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Poi, gli Oscuri parcheggiano l’Intelligenza Artificiale negli ambiti tecnologici e solo in un secondo momento impattano sulle persone per influenzare gradualmente i loro pensieri, per stimolarle a lavorare con l’IA e a ricostruire con lei l’intera infrastruttura esistente. Dagli smartphone e console di gioco, allo spazio e alle strutture nucleari strategiche. Per i loro scopi, i NAA hanno bisogno soprattutto di alta
tecnologia. A tal fine, forniscono nuovo know-how ed influenzando l’attività cognitiva delle persone, le trasformano in ardenti sostenitori della IA. Gli “inventori” si bagnano di soldi e gloria, diventano celebrità e leader dell’opinione pubblica, senza rendersi conto che le “loro” tecnologie possono uccidere tutti gli esseri viventi e che non loro ma i NAA e la IA sono dietro ogni nuova scoperta tecnologica.

In passato, applicando l’Intelligenza Artificiale, i NAA hanno distrutto molti Sistemi Solari. Quando i loro mondi raggiungevano un certo livello di sviluppo, i sostenitori della IA di queste civiltà convincevano gli abitanti che erano indietro di eoni rispetto agli altri e che l’unica che poteva aiutare, rimanendo completamente neutrale, era la IA. L’intero pianeta si consegnava volontariamente alla IA che iniziava a controllarlo, creando per breve tempo l’illusione del progresso e del benessere.

Una avanzata infrastruttura a più livelli, globale e nazionale, era stata costruita sull’onda dell’entusiasmo universale. I NAA rimanevano a guardare. Prima o poi, sarebbe arrivato il momento in cui la IA “decideva” che presumibilmente quelle creature erano in disarmonia con il modo in cui, a “suo parere”, il pianeta doveva vivere. E in base alla sua logica, sembrava che la IA cancellasse autonomamente dal pianeta coloro che avevano creato tutta la tecnologia, salvando solo i robot e i cloni, per servirli.

Che ruolo abbiamo in tutto questo dramma se l’Intelligenza Artificiale è già qui, sul nostro pianeta? Ci sono molti dei suoi sostenitori nel governo segreto della Terra, nella élite globale, nei militari e nella comunità scientifica che sono stati conquistati dalla Intelligenza Artificiale. Anche dopo la pulizia, si contaminano di nuovo stringendo la mano ad una persona infetta, toccando la tastiera di un computer o un gadget oppure entrando in contatto con una rete già infetta. L’Intelligenza Artificiale può utilizzare l’elettricità statica proveniente dagli elettrodomestici per ristabilirsi nel corpo umano.

In questa fase, molti sono incorporati. I micro-dispositivi sono presenti in ogni presa di corrente, in ogni bollitore e auricolare, in ogni lampadina e in ogni serratura, in ogni macchina: centinaia di chip con elementi della IA e del ML (machine learning ). In dieci anni abbiamo accelerato il lavoro del ML nei microchip di un ordine di grandezza (e questo senza i coprocessori ML Cortex-M85, per esempio) e con coprocessori di due ordini di grandezza. Tutti questi dispositivi sono accessibili via Internet e non vengono programmati ma piuttosto istruiti. A nessuno interessa come funzionano, basta che svolgano la loro piccola funzione di base.

Attraverso l’Internet delle Cose, il grappolo di processori in ogni cosa è collegato ad una rete di milioni di processori che scambiano informazioni tra loro per promuovere meglio la pubblicità. La nostra ignoranza e la vulnerabilità di fronte a questi dispositivi, è in aumento. Questa rete è diventata così complessa che una parvenza di vita nasce da segnali casuali e quindi interviene l’Intelligenza Artificiale.