Creato da old_eagle il 08/10/2009

i fornelli di gio'

Ricette tipiche della cucina italiana e marchigiana in particolare - mens beata in corpore beato

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Coniglio in potacchio (o putacchio)

Questa ricetta, molto gustosa, è un modo di cucinare tipico della tradizione culinaria della mia zona e ci si può cucinare il pollo e il coniglio, quella che riporterò è la ricetta del coniglio in potacchio. Sarebbe bene prendere il coniglio in campagna da qualche allevatore di fiducia in quanto la carne è ben più soda di quelli che troviamo sui banchi del supermercato.

 


Ingredienti per 2-3 persone:
800 gr di coniglio tagliato a pezzi.
6 cucchiai d'olio di oliva extravergine.
5 spicchi di aglio rosso con camicia.
1,5–2 bicchieri di vino bianco secco.
5 pomodori pelati.
3 rametti di rosmarino.
1 cucchiaino colmo di sale fino.
1 macinata di pepe nero.


Preparazione:
Mettete a bagno il coniglio per almeno 4 ore poi fatene pezzi non troppo grandi.
M
ettete l'olio in padella con l'aglio e 2 rametti di rosmarino, quando l'olio è ben caldo (vedrete soffriggere il rosmarino) adagiate i pezzi di coniglio.
Quando l'acqua del coniglio si sarà ritirata, versate il vino e, quando questo sarà sfumato, unite i pomodori pelati, il sale, il pepe, il restante rosmarino e 2 bicchieri di acqua.
Incoperchiate e cuocete a fuoco moderato fino a che sia rimasto solo il sugo ben addensato (circa 45 minuti).

Il coniglio in putacchio 01

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Commenti al Post:
Buiosudime
Buiosudime il 07/08/10 alle 04:30 via WEB
peccato hai la messaggeria piena... ti avevo risposto.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/08/10 alle 14:29 via WEB
Questa ricetta è molto bella! Senza pomodori e con l'aggiunta delle olive taggiasche, diventa il coniglio alla Ligure! Molto buono con le patate arrosto! Complimenti per il tuo blog!
 
catiacento
catiacento il 29/08/10 alle 23:44 via WEB
Ottimo,ricetta para para a quella di mia mamma!!!La prossima potrebbe essere coniglio in porchetta,che ne pensi? Ps:sono cuoca di professione e di tradizione,conosco le ricette di pesce della nostra zona più delle mie tasche,che ne pensi? Buona serata;-)
 
 
old_eagle
old_eagle il 19/09/10 alle 23:42 via WEB
scusa se ti rispondo così in ritardo (del resto sono in ritardissimo anche col blog) penso che veramente sarai una specie di ... fata in cucina... più che il coniglio in porchetta pubblicherei le splendite lumachine in porchetta (solo che la mia vegliarda -88 anni) fa ancora resistenza... hihi, ma ti posso assicurare che hanno un gusto da... urlo... ciao Giò
 
   
catiacento
catiacento il 20/09/10 alle 16:27 via WEB
bene...bene...bene...vada per le lumachine in porchetta,eccezzionali se si usano gli ingredienti appropriati...vediamo allora, qual'è la tua ricetta?
 
cinnarella
cinnarella il 31/08/10 alle 19:00 via WEB
Carino il tuo profilo mi hai fatto ridere ...hai trovato il modo di non ricorre hai lassativi che vuoi di più.. buona serata..
 
cesarina56
cesarina56 il 19/09/10 alle 21:01 via WEB
ciao ...il coniglio e' il piatto della mia amata regione che amo di piu'!!!bravo ...bell'idea....mi piace proprio il tuo blog!!!
 
 
old_eagle
old_eagle il 19/09/10 alle 23:45 via WEB
grazie... appena avrò tempo pubblicherò il pollo alla cacciatora...
 
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PROVENIENZA GENTILI OSPITI

PROVERBIO 1

Fa'l pà n'puretto ié se slama l'forno.

traduzione letterale in italiano: quando fa il pane un povero (poveretto) gli si slama (frana) il forno.

Per capire il  proverbio, bisogna andare indietro nel tempo quando il pane si faceva in casa e lo si portava a cuocere dal fornaio: i poveri avevano ben poche occasioni di farlo.

Significato traslato: è un proverbio un po' verghiano... per una volta che cerchi di alzare la testa, il mondo ti cade addosso.

 

PROVERBIO 2

Sta cui (con i) frati e zappa l'orto.

Per spiegare questo proverbio bisogna risalire al... medio evo, periodo storico in cui i latitanti erano ben felici di prestare la loro opera nei conventi (zona franca), al posto di essere incarcerati o peggio.

Significato traslato: c'è chi si adatta a tutto per il proprio tornaconto.

 

PROVERBIO 3

chi cia'l pà, n'cià i denti

traduzione letterale: chi ha il pane non ha i denti.

Significato traslato: molte volte chi ha una qualsivoglia fortuna non sa approfittarne.

 

PROVERBIO 4

chi sparte n'capa.

Traduzione letterale: chi fa le parti non sceglie.

Il significato è palese e si applica un po' a tutto, dalla divisione di una bistecca a quella di un terreno.

 

PROVERBIO 5

Fa cume i ceghi de Lureto... (ié ce vole n'soldo pe'ncumincià e du pe lassà n'dà)

Traduzione letterale: fa come i ciechi di Loreto... (gli ci vuole un soldo per cominciare e due per lasciar andare -smettere-)

É un proverbio che proviene da tempi lontani, quando il Santuario di Loreto era attorniato di ciechi (veri, ma, più probabilmente, fasulli) dediti all'accattonaggio che, per un soldo, si mettevano a cantare poi, una volta cominciato, non se la finivano più e bisognava dar loro il doppio per farli smettere.

Il significato traslato è più che ovvio... molte volte per far fare qualche cosa a qualcuno bisogna spingerlo... ma quando ha incominciato non si ferma più; basta vedere quello che succede a chi si avvicina sospettoso al pc... non se ne stacca più..

 

PROVERBIO 6

Quesso e gnente iè dà parente.

Traduzione letterale: questo e niente gli è parente (sono parenti).

il significato può essere esteso a parecchie situazioni, tanto per rimanere in tema... culinario... è l'esclamazione davanti a una porzione di cibo... misera

 

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