedere che il mio cosino è eccitatissimo per te..."

J - "Non devi preoccuparti sono eccitatissima anch'io... non immagini quanto... mamma mia quant'è grosso... non riesco ad immaginare quando sarà dentro la mia cosina... perchè sarà molto presto vero? lo so che tu lo desideri quanto lo desidero io..."

D - "Cucciola sei pronta per qull'altra cosa? Sei davvero sicura? perchè poi non puoi tornare indietro."

J - "Stai tranquillo te l'ho detto sono pronta ad ogni cosa oggi con te.. però mi guiderai passo passo vero?"

D - "Certo mia dolce sirena fammeli vedere per un'ultima volta fino dove ti arrivano... pettinali davanti a me."

Lei prende il pettine e se lo passa facendogli vedere i capelli che passando sul seno arrivano a coprirle l'ombelico.

D - "Sono bellissimi... dividili come se volessi farti due code basse se vuoi fermali con due elastici all'altezza della nuca."

Lei si osserva contemporaneamente nella cam e nello specchio che ha posizionato appena sotto il pc... i suoi occhi hanno una luce speciale oggi

J - "Daniel prendo la forbice?"

D - "Sì amore prendi la coda sinistra e tranciala di netto con le forbici appena sotto l'elastico"

Jane senza indugio si taglia di netto la prima grossa ciocca di capelli... è una scena scioccante

vedere i suoi lunghi capelli che cadono sul suo corpo nudo.

J - "Scusami amore ma è un trauma per me... aspetta solo un attimo"

Passa qualche minuto mentre parlano tra loro del più e del meno con la chat vocale e subito dopo Jane senza aspettare che Daniel glielo chieda si taglia di netto l'altra coda... ora i suoi capelli sono tutti pari appena sotto la nuca... se li ripettina e poi si rivolge di nuovo a Daniel.

J - "Amore ora cosa devo fare?"

D - "Solleva i capelli verso l'alto voglio vedere come stai mentre li lasci cadere..."

J - "Così amore li lascio così o vuoi che vada avanti?"

D - "Solo se te la senti...."

J - "Sono pronta dimmi cosa devo fare."

D - "Prendi una grossa ciocca di capelli dal lato che preferisci e trattienila con le la mano dalle punte... Sì brava così... Ora taglia i capelli a pochi cm dalla pelle e mentre li tagli lasciateli cadere sul corpo... Così bravissima ... con decisione.... taglia... taglia.."

J - "Sto andando bene così?... mamma mia però sono cortissimi... aiutami ad arrivare fino in fondo prima che mi venga un'infarto... Guarda amore i miei capelli che stanno tutti a terra li vedi?"

D - "Certo.. ti adoro sai... sei splendida e tra poco sarai bellissima... molto più di prima."

J - "Ora che faccio?"

D - "Prosegui a grosse ciocche e taglia via tutto senza paura... dimmi amore non cominci a sentirti molto più leggera?... continua così... bravissima ecco.... vedi è rimasta solo l'ultima ciocca... senza timore tagliala via decisa.... e ora fammi vedere i capelli a terra anzi raccoglili e fatteli cadere sul corpo.... dimmi cosa senti in questo momento?"

J - "Davvero, è una stranissima sensazione... mi sento euforica ed ho voglia di piangere allo stesso tempo... non so.. questi capelli adesso tutti storti ... mi sembra d'essere un'altra persona.... amore che devo fare adesso... non abbiamo ancora finito vero?

D - "amore mio ancora pochi minuti e sarai completamente un'altra... dai il più è stato fatto...

prendi il tagliacapelli adesso e regolalo a 1 cm.... ora collegalo alla presa... accendilo.. non avere paura una volta che è posizionato ad una misura non taglia più di quello... usalo come se fosse un pettine.."

J - "Ho un poco di paura però:"

D - "Stai tranquilla sei stata stupenda fin'ora devi solo rifinire il tutto ormai come vedi non hai più i capelli lunghi per cui non avere paura io sono qui che ti osservo..."

J - "Va bene amore mio da dove inizio?"

D - "Dalla sommità del capo fa come se ti stessi pettinando... non preoccuparti dei capelli che volano dappertutto.... bravissima continua così... sei perfetta con la testa rasata... sei bellissima.... dai ancora poco ed hai finito ... via quei capellacci... che erano solo un peso... dimmi amore non ti senti una donna nuova adesso?..."

J - "Hai ragione amore hai visto come mi cadono di getto sul corpo...è una sensazione bellissima lo sai amore che sono tutta bagnata? ho una voglia pazza di fare l'amore... ho una voglia incredibile..."

D - "Ecco bravissima visto hai finito non hai più capelli da rasare.... e ora vedrai ti farò godere immensamente... anzi.. pensavo una cosa.... prima di liberarti dei capelli che hai sul corpo perchè dato che il rasoio è acceso non togli anche i peli della tua cosina?"

