Ciarle in LibertàOvvero, la gioia di scrivere tutto quello che mi passa per la testa. |
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Post n°18 pubblicato il 03 Aprile 2007 da x_Elisewin_x
E siccome ormai mi sono auto-proclamata la donna dell'Aforisma, ho deciso che anche questa volta vi delizierò proprio con una perla di saggezza, anche questa volta di Albert Einstein (sono troppo pigra per cercarne di altri autori). "Tutto è relativo: pensate ad un minuto trascorso in braccio ad una bella donna, e a un minuto trascorso seduti sopra di una stufa bollente. Meditate gente, meditate! |
Post n°17 pubblicato il 20 Marzo 2007 da x_Elisewin_x
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Post n°16 pubblicato il 12 Marzo 2007 da x_Elisewin_x
Non lo avrei mai voluto fare. L'argomento da trattare è tanto ostico quanto tragico. Baci piagnucolosi a tutti, e a mercoledì!! |
Post n°15 pubblicato il 08 Marzo 2007 da x_Elisewin_x
Bene, ancora utilizzando il mio ormai vastissimo repertorio di aforismi, del quale sono entrata in possesso solo recentemente, vorrei fare gli auguri a tutte le donne, ricordando loro che: " Una donna che vuole scendere al livello di un uomo manca di ambizione." (Anonimo) E per i maschietti: " La donna è un male necessario." (Aulo Gellio) Quindi, volente o nolente, ci dovete sopportare...E non scordatevi le mimose!! Baci Profumati a tutti e tutte!! |
Post n°14 pubblicato il 06 Marzo 2007 da x_Elisewin_x
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Post n°13 pubblicato il 04 Marzo 2007 da x_Elisewin_x
Vabbè, io non sono una grande appassionata di astronomia, anzi, diciamo pure che io e la comprensione dei fenomeni celesti, stelle e costellazioni viaggiamo su due strade parallele destinate a non incontrarsi mai. Però la Luna mi piace, e spesso ho passato molto tempo a fissarla imbambolata, ovunque mi trovassi, e ogni volta l’ho trovata bella da mozzare il fiato, soprattutto quando piena. E’ per questo motivo che non potevo perdermi l’eclissi che ieri sera è stata visibilissima in tutte le città di Italia. Bene, molto bene. Ieri sera abbiamo deciso, io e Izzo di andare direttamente all’osservatorio astronomico della nostra città, che io, da bimba ingenuotta quale sono, credevo essere un centro super-extra specializzato,costruito per la gioia di ogni aspirante astronomo. Arriviamo lì, dopo una simpatica cena in pizzeria (pizza una po’ cruda un po’ bruciata, che mi ricordava in maniera inquietante la torta del mio post precedente) intorno alle nove e trenta, e da quel momento gli eventi sono precipitati: l’incredibile osservatorio verso il quale ci eravamo diretti pieni di speranze era in realtà una collina fangosa sul cui cucuzzolo si trovava una piccola costruzione tonda, delle dimensioni di un gabinetto, e nemmeno dei più grandi, al quale interno si trovava UNO ed UN SOLO telescopio, preso d’assalto da altri pochi simpaticoni come noi che, non contenti di vedersi l’eclissi da un qualsiasi altro posto più comodo, volevano fare le cose in grande. Su quella collina ho vissuto l’esperienza di subire tutti i venti esistenti sul nostro pianeta, dallo scirocco alla tramontana, in un alternarsi da tiepidi a gelati , da forti a fortissimi in una maniera così spaventosa da avermi fatto pensare di essere arrivata all’anticamera dell’inferno. Dopo aver subito per circa dieci minuti quelle disagevoli condizioni metereologiche, con gli occhi pieni di lacrime a causa del vento gelido negli occhi insistentemente puntati sulla Luna, che stavo cominciando ad odiare, visto che rimaneva stupidamente bianca ed allontanava sempre di più la possibilità di poter scappare in fretta da quel posto, scappo in macchina, senza evitare di incastrarmi i tacchi (ma perchè l’ho fatto? ) in quella melma che mi stava per mandare fuori di testa, giuro che ad un certo punto, con tutte e due le scarpe infossate nel fango, dondolante sotto quel vento maledetto, stavo per mettermi ad urlare come una pazza, visto che ero sicura che in mezzo a quell’erbaccia schifosa prima o