Post n°113 pubblicato il 02 Luglio 2013 da marina1811
E' più di un anno che non scrivo sul blog. Non so nemmeno io bene il perchè. In questi mesi ne è passata di acqua sotto i ponti, ma l'orizzonte che avevo lasciato scuro è diventato nero. In quest'Italia affossata dai politici, dalle banche e dagli italiani stessi, il futuro ormai è un grosso punto di domanda, sotto il quale rischiamo di rimanere miseramente schiacciati. Si vede la sconfitta negli occhi dei padri di famiglia che non hanno più uno stipendio da portare a casa, nelle mani tremanti degli anziani che con le loro misere pensioni non riescono ad arrivare a fine mese, nelle smorfie arroganti delle nuove generazioni di giovani, cresciuti nel'avere tutto senza fatica e che si ritroveranno senza la terra sotto i piedi. Si vede la sconfitta nella giustizia che condanna una signora per aver rubato il pane o un anziano che ha cercato di difendersi dagli aggressori e poi scarcera i pluriomicidi. Anche le stagioni ormai hanno perso il conto e così un piovoso autunno si è sostituito a quella che doveva essere la primavera e le piante confuse non hanno fiorito ed ora non hanno frutti. Anche la terra si è inaridita come la gente e per colpa della gente. Viaggiamo su binari troppi veloci, non ci accorgiamo di chi ci è seduto accanto e il notro bagaglio è pieno di cose inutili, oggi elevate a idoli. Sentiamo la fretta che ci dilania ma se ci fermiamo la noia ci affossa. Mangiamo continuamente e malamente per riempire un vuoto che sentiamo nello stomaco ma in realtà è il buco dell'anima odierna. Cerchiamo compensazioni frivole e veloci, soddisfacimenti sporchi e leggeri; non conosciamo la profondità della mente, la forza dei sentimenti, il coraggio delle azioni, la serenità dei cuori. Non lottiamo perchè non abbiamo forti convinzioni o credenze o forse non crediamo che la lotta serva a qualcosa in questo mondo. Vagheggiamo vincite milionarie e intanto fumiamo sigarette che ci incatramano i polmoni, sogniamo viaggi tropicali mentre ingurgitiamo schifezze artificiali che si mangiano la nostra salute, favoleggiamo corpi da favola e poi usiamo l'auto anche per fare il giro del quartiere, immaginiamo feste grandiose con tanti amici poi ci buttiamo sul divano per stordirci davanti alla tv. Lo scenario è pessimo ma io sono un'inguaribile ottimista e continuerò a cercare la strada. |
Post n°112 pubblicato il 04 Maggio 2012 da marina1811
La mia bella Italia, con i suoi panorami stupendi, la varietà dei paesaggi, la natura ricca, il mare che la bagna per due terzi, la gente verace... tutto questo sta morendo per l'ingordigia e l'incapacità di una classe dirigente assassina... ce la faremo a risollevarci o finiremo nel baratro mentre i nostri politici nuotano in piscine d'oro?
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Post n°111 pubblicato il 04 Maggio 2012 da marina1811
ack e Sally sono una coppia di studenti americani a Roma, in attesa dell'amica di lei, Monica, un'attrice in erba con la fama della seduttrice seriale. John è un famoso architetto, di ritorno nella città eterna dopo trent'anni, che rivede in Jack se stesso da ragazzo e tenta inutilmente di metterlo in guardia rispetto a Monica. Anche Hayley è giovane e americana: innamoratasi di Michelangelo, figlio di un impresario di pompe funebri, convoca i propri genitori in Italia per far conoscere le famiglie. Insieme al padre regista d'opera in pensione e alla madre strizzacevelli, arriva a Roma anche una coppietta di Pordenone che finirà separata per un giorno da un turbine di equivoci. Ultimo è Leopoldo Pisanello, che diverrà per qualche tempo il primo, per la girandola della ribalta, il capriccio di una fama che è pura illusione e come viene se ne va. |
Post n°110 pubblicato il 26 Marzo 2012 da marina1811
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Post n°109 pubblicato il 12 Marzo 2012 da marina1811
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Post n°108 pubblicato il 06 Marzo 2012 da marina1811
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Post n°107 pubblicato il 05 Marzo 2012 da marina1811
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Post n°106 pubblicato il 15 Febbraio 2012 da marina1811
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Post n°105 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da marina1811
