La Siciliana Bionda

Siamo in un’era in cui tutti possiamo essere chi vogliamo attraverso i social e internet. Addirittura possiamo diventare esperti di ristoranti, alberghi, pub e tutto il commentabile possibile.

Ricordo i film di fine anni 90 in cui, se per caso entrava un critico gastronomico, i camerieri avvisavano il cuoco, il quale doveva presentare le portate nel migliore dei modi, in modo da poter avere una critica che portasse notorietà, altrimenti la sua carriera era stroncata.

Nei giorni nostri, invece, siamo invasi da trasmissioni culinarie con tanto di critici i quali devono esprimere un’opinione su presentazione, creatività, gusto e manualità.

E poi? E poi arrivano i vari motori di ricerca che danno la possibilità alla moltitudine di improvvisarsi dei critici.

E la sottoscritta si è lasciata prendere dall’enfasi della novità iscrivendosi a Tripadsivor. E quindi ogni qualvolta la qui presente Siciliana Bionda si accinge ad andare fuori a pranzo o a cena, oppure decide di fare un viaggio, ecco che si arma di cellulare per scattare foto, assaggia, guarda e poi lascia una recensione.

Viviamo in un’era in cui, il cuoco o l’albergatore, non deve avere timore di un critico, perché chiunque ormai può recensire un posto.

Mi domando poi se le recensioni che lasciamo abbiano un riscontro reale oppure no.

Intanto alla sottoscritta le mancano ancora 4 recensioni per passare di livello. Intanto ha ricevuto ringraziamenti scritti e verbali da alcuni gestori di ristoranti. Per cui che dire?

Considerato che finalmente si avvicinano le vacanze.. beh.. ucci ucci, sento odor di recensucci.

La Siciliana Bionda

Narciso_Ale