J - "Davvero lo vuoi?.... lo farò perchè sono eccitatissima.. dimmi tu come fare!!

D - "Allarga bene le gambe..... sì brava così.... mammamia quant'è bella la mangerei tutta.... infilerei lì dentro la mia lingua e la farei roteare fino a farti impazzire di piacere..."

J - "Daniel non dire così .... non resisto se continui così...non sono di ferro io..."

D - "Hai ragione ma che ci posso fare se adesso mi piaci come non mai... posiziona il taglia capelli a zero .... dai allarga bene ... ora togli tutto.... senza paura .....mmmmmmmmmmmhh bellissimo

J - "Vero è morbidissima.... ora aspetta che mi tolgo tutti i peli dal corpo"

D - "Sei col portatile?"

J - "Si amore perchè che hai in mente?"

D - "Mi piacerebbe vederti mentre fai la doccia... riesci a portarlo in bagno per darmi modo di vederti?... però prima ti prego allarga di nuovo le gambe e fammi vedere la tua cosina...

Allargala bene... avvicina la cam se puoi..."

J - "Amore mio ma ti rendi conto di cosa stiamo facendo? Ti sembro perversa? Che mi succede?... Stiamo impazzendo entrambi?"

D - "No amore stiamo solo vivendo le nostre voglie nascoste stiamo facendo uscire la perversione che è in noi..perchè piccola non infili per me un ditino dentro la tua cosina...

Sì così brava.... muovilo dentro.. spingilo più su... sai cosa pensavo? se tu avessi in casa qualcosa di simile al mio pisellino.. potresti infilarlo dentro..."

J - "Ho solo una banana....che dici potrebbe andare bene?"

D - "Bravissima amore... infilala piano piano sino a che ti si bagna competamente la cosina... sì così... mmmmmmmmmmmmmmmmh mio dio è bellissimo scusami ma non posso fare a meno di masturbarmi..... continua amore continua muovila.. spingila dentro ...sempre di più... sempre di più.... mmmmmmmmmmmmmmh ti piace amore.... lo vedo che stai godendo...sssssììììììììììììì

ecco ce l'hai dentro tutta.... dimmi amore dimmi... ti piace?

J - "Sì amore è bellissimo.... sto impazzendo di piacere... mi brucia tutto dentro... però mi manca il contatto... vorrei fare l'amore dal vero con te.... lo faremo vero amore?"

D -"Certo che lo faremo... e faremo quell'altra cosa che l'altra volta dicevi ti avrebbe fatto impazzire... quando ci vedremo i tuoi capelli saranno cresciuti abbastanza ed io te li raserò mentre sono dentro di te.... all'improvviso e senza alcun preavviso ti troverai completamente rasata così come è il tuo sogno nascosto.."

J - "Daniel.. davvero sono bella così? è strano per me vedermi completamente rasata.... davvero ti piaccio?... amore lo vedi come scivola dentro di me la banana... sto godendo amore ... godi anche tu assieme a me!!!"

D - "Sì amore mio sto venendo insieme a te... vero amore mio è stato bellissimo...!!"

J - "Lo ripeteremo ancora amore?"

D - "Certo lo sai... però non sarà la stessa cosa di oggi... non credo riuscirai a far crescere di nuovo i tuoi capelli come prima... eppoi ci vedremo anche dal vivo... sei pentita amore mio di aver esaudito il tuo sogno nascosto?"

J - "No amore mio... ci aiuteremo nei tempi a venire a colmare tutti i nostri desideri nascosti.."

D - "Sì jane... ma ora se vuoi fatti vedere da me mentre ti fai la doccia.. voglio vederti mentre insaponi la tua nuova testa rasata.... fammi vedere di nuovo tutti i tuoi capelli tagliati avvicina la cam e fammeli vedere tutti a terra.... camminaci sopra.... sì sono tantissimi.... sembrano un tappeto quanti sono ne avevi davvero molti.... amore grazie di aver fatto questo per me..."

Daniel osserva con eccitazione il corpo di lei nudo... i suoi piedi sopra una macchia enorme di capelli mescolati fra loro.. per lui il togliersi la bellezza dei capelli è amore puro... è donargli la bellezza che in una donna è data sopratutto dalla capigliatura.... non ha mai provato una sensazione simile ed è orgoglioso di Jane..

Di colpo l'immagine di daniel si blocca fissa sulla finestra video della chat di Jane.

La connessione è caduta...

Jane cerca invano di riconnettersi... praticamente impossibile... è disperata perchè non per suo volere non può continuare a stare con Daniel.

Sembra incredibile ma durante una videochat quando la connessione salta e due amici online non riescono più ad incrociarsi ti vengono i crampi allo stomaco ed uno sgomento dentro che ti prende in modo indescrivibile.