Il New York Times pubblica un lungo articolo del giornalista scientifico Gary Taubes sui possibili effetti negativi di zucchero e affini, che, se non giunge a conclusioni definitive e sottolinea che occorrono ulteriori ricerche, arriva comunque diritto al nostro stomaco, mettendoci in guardia sugli effetti nocivi dello zucchero per la nostra salute: lo zucchero, con tutte le sue varianti, è una ”tossina”, un ”veleno” ed una sostanza ”malefica”, causa del diabete, dell’obesità e di una serie di malattie metaboliche e cardiovascolari. L’interesse per l’argomento negli Stati Uniti è molto alto. Due anni fa il celebre esperto in neuroendocrinologia americano Robert Lustig tenne una conferenza intitolata ”Lo Zucchero: l’Amara Verità”. Postata su YouTube, è stata finora letta da 800 mila persone e altre 50 mila la leggono ancora ogni mese. Nella conferenza Lustig definisce lo zucchero una ”tossina”, un ”veleno” ed una sostanza ”malefica”. Ma lo scienziato non si riferisce solo allo zucchero propriamente detto, il saccarosio, quello che si aggiunge ad una tazza di caffè, ma anche allo sciroppo di granturco ad alto contenuto di fruttosio, che è diventato quello che Lustig definisce ”l’additivo più demonizzato”. Tornando allo zucchero, Lustig non si preoccupa solo delle sue calorie, ma afferma che è ”un vero e proprio veleno”. Se Lustig ha ragione, scrive Taubes, allora il nostro eccessivo consumo di zucchero è la principale ragione per cui negli ultimi 30 anni è drammaticamente aumentato il numero degli americani obesi e diabetici. Non solo, Lustig considera lo zucchero anche la possibile causa dietetica di molte altre malattie determinate dallo stile di vita occidentale: malattie cardiache, ipertensione e molte forme di cancro. A giudizio di Lustig, lo zucchero dovrebbe essere considerato, alla stregua di sigarette e alcol, ovvero come qualcosa che ci sta uccidendo. Rileva in proposito Taubes che le sue ricerche lo hanno portato alle stesse conclusioni di Lustig. Nei primi anni ottanta lo sciroppo di granturco col suo alto contenuto di fruttosio sostituì lo zucchero perchè questo aveva una pessima reputazione. Lo sciroppo di granturco fu presentato dall’ industria alimentare come una salutare alternativa, tra l’altro meno costosa, e i consumatori cominciarono ad utilizzarlo copiosamente. Adesso, ironicamente, la situazione si è rovesciata, e lo zucchero raffinato ha ripreso il suo posto nell’alimentazione scalzando lo sciroppo di granturco, ora considerato dannoso. Ma i due dolcificanti, scrive Taubes, producono gli stessi effetti biologici. In una conferenza svolta lo scorso dicembre, Lustig ha ribadito che ”tra lo sciroppo di granturco e lo zucchero non c’è differenza, fanno entrambi male, sono entrambi velenosi”. L’ultima volta che un’agenzia federale ha preso in esame la questione dello zucchero e di quello che fa alla salute è stata nel 2005 in un rapporto dell’Institute of Medicine, una branca delle National Academies. Il rapporto riconobbe l’esistenza di ampie prove secondo cui lo zucchero potrebbe aumentare il rischio di malattie cardiache e diabete, ed anche aumentare il colesterolo LDL, ovvero quello ”cattivo”, ma senza considerare le conclusioni definitive e senza poter stabilire quanto consumo di zucchero va considerato eccessivo. In un altro rapporto pubblicato lo scorso autunno l’Institute of Medicine ha ribadito che ”non vi è accordo in campo scientifico riguardo alla quantità di zucchero che può essere consumata in una dieta salubre”. Queste incerte conclusioni, scrive Taubes, hanno prodotto un aumento del consumo dello zucchero, che nel 2000, secondo i dati del ministro dell’Agricoltura, era salito a circa 41 kg pro-capite l’anno. Che questo aumento coincida con l’attuale epidemia di obesità e diabete è una ragione per cui si è tentati di incolpare del problema lo zucchero-saccarosio e lo sciroppo di granturco-fruttosio. Nel 1980, circa un americano su sette era obeso e sei milioni diabetici. All’inizio degli anni 2000, quando il consumo di zucchero era salito al massimo, era obeso un americano su tre ed i diabetici erano 14 milioni. Questa correlazione tra il consumo di zucchero e la diffusione del diabete, osserva Taubes, è quella che gli avvocati chiamano una prova indiziaria. Ma è più valida di quanto non potrebbe essere perchè l’ultima volta in cui il consumo di zucchero è salito fortemente negli Stati Uniti, è salita anche la diffusione del diabete. D’altra parte, le ricerche sull’argomento concludono invariabilmente che occorrono maggiori studi per stabilire quali dosi di zucchero e sciroppo di granturco diventano quelle che Lustig definisce tossiche. In ogni caso ed allo stato degli studi a breve termine fin qui realizzati, scrive Taubes, si può affermare che l’alto consumo di fruttosio contenuto nelle bibite, nei succhi di frutta dolcificati e nei prodotti di pasticceria può aumentare il rischio di malattie metaboliche e cardiovascolari. Così, replicando a Lustig, è certamente possibile affermare che lo zucchero fa male, scrive Taubes, aggiungendo però che non si potrà esserne totalmente sicuri fino a quando non saranno stati compiuti studi a lungo termine. |