poi mi avrebbe attaccato pure qualche animale in vena di scherzi. Insomma, verso le dieci, più o meno salvatami dal vento ma con le belle scarpette tutte ricoperte di fango, riesco a raggiungere, spettinata, infreddolita e sibilante come un cobra all’attacco, la macchina, dove entro, incazzosa e dove resto fino al termine di quella gita nefasta, a borbottare maledizioni di vario tipo, cercando di pulirmi i tacchi dal fango sul tappetino della macchina di Izzo (questo non dovrebbe saperlo) ogni tanto fissando, sempre più carica d’odio, la Luna, la quale, come appresi dopo dalla radio, avrebbe cominciato ad arrossarsi solo dopo le undici e mezzo. Dopo aver sentito ciò (erano appena le dieci)non c’ho visto più, i miei occhi si sono fatti di marmo e, senza dire niente, mi sono voltata verso Izzo con uno sguardo da maniaco omicida, e lui, che in questo caso è stato abbastanza intuitivo, ha acceso il macinino e dopo circa 624 manovre, di cui 620 compiute mentre eravamo impantanati nel fango e sballottati dal vento, anzi, dai venti che si erano fatti sempre più forti, riusciamo a fuggire da quel luogo di miseria e a tutta velocità navighiamo verso altri lidi (casa mia) dove, affacciati al balcone, io eliminate le scarpette puntite, dopo aver portato a casa più fango del mostro della palude, ci godiamo in pace, bicchiere alla mano, la luna diventare sempre più piccola e marrone fino ad assumere il colore e le dimensioni di un porro, per rimanere così fino alle due, per poi tornare bella e bianca come sempre, mentre io, finalmente esaurita la rabbia, me ne vado a letto verso le tre... L'unico punto positivo di questa spaventosa esperienza è il sapere che la prossima eclissi di Luna è nel 2029, almeno mi pare di aver capito...Vi prego, non ditemi che è tra un mese, altrimenti a cosa sono serviti tutti i miei sforzi?!? Intanto baci lunari a tutti, e buona domenica!! |
Post n°12 pubblicato il 01 Marzo 2007 da x_Elisewin_x
...Comunque non me ne ero accorta, ma oggi è pressapoco il mesiversario della nascita del mio Blog!! Auguri! Auguri anche al mio Blog!! Ma che si fa in questi casi? Un party con fiumi di champagne e con i California Dream Men che escono da una mega torta e ti regalano un mazzo di rose? Balli sfrenati in discoteca fino all'alba? Perchè io, sapete, sono un vero animale notturno, capace di dormire praticamente ovunque, e sono una manna dal cielo per le feste che iniziano a tarda notte, con il mio brio da gallina imbambolata che da dopo le undici non riesce più a tenere gli occhi aperti ...Vabbè, per restare in tema me ne vado a letto, festeggiate voi per me e grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato, ispirandomi tanto da scrivere almeno 10 post, di cui sei o sette riguardanti il mio compleanno...Cascate di baci a tutti, e una super-buona notte! |
Post n°11 pubblicato il 25 Febbraio 2007 da x_Elisewin_x
Dunque, da grandissima chef quale sono, questa mattina, al risveglio, non so per quale motivo, ho deciso di estasiare le papille gustative dei miei familiari preparando una bella torta. Prima di iniziare vorrei premettere che sta scrivendo questo post una persona in grado di mandare a fuoco la casa per cucinare due sofficini findus, e di riempire la cucina di un macabro e tossico fumo nero quando prova a cucinarsi un uovo in padella. Ma non importa. Questa mattina avevo deciso di fare una torta, e l’avrei fatta. E infatti l’ho fatta. Forse l’ho sognato stanotte, ( e non ho preso nessuna sbronza, premetto), fatto sta, che quando ho aperto gli occhietti, intorno alle nove, ero strasicura che avrei prodotto una vera e propria opera d’arte, che sarebbe entrata in tutti gli annali di cucina per secoli e secoli come la pietanza più gustosa del mondo. Bene, passo primo: mi alzo in piedi e mi incammino barcollante verso la cucina, comunicando a mia madre che, quest’oggi, avrei preparato una torta. |
Post n°10 pubblicato il 23 Febbraio 2007 da x_Elisewin_x
