MySo-Called(un)Life

Questo (non) è un Resident Evil o.O

Finito "Resident Evil: Operation Raccoon City", prestatomi da Marco. Non ho voglia di recensirlo per esteso, quindi spenderò poche parole per ogni aspetto. In primis, di RE, oltre al nome, ci sono solo la Umbrella e i mostri (zombie, licker, hunter, Mr. X e Nemesis). Graficamente è piuttosto buono, anche se non eccelso e gli zombie sono un po' tutti uguali (sono 4-5 -il poliziotto, la ragazza in canotta, ecc...- ripetuti all'infinito, come capitava nel primo Uncharted). Buono il sonoro, doppiato interamente in italiano. La giocabilità è quella tipica degli sparatutto in terza persona, con la possibilità di scegliere tra sei diversi protagonisti, ognuno con abilità e caratteristiche singolari. Il single player, però, è piuttosto penoso, in quanto 1. la campagna dura circa 5-6 ore, se non meno e 2. giocando in solitaria avremo sì tre compagni gestiti dall'I.A., ma non saranno proprio sveglissimi (il difetto principale che ho riscontrato è che se si muore quando c'è almeno un altro giocatore reale con noi, il gioco aspetterà che questo ci resusciti, semplicemente tenendo premuto X sopra di noi, mentre quando si gioca da soli, morire equivale a dover ripetere una porzione di livello dall'ultimo checkpoint attivato, quando in giochi dal concept simile come "Gods Eater Burst" i compagni gestiti dall'I.A. sono perfettamente in grado di resuscitarci in caso di morte). Per il resto, c'è poco altro da dire: il gioco non mi è dispiaciuto, è oscuro, fortemente improntato all'azione e ricco di zombie e nemici che renderanno ostica l'ultima parte del gioco, ma si capisce subito come questo sia pensato prevalentemente per chi ama giocare agli sparatutto online, genere che va per la maggiore già da un po' di anni, così che la modalità in single ne risente molto.