Post n°104 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da marina1811
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Post n°103 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da marina1811
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Post n°102 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da marina1811
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Post n°101 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da marina1811
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Post n°100 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da marina1811
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Post n°99 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da marina1811
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Post n°98 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da marina1811
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Post n°97 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da marina1811
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Post n°96 pubblicato il 16 Ottobre 2011 da marina1811
In un misurato appartamento di Brooklyn due coppie provano a risolvere uno smisurato accidente. Zachary e Ethan, i loro figli adolescenti, si sono confrontati incivilmente nel parco. Due incisivi rotti dopo, i rispettivi genitori si incontrano per appianare i conflitti adolescenziali e riconciliarne gli animi. Ricevuti con le migliori intenzioni dai coniugi Longstreet, genitori della parte lesa, i Cowan, legale col vizio del BlackBerry lui, broker finanziario debole di stomaco lei, corrispondono proponimenti e gentilezza. Almeno fino a quando la nausea della signora Cowan non viene rigettata sui preziosi libri d'arte della signora Longstreet, scrittrice di un solo libro, attivista politica di troppe cause e consorte imbarazzata di un grossista di maniglie e sciacquoni. L'imprevisto ‘dare di stomaco' sbriglia le rispettive nature, sospendendo maschere e buone maniere, innescando un'esilarante carneficina dialettica. |
Post n°95 pubblicato il 16 Ottobre 2011 da marina1811
Primo anno dell'occupazione tedesca in Francia. Il Colonnello delle SS Hans Landa, dopo un lungo e mellifluo interrogatorio, decima l'ultima famiglia ebrea sopravvissuta in una località di campagna. La giovane Shosanna riesce però a fuggire. Diventerà proprietaria di una sala cinematografica in cui confluirà un doppio tentativo di eliminare tutte le alte sfere del nazismo, Hitler compreso. Infatti, al piano messo in atto artigianalmente dalla ragazza se ne somma uno più complesso. Ad organizzarlo è un gruppo di ebrei americani guidati dal tenente Aldo Raine i quali non si fermano dinanzi a niente pur di far pagare ai nazisti le loro colpe.
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Post n°94 pubblicato il 29 Settembre 2011 da marina1811
Sean Thornton è un uomo tranquillo che torna nella natia Irlanda per trovare la quiete lontano dal caos americano e dalla carriera di pugile nella quale ha accidentalmente causato la morte di un avversario. Mentre si reca a Innisfree, il paese in cui è nato, incontra e si innamora di Mary Kate Danaher, una rossa dal carattere forte. Successivamente, ricomperando la casa natale si inimica Will Danaher, fratello della donna amata. Questi inizialmente osteggia il fidanzamento fra i due, ma poi ingannato dagli amici di Sean cede. Scoperto l'inganno, il giorno delle nozze, si rifiuta di consegnare la dote. Questo causa un forte dissidio fra i due sposi, in quanto lei lo crede un debole che non sa far rispettare i loro diritti. Dopo una tempestosa prima notte di nozze, lei per la vergogna cerca di scappare in treno, ma raggiunta da Sean alla stazione viene trascinata per 5 miglia fino alla fattoria del fratello. Qui riescono ad ottenere quel che spettava loro, ma inizia un combattimento a suon di pugni fra Will e Sean che si trascina con varie gag fino a che, ubriachi e ormai amici, tornano a casa da Mary Kate. |
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