I LOVE MY PET'S

Prende a calci un gatto: video su youtube. Rischia fino ad un anno

immagine: tatta dal web

In questa società troppo spesso assistiamo ad una giustizia lenta. Soprattutto per quanto riguarda la tutela degli animali,più di una volta abbiamo assistito a casi in cui violenze nei loro confronti sono rimaste impunite.

Però questa volta sembra proprio che l'ennesimo episodio di cattiveria gratuita non passerà inosservato. Anche se tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, come sempre.

Lui,Andre Robinson, 21 anni, prese a  calci a un povero gatto di passaggio. Filmato e postato su youtube ha indignato il mondo.Andre cresciuto a Bedford-Stuyvesant, uno dei quartieri più problematici di New York,  rischia fino ad un anno di carcere.

«Ho sbagliato», ammette, «Ma non per questo merito di andare in prigione».

Intanto king, la vittima, sta bene ed ha trovato una famiglia adottiva, che lo ha preso con se portandolo via dalla strada.

Insomma quella che poteva essere una "bravata" è una cosa molto grave. E tramite la "spavalderia" che oggi cntraddistingue molti giovani, quel video è diventata la prova di un reato grave.

marmellatina25

Cani cattivi o padroni cattivi?

E' recente la notizia di un'altra bambina azzannata dal cane di famiglia.

Scritta così, nuda e cruda, questa potrebbe sembrare la sentenza e la condanna di un tribunale che ormai conosciamo tutti, quello dei media, che attraverso appunto un processo mediatico, arrivano ad una conclusione ovvia e scontata.

Di sicuro tanta tristezza al pensiero di quel piccolo angelo di 3 anni, volato via troppo in fretta, amarezza se si pensa che a strapparla via è stato proprio quel pastore tedesco che da anni viveva in quella casa.

Ma non lasciate che la rabbia prenda il sopravvento e vi porti a generalizzare. Perchè io questa notizia l'ho sentita commentare con le solite frasi banali e scontate, che accompagnano questi momenti, del tipo " che li tengono a fare questi cani". Errore!

Come errore è pensare che ci siano cani cattivi!

Soprattutto non dimentichiamoci delle persone cattive, che hanno le mani macchiate di sangue innocente, ma questa è un'altra storia.

Ritornando a noi, dobbiamo chiederci se sono i cani ad essere cattivi o se semplicemente hanno dei "cattivi" padroni. A volte nel vero termine della parola cattivo, altre semplicemente hanno padroni poco attenti, e a causa di questo atteggiamento, possono incattivire il proprio cane, ma soprattutto non conoscerlo fino a fondo, e non percepire eventuali anomalie nel comportamento del proprio amico a quattro zampe.

Prendersi cura di un animale non è un gioco, è una responsabilità, e la capacità di instaurare una buona relazione con esso non è secondario ma principale. Anche un cane di piccola taglia se educato all'aggressività può diventare pericoloso.

E dunque l'importanza spesso di rivolgersi ad esperti, quando si è incapaci da soli di interpretare determinati comportamenti, diventa spesso fondamentale.

Ovviamente nel caso in questione non è ancora chiaro cosa abbia portato il cane ad aggredire la bambina, ma anche qui ha giocato il ruolo del papà, che non si era reso conto che la figlioletta non lo aveva seguito in casa. Lei, piccola ed ingenua, ha aperto il cancello dove si trovava il grande amico peloso, che magari si è sentito minacciato mentre mangiava, e istintivamente si è difeso, credendo di essere in pericolo.

Sono situazioni delicate, io stessa mi rendo conto che ogni caso va giudicato, ponderato e osservato. Non so se ci sono veri colpevoli o se a volte si tratta solo di fatalità. La distrazione di un attimo, il momento sbagliato, e l'incidente è sempre dietro l'angolo.

Ma non inciampiamo nell'errore della generalizzazione, può essere troppo spesso dannosa.

La nuova barra virale: tutto a portata di click!

Da oggi sarà ancora tutto più semplice con la nuova barra virale, tantissime novità e nuove funzioni.

Sarà tutto a portata di click.

Gli animali e le loro stranezze.

Cari appassionati del mondo animale, oggi mi interrogavo sul titolo del nostro blog:

I love my pet!

Ricordo sin dalle scuole medie la fondamentale distinzione tra il termine pet e animal. Ricordo che nel primo caso, gli anglosassoni, fanno riferimento agli animali domestici, mentre utilizzano il secondo termine per tutti gli altri.

In qualche post precedente, ho già parlato del cambiamento, che negli anni hanno subito i cosidetti "animali da compagnia", inserendo in questa categoria le specie più bizzarre. Nonostante molto spesso ci limitiamo a parlare di cani e gatti, non dobbiamo dimenticare le tantissime altre specie esistenti al mondo.

Ed oggi voglio ricordarne qualcuna in modo "particolare", parlando di quelle curiosità che neanche io conoscevo prima di fare un giro sul web e scoprire cose che mi han fatto sorridere. Spero riescano ad incuriosire anche voi :)

Approposito di meraviglie e stranezze, lo sapevate che i cavalli non sono sempre esistiti?

