MySo-Called(un)Life

Trama: Una notte al mese, sei amici si riuniscono per fare un richiamo spirituale con la tavola ouija, ma una notte accidentalmente si libera anche una forza demoniaca che comincia a fare a pezzi chiunque si muova. L'unica soluzione sembra essere quella di restare perfettamente immobili, finché lo spirito non avrà ucciso cinque dei sei presenti...

"Don't Move" è un cortometraggio di Anthony Melton, uscito nel 2013. Il corto, della durata di soli 10', mostra una creatura misteriosa (un incrocio tra i mangiamorte di "Harry Potter" e il mostro di "Il labirinto del fauno") intento a massacrare dei ragazzi in un appartamento. Non viene spiegato praticamente nulla di ciò che è avvenuto prima (si vede solo una tavola oujia, per circa un secondo, cosa che fa intuire l'avvenuta seduta spiritica) e il film si svolge, appunto, nei dieci minuti di durata. La sceneggiatura è davvero semplicissima: il mostro è sordo e cieco, probabilmente, e l'unico modo che ha per rintracciare le vittime (che devono essere cinque, perché lui sparisca) è percepirne i movimenti. Per scampare alla morte, quindi, basterà restare fermi. Ma, pur di salvare se stessi, i ragazzi saranno disposti a giocare sporco. Buoni gli effetti, curati da Cliff Wallace, lo stesso che lavorò su "Hellraiser", il film preferito del regista Melton. Buona anche la recitazione. Un filmetto carino, con una buona dose di sangue, che fa ben sperare per l'industria dei corti, nonostante la semplicità dello script. 6/10