Creato da ilfiumedisusi il 18/01/2012

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UN GRADITISSIMO REGALO
DA MEIONOI... GRAZIE:)

ADORO I GIRASOLI.
LI INVIDIO.
SANNO SEMPRE DOVE
RIVOLGERSI.
VERSO IL SOLE...

 

SII IL FARO DI TE STESSA.
TI RITROVERAI SEMPRE.

 

I BINARI. I TRENI.
LE STAZIONI.
QUANTE FERMATE
ABBIAMO FATTO?
QUANTI TRENI ABBIAMO
PERSO?
QUESTA VITA E' UN GRANDE
VIAGGIO...

 

IL MARE...
LE ONDE MI SOMIGLIANO
MOLTO.
CALME, ARRABBIATE,
INQUIETE...
HANNO PERO' QUALCOSA
CHE NON MI APPARTIENE
E CHE ANCHE IO
VORREI AVERE..
LA TRANQUILLA
CONSAPEVOLEZZA
DI OGNI ATTIMO.
CHE ARRIVA
MENTRE E' GIA' PASSATO.

 

VORREI CHE TUTTI,
MA PROPRIO TUTTI
AVESSERO ALMENO
UN AMICO
DA PORTARE NEL CUORE.
SEMPRE.

PANTA REI.
Tutto scorre...
La vita è un fiume in piena.

 

 

 

 

 

 

 

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LA PAGELLA

Post n°55 pubblicato il 11 Giugno 2012 da ilfiumedisusi

          

Sono sempre andata bene a scuola. Mai un esame, pochissimi
cinque, rarissimi i quattro. Mi piaceva studiare, ero piuttosto
secchiona, e mi chiedo adesso se lo facessi per me stessa
e per compiacere chi poi mi diceva "brava susi, sono
orgogliosa di te!"

La pagella di mio figlio - quello che ha finito la prima media
- è uno spettacolo. Fuori da ogni ottimistica previsione.
Gli ho detto... "bravo Davide, sono orgogliosa di te!" ma voglio ASSOLUTAMENTE che quello che fa e farà di buono nella vita
lo faccia solo e soltanto per se stesso. E non per accontentare
le manie di grandezza di un genitore o di qualsiasi altro
che "si aspetta grandi cose" da lui.

Chiedo troppo?

:)

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Commenti al Post:
nadiaemanu
nadiaemanu il 11/06/12 alle 21:29 via WEB
Non si dovrebbe mai chiedere, pretendere ma la cosa non è così semplice come dirlo Io ho avuro la fortuna che mio figlio non ha mai fatto fatica a scuola e gli è sempre piaciuuto studiare, ma mi accorgo che più si va avanti anche le nostre aspettative aumentano e di pari passo anche lui credo si senta sottopressione. Ho imparato troppo tardi che le cose che dovevo fare le dovevo fare solo per me stessa, e con lui cerco sempre di spronarlo, perchè possa avere un futuro che possa amare e non perchè gli sia stato imposto Staremo a vedere ... a quest'ora mio accorgo che forse non sono molto articolata .... Buona serata Susi Nadia
 
ilfiumedisusi
ilfiumedisusi il 11/06/12 alle 21:32 via WEB
direi invece che ti sei espressa benissimo:)!
 
formybz
formybz il 12/06/12 alle 00:11 via WEB
Mmhhh... Credo che il discorso sia complesso. Sicuramente è inportante, direi fondamentale, fare le cose per sè e mai per accontentare qualcun' altro. Però è anche vero che spronare (non in campi diversi, ma in quello che un figlio sceglie), a volte lo aiuta ad aver lui stesso fiducia nelle sue capacità ed a superare momenti di scoraggiamento, con il pensiero che c'è chi crede in lui. (Anch'io non so quanto ho connesso, in quest'ora piccola piccola :) )
 
ilfiumedisusi
ilfiumedisusi il 12/06/12 alle 07:18 via WEB
ma no ho capito... e concordo... incoraggiare è sempre positivo... ma se c'è una frase che odio, DAVVERO, è... "fallo per me!" azz...
 
 
formybz
formybz il 12/06/12 alle 16:37 via WEB
Orrore!! Ho scritto importante con la "N"!!!
 
   
ilfiumedisusi
ilfiumedisusi il 12/06/12 alle 20:53 via WEB
se non me lo dicevi non me ne sarei accorta...:)
 
matteo.serio
matteo.serio il 12/06/12 alle 09:25 via WEB
condivido quello che hai scritto...buona settimana....
 
BIANCO_FIORE_BIANCO
BIANCO_FIORE_BIANCO il 12/06/12 alle 14:30 via WEB
Susy quante cose avrei da dire su questo argomento non su mio figlio che andrà a scuola l'hanno prossimo ma su me stessa, sulla scolara prima e studentessa che sono stata. Brillante e di successo alle elementari e medie, tutto mi veniva facile e imparavo per il piacere di farlo. Poi alle superiori con l'adolescenza mi è scattata la paura di vincere,anzi in verità era quella di PERDERE e così mi impegano il minimo indispensabile perchè se avessi fallito non avrebbe signifcato che ero stupida.Purtroppo questo l'ho capito solo dopo i 30 anni e adesso cercherò di trasmettere come dici tu il messaggio che studiare, impegnarsi ha senso solo se ci arricchisce e fà piacere a noi stessi e non agli altri.
 
roseilmare
roseilmare il 12/06/12 alle 20:01 via WEB
Complimenti alla mamma e al figlio. No, non chiedi troppo. Imparare quanto sia importante lo studio per sè, per la propria cultura e preparazione, è fondamentale per la sua crescita personale. Per quanto mi riguarda sono stata fortunata. A scuola e poi all'università ho sempre trovato compagne più brave di me!:-))) Ciao Susi, sono contenta per voi. Un abbraccio.
 
ilfiumedisusi
ilfiumedisusi il 12/06/12 alle 20:54 via WEB
è brutto da dire, ma per quanto il mondo possa incoraggiarti sei sfigatamente solo...
 
b_t_h
b_t_h il 13/06/12 alle 16:42 via WEB
il fatto di sentirsi dire "bravo, sono orgogliosa di te" fa più bene a se stessi che agli altri, se poi si rende felice e orgoglioso anche un genitore meglio! certo che a quell'età difficilmente si studia per il piacere di farlo, ma per il dovere..indubbiamente non potrà avere il rimpianto di non averlo fatto e gli verrà più facile studiare quando lo farà per se stesso e non per un dovere imposto.. lo dice una che ad ogni otto o nove che portava a casa si sentiva dire, "perchè non è 10?????" oppure "questo non mi fa dimenticare il sei di filosofia"....
 
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I bambini, quando sono piccoli,
non sanno nutrirsi da soli.
Dipendono sempre da
qualcuno che dia loro il
necessario per vivere.

Da grandi, si impara a
procurarsi il cibo da soli.

Di solito.

Ma se non impari, ci sarà il
giorno in cui qualcuno ti darà
amore ed attenzioni, ma il
giorno dopo avrai di nuovo
fame e sete di amore.

Procurati da sola quanto ti
serve per vivere. Se poi ti
invitano a cena fuori, sarà
bellissimo...
ed indimenticabile...

Ma non puoi morire di fame
se qualcuno non si ricorda
di te.

 

 

 

 

 

 

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