Io no. La cosa mi ha incuriosita e ho scoperto  che i primi esemplari furono individuati nell'America del Nord, duemila anni fa.

Ora noi tutti li conosciamo come animali eleganti con una certa prestanza fisica, quindi nessuno direbbe mai che un orso bruno può correre più velocemente. E invece è proprio così, in una gara "teddy" riuscirebbe a battere un cavallo.

Vogliamo parlare delle giraffe?

Ok, non mi sono mai posta il problema di come partorissero, ed ora so che lo fanno stando in piedi, ma questo comporta che quando nasce, una piccola giraffa, cade dall'altezza di due metri. Cioè, la cosa già è particolare, aggiungeteci che tutto questo avviene senza che si faccia male.

Wow, la natura è incredibile. E se non ne avete ancora abbastanza, su questa specie, posso ancora dirvi che hanno un tipo di comunicazione particolare. Prive di corde vocali, fanno vibrare l'aria attorno al collo, è così che si comprendono e dialogano tra di loro.

Infine abbiamo le nostre amiche lumache con 4 nasi, 2 per annusare e 2 per respirare. E i cammelli con tre sopracciglia, per proteggersi dalla sabbia.

Se invece parliamo di prestazioni fisiche non dimentichiamo di dire che, gli elefanti, poverini, sono gli unici mammiferi che non riescono a saltare, e che se sollevate la coda a un canguro questo non riesce più a saltare, in quanto in genere la usa per bilanciare il peso.

Ovviamente il mondo animale è pieno di fantastiche stranezze, cose che credevamo di sapere e di cui non avevamo idea. Voi quanto ne sapete? Condividete la vostra curiosità con noi, commentando.

Questa volta l'hai fatta grossa!

Girando sul web mi sono imbattuta in una foto apparentemente divertente. Questa raffigurava un cane, appeso al collo un cartello, con scritta questa frase:

"Sono entrato nella dispensa e ho nascosto le patate intorno alla casa".

Capirete bene che mi sono incuriosita e ho scoperto che ci sono diverse foto così, con diversi cani e diversi cartelli. Il tutto riconducibile a due parole:

“shame punishments”, tradotto in italiano vuol dire " la punizione della vergogna". Questo concetto, in genere, non è condotto agli animali, bensì ai bambini, infatti negli Stati Uniti i genitori costringono i propri figli, dopo una bravata, ad indossare un cartello con su scritto la marachella che hanno combinato.

Vi lascio qualche "Dog Shame" e i vostri eventuali commenti.

marmellatina25

"Sei tu il suo padrone?": A dirlo sono gli occhi!

Dopo il detto " Tale padre, tale figlio", anche generosamente modificato in " Tale madre, tale figlia" ( Giusto per evitare discriminazioni) è il momento di dire: " Tale cane, tale padrone!".

Ebbene si,miei cari lettori, oggi sfogliando distrattamente Focus, sono incappata in questo interessante articolo su uno studio giapponese in merito alle somiglianze tra cane e padrone.

La cosa che mi ha sorpresa è che in genere i figli vengono considerati, per modo di dire, uguali ai propri genitori, che sia per la genetica o per comportamenti che si ereditano per il sol fatto di essere cresciuti da loro, ma nel rapporto umano animale è il padrone che assomiglia al suo quadrupede.

Gli studiosi giapponesi sostengono che la somiglianza è nello sguardo, non di uno dei due, ma di entrambi.

Non è nel taglio di capelli, nelle orecchie o nell'espressione della bocca. Se vui associare un padrone al suo cane, guardalo intensamente neglio occhi, e lo saprai.

La linea sottile tra essere umani e animali sta diventando sempre più irriconoscibile, e il principio di guardare una persona per capire chi è, "potere" tipicamente umano, ci consente di osservare in profondità gli occhi di fido ed estrapolare il legame profondo che nutre verso il suo padrone, e riconoscerlo.

E' questa la conferma, dunque, della scienza al senso comune, che da sempre sostiene la somiglianza tra cani e padroni.

Partendo dal presupposto che se lodicono i giapponesi sarà vero, vi lascio questo video divertente, trovato sul web.

Non so se dai loro occhi traspare qualcosa, ma dal loro aspetto sicuramente si!!!

E voi? Quanto assomigliate al vostro amico?

marmelatina25

La sveglia pesonalizzata

Divertentissimo video... Ma chi meglio di loro ti sa svegliare così!!!

jellow75

Guardate questi 7 gattini che combinano tutti insieme...

Tutti i gatti adorano giocare con  lo spago, con dei cordini, con dei nastri, fili di lana ecc. Questi 7 cucciolotti di gatto sono di una tenerezza incredibile, vederli giocare in questo modo non potra' altro che  migliorare il vostro umore.

E' IL PIU' GRANDE ESEMPLARE AL MONDO

PROMEMORIA......

jellow75