Ora Jane è sgomenta... è sola... nuda e cammina sui suoi capelli... è ritornata alla realtà.. si rende conto che prima viveva quello che pare essere una specie di videogioco.. tra poco suo marito rientrerà a casa dal lavoro per la pausa pranzo... cosa gli dirà... cosa dovrà inventarsi per giustificare questa sua improvvisa uscita di testa... non è da tutti rasarsi i capelli ad un cm dalla cute sopratutto per chi aveva i capelli lunghi come Jane.

Prende un sacchetto e vi infila dentro tutti i capelli che si è appena tagliata e nasconde il sacchetto in un cassetto.. sa già che non avrà il coraggio di buttarli via.

Scopre che in lei ci sono due persone... la prima (quella vera) è felice di aver fatto tutto questo e si guarda sorridente nello specchio e si piace moltissimo con questo nuovo look... la seconda (quella razionale) sta piangendo per lo scempio fatto dei suoi capelli... ma non piange per se stessa ma perchè non sa come giustificare quel suo gesto... perchè è terrorizzata dalla reazione di chi fa parte della sua vita reale.

Ha rimesso tutto a posto... si fà una doccia... e aspetta.

Jane sa che da stamane lei sarà due diverse persone... sa che aspetterà con ansia ogni momento in cui sarà col suo Daniel... un rapporto virtuale ma non per questo poco coinvolgente... ora capisce... cos'è essere se stessi fino in fondo...

A presto mio dolce Daniel..

A presto mia piccola Jane..

Da filosofo (che non sono) direi che troppo spesso lasciamo i nostri desideri in un angolino senza mai esaudirli... Se lo facessimo di tanto in tanto forse ci sentiremmo meno frustrati nella nostra vita reale..

A presto Anjk the Queen.

 
 
 

Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 02 Luglio 2005 da anjk
Foto di anjk

Parrucchiere per signora

Ale e Anja si sono conosciuti in chat e si sono confidati le cose più intime

Anja lamenta il suo essere insoddisfatta dei suoi capelli e Ale le rivela che la cosa che lo intrippa di più è fare il parrucchiere.... sul sesso di una donna.

Anja senza pensarci accetta... sente chelui non le farà del male... si fida del suo istinto.

Con un sms annuncia il suo arrivo: "Ciao sono Ale.... sono qua sotto mi apri?"

Un giro di chiave ed eccoli l'uno di fronte all'altra, un saluto come se si conoscessero da sempre ed eccoli assieme per sperimentare qualcosa di unico.

Ale: "Dove posso poggiare la mia valigetta?"

Anja: "Mettila pure qui a fianco del mio computer"

Ale: "Ma sai che disegni proprio bene?"

Anja: "Grazie... sono solo scarabocchi.... anzi sai che ne sto facendo uno per te?"

Ale: "Davvero? però non farmelo vedere adesso lo voglio vedere solo quando è finito."

Anja: "Va bene, sarà una sorpresa allora!!....Ma che hai dentro questa valigetta?"

Ale: "Gli attrezzi da lavoro... Ti ho portato un rosso molto bello vedrai ti piacerà... Dove ci possiamo mettere?"

Anja: "Che ne dici di questa poltroncina girevole?"

Ale: "Beh!... Direi che è perfetta..."

Ale inizia a stemperare il colore per i capelli in una ciotolina e dopo aver posizionato una mantellina plastificata sulle spalle di Anja s'appresta a farle la tinta.

Anja ha piena fiducia in Ale e stranamente sente sicure e delicate le mani che giocano coi suoi capelli.

Appena terminato di stendere il colore assieme vanno in bagno a pulire gli attrezzi usati e poi ritornano in sala.

Ale: "Dai togliti i pantaloni e le mutandine."

Anja: "Oddio mi faccio la pipì adosso!! che dici è normale?"

Ale: "Non so... vai a farla!

Anja corre in bagno a fare pipì e si da una nuova sciacquata alla cosina, poi ritorna in sala e si accordano per proseguire sul divano.

Anja gli posiziona due asciugamani, il primo in alto all'altezza della testa e l'altro dove si siede.

Ale: "Allarga bene le gambe"

Anja: "Così va bene?"

Ale: "Perchè ti copri la faccia?"

Anja: "Ho una vergogna incredibile... ma non preoccuparti... adesso mi passa.. inizia pure!"

Ale prende il rasoio e con molta delicatezza inizia a raderle il sesso.

Anja: "Posso guardare? é bellissimo sai... però stai attento a non tagliarmi."

Ale: "Non preoccuparti sono un maestro in questo!"

Anja: "Cosa provi in questo momento nel radermi la cosina?"

Ale: "Vedi... è una cosa che non si può spiegare... è una sensazione indescrivibile... che mi fa sentire di un bene... non saprei trovare il modo per descriverla... è unica!!!"

