MySo-Called(un)Life

Trama: Iris è alla disperata ricerca di soldi, per sostenere le cure di suo fratello Raleigh,  malato di leucemia. Senza lavoro, senza genitori e ormai senza altre soluzioni, accetta su consiglio del medico di partecipare ad una serata organizzata dal potente miliardario Shepard Lambrick, durante la quale ci sarà una particolare sfida tra i partecipanti…

"Would you rather...?" è un film horror di David Guy Levy, con Brittany Snow e Sasha Grey, uscito nel 2012. Il concept parte da temi che ADORO: ovvero il survival game e la tensione nel dover compiere delle scelte -spesso con entrambe le alternative poco piacevoli- in pochissimo tempo. Ricorda un po' l'idea di "Battle Royale", anche se lì i 'concorrenti' sono compagni di scuola, mentre qui sono perfetti sconosciuti (il ché rende meno difficile l'idea di agire contro di loro, pur di salvare se stessi). E ovviamente c'è un po' di "Hostel" (i soliti ricconi che godono nel vedere torturati dei poveri innocenti). Con un budget superiore, un cast migliore e un po' di coraggio in più, sarebbe stato davvero un gran bel film. Invece Levy ci propone un torture-porn, in cui di torture/sangue/splatter si vede ben poco e questo è sicuramente il difetto principale. Certo, la tensione psicologica è sufficiente a tenere in piedi il film, ma la violenza visiva di un "Saw" a caso (in particolare mi riferisco a scene come l'inizio di "Saw 3" -mi pare- con la ragazza di colore e il ciccione che devono mettere sulla bilancia carne del loro corpo, così da salvarsi, il tutto in pochissimo tempo) avrebbe dato sicuramente una marcia in più. Sasha Grey, inoltre, come già in "The Girl from the Naked Eye", è più uno specchietto per le allodole, utile a incuriosire centinaia di maniaci, ma 1. come attrice vale poco, per ora, e 2. è sempre vestita, ha poche scene e non è mai coinvolta in scene sensuali o altro, quindi deluderà anche i fan più 'incalliti'. Ultima nota negativa, la totale mancanza di una caratterizzazione dei vari concorrenti, che spieghi perché partecipano al gioco (ok, la storia di Iris viene spiegata subito, mentre del tizio più vecchio si sa solo che è un ex alcolista con debiti di gioco -il tutto grazie ad una frase e stop- e che il marito di Sasha Grey ha annegato sua figlia, non si sa come, quando, né perché. STOP. E gli altri cinque? Che problemi hanno? Bastavano una trentina di secondi a testa, eh. Nonostante conti più difetti che pregi, però, non mi ha mai annoiato e, anzi, mi è piaciuto abbastanza, quindi non me la sento proprio di bocciarlo in toto. 6-/10