MySo-Called(un)Life

Gli album della settimana

Settimana dal 29 agosto al 4 settembre

"Incomparable" - Dead by April [2011]



Secondo album per la band melodic death metal svedese, dopo l'album omonimo uscito nel 2009 (che adoro). L'album contiene tredici brani e vede un cambio di formazione, dal momento che Johan (chitarrista) ha lasciato la band nel 2010 e la voce melodica è passata a Zandro, nuovo membro. Per il resto il sound è il solito, un metal molto melodico e orecchiabile, con la combo voce melodica/growl e una bella spruzzata di piano e basi elettroniche. Purtroppo ai fan del metal puro questo album non piacerà, perché ci sono brani molto più soft, quasi da boy band, quali "Calling" e "When you wake up". Tutto sommato, un buon album, anche se forse inferiore al primo. 7.5/10 (Do 8 perché a me il loro sound piace troppo)

"Saxobeats" - Alexandra Stan [2011]



Primo album per la giovane cantante dance rumena, divenuta famosa grazie al tormentone "Mr Saxobeat", che ha spopolato nella primavera/estate 2011. Che dire, però, dell'album? Questo contiene tredici brani, di cui cinque remix (2 di "Mr Saxobeat" e 2 di "Get back (ASAP)") e vecchi singoli inediti in Italia, come "Show me the way" ('09), "Ting-Ting" ('09), "Lollipop (Param Pam Pam)" ('10). Comunque il sound è il solito: musica dance, con basi a cui viene aggiunto in alcuni pezzi il sassofono (unica nota originale) e la voce sensuale di Alexandra, che non è sicuramente un'ugola d'oro. Penso, infatti, che il successo di "Mr Saxobeat" sia dovuto prevalentemente agli autori - per il ritmo azzeccato e orecchiabile - e ai produttori - per il video sexy e la pubblicità. Poi, al posto di Alexandra, sarebbe andata bene qualsiasi altra ragazza carina e poco vestita. La sua fortuna è stata solo quella di essere al posto giusto, al momento giusto. Per il resto, boh, oltre al primo singolo, trovo carine anche "Show me the way" e "Get Back (ASAP)", il nuovo singolo che dubito riuscirà ad eguagliare il successo del primo. Due parole, infine, sulla copertina: non capisco perché mettere un primo piano, nemmeno tanto esaltante, quando esistono un sacco di foto sexy di Alexandra (anche nella sua gallery) che avrebbero dato una spinta in più alle vendite. 4.5/10

"Always and forever" - Requiem for the Dead [2011]



Primo album per la band punk-rock californiana, nata dalle ceneri degli I Am Ghost, sciolti nel 2010. L'album contiene undici brani, tra cui un'intro e un intermezzo strumentale, come da tradizione IAG. Per il resto, torna la voce di Steve Juliano, tornano i riff energici e un paio di urli qui e lì (ma davvero pochissima roba), resta quell'atmosfera un po' dark, ma il sound è più orientato verso un pop-punk meno duro, rispetto agli esordi, e meno underground, rispetto a "Lover's Requiem" (che io, con Kerith alla voce femminile e al violino, ho davvero amato!). Tuttavia il risultato è molto buono e non deluderà i fan degli IAG. 7/10