Anja: "Hai ragione... io ho i brividi... è piacevolissimo... mi piace troppo ... lo rifaremo ancora?

Ale: "Certo, Tutte le volte che vuoi...adesso dovresti girarti dall'altra parte..."

Ale fa girare Anja la quale, alla fine si trova in ginocchio sul divano... col suo didietro all'altezza degli occhi del giovane.

Ale: "Mamma mia che ben di Dio!!"

Anja: "Ti piace?"

Ale: "E me lo chiedi?

Con quel panorama davanti agli occhi Ale prosegue la sua opera di rasatura spostando all'occorrenza con molta dolcezza il grillettino di Anja per meglio poter asportare i peli in eccesso.

Anja: "Però non puoi fare così... lo sai che non faccio sesso... ma dico mi metti una voglia incredibile... sono mica di ferro... lo so che a te piaceva un sacco l'idea di fare il parrucchiere con la mia cosina... e sai che per me è lo stesso... però se mi tocchi così...

beh!... immagina che provo!!!"

Ale: "Tu non ci crederai ma pure io sono eccitatissimo... non immagini quanto"

Anja: "Me lo fai vedere?"

Ale: "Dai mi vergogno....se mi guardi poi va giù!!"

Anja: "Allora lascialo lì!"

Ale terminato di rasare la cosina e tutti i dintorni... inizia a giocherellare col grillettino di Anja la quale non resta indifferente

Anja: "Mmmmmmmhhhh..... mi stai facendo impazzire... cosa stai facendo...?"

Ale: "Non preoccuperti sto solo togliendo i peli sul grillettino... Ti piace?...."

Anja "Da impazzire.... continua pure ti prego.. a te piace"

Ale: "Certo che mi piace... secondo te perchè lo farei sennò?!"

Mentre Anja è persa nel suo piacere, Ale fuoriesce il suo sesso e con molta classe lo mette da dietro nel sesso di Anja....

Entrambi hanno brividi... però lui si ritrae e le dice .. è meglio che smettiamo sennò andiamo troppo oltre... ede ho paura che arrivi a casa tuo marito... eppoi è ora di lavare il colore

Anja va in bagno ed inizia a lavarsi via il colore.

Per Ale lo spettacolo è provocante.... lei è piegata con la schiena per siacquarsi il colore nella vasca.. in piedi con il tronco abassato in avanti e di fronte a lui il sesso di lei in evidenza.... ben rasato e visto da dietro.

Si cala i pantaloni e mentre lei si lava i capelli lui la riprende di nuovo.

Anja non capisce più nulla nel sentirglimuovere il sesso nel suo sesso... e l'acqua che va ovunque tranne sui suoi capelli... è un turbine... un labirinto di sensazioni.... di brividi... qualcosa che va oltre ogni logica... lui che mentre la prende le stringe i seni... e con le dita gli stuzzica i capezzoli...

Anja che per poco non scivola nella vasca.... perchè non riesce a reggersi dal piacere... perchè l'essere presa quando meno se l'aspettava... le ha centuplicato l'adrenalina.

Anja in qualche maniera si è lavata via il colore ed ora ha solo la magliettina e un asciugamano sulla testa...

Ale la fa sedere sulla poltroncina per tagliarle i capelli... ma vedere di nuovo la sua cosina rasata... liscia e chiara... non lo fa più connettere... si abbassa eda affonda il viso tra le gambe di Anja e gli fa scivolare la lingua dentro il sesso... le mordicchia il grillettino.

Anja è sconvolta dentro al suo piacere... geme nel sentirgli la lingua roteare con destrezza dentro la cosina... per un sacco di tempo... e appena lui si alza lei ha il suo sesso, che vede chiaramente rigonfio dentro i pantaloni, proprio di fronte ai suoi occhi e con molta naturalezza gli chiede se può farlo anche lei.

Anja gli sfila il sesso dai pantaloni ed inizia a giocarci con la bocca... e con la lingua in modo talmente naturale da far sì che nessuno dei due provi vergogna nel lasciarsi andare totalmente all'altro.

Fanno di nuovo l'amore sul divano sino a raggiungere il massimo orgasmo... quando lui espelle il suo seme sul buchetto posteriore di Anja

Poi lui le chiede di rivestirsi sennò non connette più e finalmente le taglia i capelli.

Parlano tantissimo.. poi purtroppo devono lasciarsi perchè da lì a poco arriverà il marito di Anja ed è meglio evitare....

Ale ripone le sue cose nella valigetta, Anja l'accompagna alla porta... e contemporaneamente si chiedono: "lo rifaremo ancora vero?"

 

 

 
 
 
 
 

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Data di creazione: 02/07/2005
 

MARCO CARTA - DENTRO AD OGNI BRIVIDO

 

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