MySo-Called(un)Life

Trama: un miliardario acquista un pitone gigante, con l’intento di liberarlo ed organizzare una caccia al serpente. Ma, durante il trasporto, il serpente si libera e fugge nelle fogne. Così il governo recluta un’esperta della rete idrica ed un ammaestratore di serpenti (che ha un boa altrettanto enorme) per risolvere la situazione.

"Boa vs Pithon: nelle spire del terrore" è un b-movie horror di David Flores (già regista di "Boa" e "Python 2"), uscito nel 2004. Appartiene al genere natural horror,  come il più recente "Mega Python vs Gatoroid", nato sulla scia dei classici monster movie giapponesi (le celebri lotte tra Godzilla, Gamera, ecc...). E' un genere che non mi piace affatto ~ ad esclusione di "Anaconda", con Jennifer Lopez, che avrò ri-visto 5-6 volte ~ ma lo davano su Italia2, perciò l'ho guardato mentre ero al pc. Il film è stato stroncato dalla critica e a ragione, poiché la trama è quanto mai assurda (non viene spiegato perché il boa sia così grande, per es., e l'idea di mandare il mega-pitone, dotato di telecamera, alla ricerca del boa fa storcere il naso), la recitazione è abbastanza dozzinale e gli effetti speciali sono appena guardabili. Tuttavia il film non è proprio orrendo ed arrivare fino alla fine non è un'impresa impossibile, anche se sicuramente il film si presta bene al massimo per una serata tra amici, con un tasso alcolico medio-alto, che abbassa il livello di attenzione. Poi stupisce come, nonostante nel cast ci siano ben due ex conigliette di Playboy come protagoniste, ci sia una sola scena di nudo, quando -si sa- in questo genere qualche tetta in più aiuta sempre ad alzare il livello di gradimento. 4.5/10