Tutto cominciò questa mattina a scuola. Dunque, è necessario sapere che il nostro professore di storia e filosofia ci ha concesso non una ma ben due giustificazioni nelle sue materie, cioè, tu un giorno non ti senti pronto per essere interrogato, e con questa giustificazione, o paletta, come quella del vigile, puoi esprimere il tuo sfavore ad essere esaminato proprio in quella lezione e così, una volta ogni tanto, vieni lasciato in pace. Quello che però quell’anima buona del nostro prof. non poteva immaginare, è che noi, puntualmente, ogni volta che ricomincia il giro di interrogazioni, ci giustifichiamo in massa, cioè, su 22 che siamo, si tirano fuori dall’interrogazione in 20, perché i restanti 2 o non erano attenti quando il prof. ha chiesto chi si sarebbe giustificato, o le aveva finite ancora prima che iniziassero le interrogazioni, o per tagliare la testa al toro, non si era proprio presentato a scuola . Beh, oggi era giorno di interrogazione, il secondo giorno e io, come al solito, ho sparato le mie giustificazioni, finendole già a febbraio, quando dovrebbero durare fino a giugno. Never mind. Vi farà comunque piacere sapere che tutto quello che ho scritto non c’entra niente con quello di cui voglio parlare, ma è solo uno spunto per il vero argomento che impesta in questo momento la mia testolina (visto che riesco a pensare ad una sola cosa alla volta). Insomma, oggi, mentre qualche altro povero iellato era interrogato di filosofia, io, che non sapevo che altro fare, tranne che far impazzire il prof. a causa delle mie chiacchiere moleste con i vicini, mi sono messa a pensare a…I musicisti di strada! Si dai, quelli che mentre te ne passeggi per le vie della tua città, se ne stanno lì a suonare il loro bel violino o fisarmonica, con il cappellino o la custodia dello strumento poggiati a terra (questo è solo per i megalomani sicuri di guadagnare tanti soldi da riempirci una scatola del genere) a suonare canzoncine o vere e proprie sinfonie. Ricordo d’aver visto un’enorme banda di musicisti erranti a Roma, una vera e propria filarmonica, con violini, violoncelli e contrabbassi, suonare una musica che ho trovato stupenda, e che ho ascoltato imbambolata lì in mezzo alla strada per un sacco di minuti, distogliendomi per un po’ da quello che è il mio pensiero principale quando esco : comprare, comprare, comprare. Penso che se ne dovrebbero trovare più spesso, perché sono piacevoli come una bella colonna sonora di un film, e soprattutto perché la musica è meravigliosa, ed è un piacere sentirla scorrere per le vie, mentre tu passeggi tranquillo, ma magari anche quando vai di fretta, perché, tranne rarissimi casi, in cui ero nervosissima e avrei preferito che il musicista di turno si fosse ingoiato la fisarmonica o la chitarra (more difficult!), l’armoniosità di una bella melodia contribuisce ad aumentare, e di parecchio, il buonumore…Quindi io dico: più musicisti di strada, e meno municipale che non aspetta altro che di vederti scadere il tagliandino di parcheggio sul cruscotto della macchina per farti la multa! E volevo concludere con un’informazione che non fa che avallare la mia teoria: ma lo sapete che quando fanno ascoltare alle mucche la musica di Beethoven, queste fanno il latte più buono? |
Post n°9 pubblicato il 20 Febbraio 2007 da x_Elisewin_x
Se pensate di aver passato un Carnevale squallido e all’insegna della depressione, ancora non avete sentito il mio…Bene, oggi avrei dovuto partecipare ad una festa carnevalesca con Cucchi e Frà, della quale noi, con le nostre maschere da clochards, saremo state sicuramente le indiscusse reginette, con il nostro cartone di Tavernello in una mano e il sacco della spazzatura nell’altra, a farci spazio tra tutti i travestimenti da fatina e topolina a suon di gomitate e calci, professatrici della vera bellezza del barbone. Baci malati (ma non infetti, spero)! Divertitevi voi che potete!! |
Inviato da: duncan_1983
il 17/05/2007 alle 18:15
Inviato da: Hollyna88
il 16/05/2007 alle 19:03
Inviato da: duncan_1983
il 14/05/2007 alle 18:02
Inviato da: Hollyna88
il 13/05/2007 alle 11:25
Inviato da: duncan_1983
il 12/05/2007 alle 21:51