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Ciao! A proposito del bello... che bel blog! Interessante ed intellettuale. Sono in sintonia con voi, con i vostri pensieri. Ripasserò spesso. Lilly

Un caro saluto alla Vergine Benedetta ed a te fratello....ginè

:)) un ciao a te....

Ti ho ricambiato la visita caro nick narrarebellezza... credo che ci ritornerò spesso per abbellirmi sempre di più...ginè

Giusto. Il concetto di "creazione" è proprio solo delle religioni monoteiste, cioè le religioni propriamente dette. Nelle tradizioni antecedenti (quali l'indusimo e il taoismo)è presente più il concetto di "manifestazione". Però è sbagliato anche vedere questi due punti di vista in pura contrapposizione, essendo uno "metafisico" e l'altro "teologico"; questa stessa distinzione corre fra il concetto di "liberazione" e quello di "salvezza". Difatti nel Cristianesimo essendo una tradizione più che altro exoterica troviamo quasi solamente il concetto teologico di salvezza.

C'è però bisogno di un chiarimento. Nell'induismo e nell' taoismo non c'è distinzione ontologica tra divinità e creazione, mentre nel Cristianesimo esistono due chiari e distinti piani ontologici: quello della creatura e quello del creatore. I "difetti" sono la distanza della crezione dalla pieno raggiungimento del suo itinerario storico di salvezza.

Per riprendere Pascal... dice "natura" e intende "manifestazione" (per dirla in termini metafisici). La manifestazione è il risultato dell'"incontro" fra il principio attivo e quello passivo della manifestazione stessa,ovvero "Purusha" e "Prakriti" dell'induismo e il "Cielo" e la "Terra" del taoismo. Quindi le "perfezioni" sono i chiari segni del primo, mentre i "difetti" procedono ovviamente dal secondo. Continuate così !

Ti ringrazio di avermi inserito fra i tuoi blog amici. Ti seguirò di sicuro. Ma anche te visitami ogni tanto ! Non pubblico spesso perchè voglio garantire una certa qualità dei miei post. A presto.