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LA PROVINCIA

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La vastità dell'oceano

Post n°14 pubblicato il 26 Aprile 2007 da vignetorosso
 

“Il positivismo sostiene che ciò di cui possiamo parlare è tutto ciò che conta nella vita. Invece Wittgenstein crede appassionatamente che tutto ciò che conta nella vita umana è proprio ciò di cui, secondo il suo modo di vedere, dobbiamo tacere. Quando ciò nonostante egli si prende immensa cura di delimitare ciò che non è importante, non è la costa di quell’isola che egli vuole esaminare con tanta accuratezza, bensì i limiti dell’oceano.”
(Engelmann)

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Ludwig Wittgenstein

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Commenti al Post:
setedicoccole
setedicoccole il 27/04/07 alle 01:16 via WEB
Se considero il fatto che per il positivismo l’unica possibile, vera conoscenza risiede solo in ciò che è scientifico, mi risulta davvero difficile pensare che ciò sia tutto quello che conta nella vita. Sarebbe come ammettere che l’essenza della vita stessa si riduca a nient’altro che ad una descrizione oggettiva della realtà, peraltro una descrizione che debba essere riconosciuta da tutti. Verrebbero così meno tutte quelle sfumature che rendono ognuno di noi unico e irripetibile: la soggettività, il personale, il vissuto, il sentito… no, mi rifiuto! Sono una donna che vive di intimità, soprattutto con se stessa, che di universalmente riconosciuto ha solo, forse, un nome e un cognome… ma non so neanche se davvero “tutto ciò che conta nella vita umana è proprio ciò di cui dobbiamo tacere”… o forse è pur vero che fare i parolieri dell’essenziale svaluta l’essenziale stesso… mah…! Grazie vignetorosso, per gli spunti di riflessione, costante, continua, anche a pc spento. Grazie davvero. Ti abbraccio
 
 
vignetorosso
vignetorosso il 29/04/07 alle 02:54 via WEB
non volevo certo impelagarmi in discussioni filosofiche, epistemologiche, e via discorrendo. ti faccio però notare delle cose, e delle altre te le dico in relazione a cose da te scritte: la prima è che il positivismo si poggia si su una base fortemente scientifica e "dimostrabile", ma che positivismo è innanzitutto ciò che è positum, ciò che è posto, e come tale esistenste; ergoripostro tue parole:"Verrebbero così meno tutte quelle sfumature che rendono ognuno di noi unico e irripetibile"...io credo che la scienza debba prima di tutto riconoscere la soggettività, la peculiarità, e la scienza lo fa. quella seria ovviamente. lungi per motivi di sopravvivenza, fasanelli docet, dall'affermare che molte delle sue teorie sono pure cazzate, la scienza umana continua a cercare brandelli di verità: quando sa di cercare brandelli e non la verità diventa in automatioc scienza onesta. subentra poi il ruolo del linguaggio, e qui ci sarebbe da spendere non un commento o un post... molto di più. dico un paio di semplici cose: -quante volte parlando di un sentimento, di qualcosa di profondo l'abbiamo svilito, defraudato, modificato? eppure le parole guariscono, e quante parole oltre a guarire servono a "vedere"? dalle frasi di nietzsche, alle canzoni che aprono dimensioni nuovo del tuo sentire. virtus in medio stat. la parola va usata, ma col garbo e col rispetto che merita: anche perchè, come dice guccini, la parola diventa sasso, lama ,martello, una polveriera, che a volte morde, colpisce basso e a volte sventola come bandiera... insomma, prima di rispettare la parola rispettiamo la gente, e prima di rispettare la gente rispettiamo le parole. ciao sete, un bacio.
 
observo
observo il 28/04/07 alle 20:30 via WEB
un pò come "più sai, più sai di non sapere"...
 
 
vignetorosso
vignetorosso il 29/04/07 alle 02:56 via WEB
si, è una "descoverta" e spesso la parola si presta alla frase che guidò colombo: burcar el levante per il ponente. e li il limite è ambiguo.
 
joiyce
joiyce il 29/04/07 alle 00:20 via WEB
Due correnti di pensiero diverse,due verità,l'una non esclude l'altra.A presto,Michele.
 
 
vignetorosso
vignetorosso il 29/04/07 alle 02:58 via WEB
certo, infatti. come vedi nella prima risposta al post di sete, credo che il vero sia nel momento, e nel mezzo. in fondo una decisione, un fatto, un evento, è sempre la mediazione tra istanze. ciao michele, a presto.
 
maxsof1
maxsof1 il 29/04/07 alle 11:48 via WEB
E' proprio un bel enigma...
 
 
vignetorosso
vignetorosso il 29/04/07 alle 18:02 via WEB
max, la vita è così semplice e così enigmatica e a me diverte un sacco provare a scoprire i risvolti e i mondi possibili che se ne stanno chiusi dietro le parole...
 
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