Creato da: bb034rl il 21/06/2011
"Chi ha paura di sognare è destinato a morire." (Bob Marley)

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Test di Eysenck

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

amorino11cassetta2acer.250miriade159shajirapoeta_semplicestoico.epicureosurfinia60eterna47prefazione09bryseide2010Coulomb2003rossella1900.relismichelemarinovincenzo1958
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

Ultimi commenti

E su che pianeta sei andato? C'è ancora posto?
Inviato da: bb034rl
il 22/04/2021 alle 16:33
 
Oggi è la giornata mondiale della Terra. Mi dispiace un...
Inviato da: cassetta2
il 22/04/2021 alle 16:23
 
Ottima idea. :)
Inviato da: bb034rl
il 26/03/2021 alle 16:12
 
Ho chiesto al Generale Figliuolo di preparare...
Inviato da: ReCassettaII
il 24/03/2021 alle 18:59
 
Sono d'accordo. Già da piccolo non riuscivo a capire...
Inviato da: bb034rl
il 15/06/2020 alle 20:59
 
 

Contatore

 

Area personale

 

 

 
« Sciopero camionisti USA?Cos’è il MES (Meccanismo... »

La crisi è alla porta?

Post n°87 pubblicato il 13 Ottobre 2013 da bb034rl
 
Tag: NWO

Fonte: deutsche-wirtschafts-nachrichten.de

Prelievi forzosi, tasse sul denaro, espropri: i cittadini europei dovranno sopportare il peso del piano di salvataggio delle banche. Per di più si scopre che le banche non possono più reggersi sulle proprie forze. I tecnocrati della BCE, FMI e UE sono al lavoro sotto la guida esperta di Wolfgang Schäuble, per risolvere il problema. Il tempo è poco, rischi e passività aumentano. Sarà un autunno caldo.

Nell'articolo si parla del "nostro caro" Mario Draghi che ha provveduto ad iniettare nel circuito bancario qualcosa come 1.000 miliardi di euro, con le operazioni definite "Longer-term Refinancing Operations (LTRO 1 e 2)", denaro che le banche, invece di impiegare nel rifinanziare l'economia o per sistemare i propri conti, hanno ben pensato di investire in titoli di stato. Ma quell'iniezione di liquidità non basta. Difatti, le banche sono ancora debitrici nei confronti della BCE per buona parte dei prestiti ricevuti. Alcuni esempi?

- banche spagnole: ricevuti € 300 miliardi, da restituire € 225 miliardi;
- banche italiane: ricevuti € 255 miliardi, da restituire € 233 miliardi;
- banche francesi: da restituire € 87 miliardi;
- banche tedesche: da restituire € 10 miliardi;
- banche irlandesi: da restituire € 35 miliardi;
- banche portoghesi: da restituire € 45 miliard.

Come pensano di salvare il tutto? Tramite il MES. Il MES (gestito in parte da parlamentari europei ed in parte da tecnocrati mai eletti da qualcuno) è nato come fondo per salvare gli stati (usando il denaro pubblico, ovvero, quello delle tasse dei cittadini europei). Ora tutto questo fiume di denaro vorrebbero impiegarlo per salvare le banche.

Interessanti, nell'articolo, due frasi:

1) "Alla riunione tra Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale a Washington nel fine settimana, il ministro delle finanze Wolfgang Schaeuble …….."
Chiaro? L'UE (o meglio, la BCE) va a Washington a rendere conto a Banca Mondiale ed FMI dei propri affari. E che succederà? Le solite richieste dell'FMI: privatizzazioni, eliminazione di scuole e sanità pubbliche, eliminazione dei diritti civili (la si ottiene generando la paura nelle persone), etc.
Il bello è che Schaeuble ha fatto migliaia di chilometri per rendere conto all'FMI della situazione delle banche europee mentre l'FMI non chiede niente ad alcune banche che si trovano a poche centinaia di chilometri da Washington. Quali?

JPMorgan Chase
Attività totali: $ 1,948,150,000,000 (poco più di 1.900 miliardi di dollari)
Esposizione totale in derivati: $ 70,287,894,000,000 (più di 70.000 miliardi di dollari)

Citibank
Attività totali: $ 1,306,258,000,000 (un po’ più di 1.300 miliardi di dollari)
Esposizione totale in derivati: $ 58,471,038,000,000 (più di 58.000 miliardi di dollari)

Bank Of America
Attività totali: $ 1,458,091,000,000 (un po’ più di 1.400 miliardi di dollari)
Esposizione totale in derivati: $ 44,543,003,000,000 (più di 44.000 miliardi di dollari)

Goldman Sachs
Attività totali: $ 113,743, 000,000 (poco più di 113 miliardi di dollari)
Esposizione totale in derivati: $ 42,251,600,000,000 ( più di 42.000 miliardi di dollari)
(Fonte: Altrainformazione).

Se negli USA gli investitori si presentassero alle 8,30 agli sportelli per incassari i loro derivati, alle 8,35 gli USA sarebbero falliti, trascinandosi dietro il resto del pianeta. Il PIL del pianeta terra è infatti insufficiente a coprire anche solo la metà di quanto sopra elencato. 

2) "Pertanto , i responsabili per la crisi del debito globale, stanno lavorando a stretto contatto... cercando i numeri giusti.... [in quanto] mancano troppi soldi."
In parole povere, non si sa quando sono stati nominati dei "responsabili per la gestione della crisi del debito globale" (globale = mondiale) mentre qui in Italia si parlava della "nostra crisi". Crisi dell'Italia? Ma ci rendiamo conto che negli ambienti più alti si è già deciso che la crisi è mondiale e si è anche deciso che per salvare le banche occorre usare il denaro pubblico, ovvero le tasse, spremendo sempre di più i cittadini?

La crisi non è alla porta. E' già entrata, ma continuano a nascondercelo. Come? Con trasmissioni televisive adatte a cerebrolesi, con iniezioni di calcio (nel senso di football), con Adam Kadmon ed il trio Medusa ed altri programmi sui degeneris.

Il Titanic affonda? No problems. Ascoltate la musica che va tutto bene.

ßß034rl

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963