LA PROVINCIA

Si sono intervallati diversi momenti nella mia vita...prima il credere solatanto alla madonna per poi "ripudiarla" e credere soltanto au belin...poi credere ad entrambi nello stesso momento...ed ora??Convinta ti dico di aver capito molte più cose di quanto pensassi e di credere soltanto alla madonna! Grazie per i tuoi post...fanno riflettere...e aiutano!

ti rispondo stasera, con calma...

Mi piace sempre porre, almeno quando è possibile, il lettore o l'interlocutore di fronte alla possibilità di scegliere tra due o più chiavi interpretative. e questo non per verificare quale scelta faccia, ma solo per capire quale gli sia più congeniale: più semplicemente, se vuoi conoscere una persona qui in rete, puoi chiedergli cosa fa, come la pensa, e che sogni ha, oppure puoi allargare i discorsi, e poi, cogliere tra tutto quanto è stato detto, quelle parole che disegnano a tinte più varie e anche più nette delle risposte alle semplici domande, l'immagine di chi hai di fronte. a mio avviso non serve chiedere ad una donna cosa le piaccia a letto: preferisco vedere che sorriso accenna di fronte ad una situazione. è molto più "informazionale" e delicato. soprattutto e più corretto nell'ottica di avere un'idea chiara di chi si ha di fronte. riguardo al quesito che pongo, in senso stretto posso dirti di credere più alla madonna. ma se spostiamo il discorso ad un piano..."oltre", li mi sento di poter dire che credo di più al belin. E'un oltre dove il belin e la madonna(non mi si interpreti male), stanno sullo stesso piano, ma il belin è più vicino.

Si tratta della solita questione, vecchia quanto il mondo: si crede di più a ciò che si vede o a ciò che non si vede? A ciò che dà subito “soddisfazioni” o a ciò che si palesa nel tempo e non sempre secondo le nostre aspettative? Una cosa è certa, si tratta in entrambi i casi di “culti”. Ho visto persone perdere la testa nella ricerca, nella scoperta, e nella speranza della rivelazione di entrambi. E se ci pensiamo, entrambi sono oggetti di espressioni linguistiche di pensieri che vogliono dire più o meno la stessa cosa: “mannaggia” l’uno o l’altra, “che ….. è successo?”… ecc… ecc…! Mi si perdoni questo accostamento sacrilego (sacrilego poi…)! Io non ho ancora le idee molto chiare sullo spessore che la Madonna occupa nella “mia” religione; non credo (e francamente neanche mi interessa) alla sua verginità, all’immacolato concepimento e quant’altro. È la madre di Dio, e questo, onestamente, mi basta; e in ogni caso preferisco rivolgermi al Figlio. Per quel che riguarda “au belin”, beh… so di certo che, se accompagnato ad un rapimento del cuore, è di quanto più mistico io abbia mai potuto vivere, e, perdonatemi, è proprio in quelle occasioni che, ne sono convinta, l’uomo si avvicina di più a Dio… forse mi sto impelagando in un discorso complicato, che necessita di tante parole; un discorso in cui neanche io riesco a districarmi più bene, ma spero che la mia idea sia risultata abbastanza chiara. Il fatto è che, sia che si parli di Madonna, sia di “belin”, il coinvolgimento emotivo è tanto forte da confondere… perché sono pensieri che non stanno nel cervello, ma nel cuore, e il cuore si sa, è disordinato!

si, è disordinato, è magari incontra anche tanti ostacoli... credo che tu, sete, abbia centrato il senso di certe parole: dopotutto quando sai che il vissuto umano si struttura su basi esperienziali... anch'io mi rivolgo al figlio, lo sento più mio, ma mi hanno detto che quando son ciucco spesso parlo anche al padre. sete, io non so chi parla, e non so manco se chi parla parla per conto proprio o per conto terzi, ma so che ci sono voci che non è possibile tacitare. quelle voci sono le voci del cuore...

Credo che il padreeterno, o chi per lui, avrebbe dovuto farci le orecchie sul petto, più vicine al cuore e non dove le abbiamo... troppo vicine al cervello! Ad maiora!

Alla Madonna senz'altro... :)

vada per la madonna!

l'eterna e intramontabile rivalità tra il diavolo e l'acqua santa... ma siamo sicuri che ne vogliamo uno solo dei due, anche soltanto per ipocrisia? sembra un pò il quesito: si possono amare due persone contemporaneamente? non si potrebbe, secondo la logica dei più, ma succede...

bell'osservazione. altra chiave possibile, propongo: vale piùla saggezza dei nostri padri o il sentire della nostra pelle...