MySo-Called(un)Life

Finita anche la seconda stagione di "Penny Dreadful", lo slow burning drama ad ambientazione horror made in UK. Dopo una prima stagione dedicata alla ricerca di Mina, la figlia di Sir Malcolm, rapita dai vampiri, questa seconda stagione è interamente dedicata al personaggio di Vanessa Ives (Eva Green), che già aveva cmq un ruolo centrale anche nella season precedente, presa di mira da una congrega di streghe, agli ordini del Demonio. Purtroppo, nemmeno questa stagione accelera il ritmo, lentissimo, a cui ci aveva abituati la prima. Certo, non mancano incursioni nemiche, sparatorie e avversari da affrontare, ma il 90% dello screen time è dedicato ai dialoghi. Di certo non ci si può lamentare della profonda caratterizzazione dei personaggi principali, così come della recitazione di Eva Green e di alcuni altri comprimari. Ma chi cercava un action horror ricco di sangue e combattimenti, sicuramente avrà iniziato a perdere la pazienza. Per riassumere brevemente con qualche immagine tutta la stagione:

Ethan Chandler (Josh Hartnett) ha finalmente mostrato la sua metamorfosi, mostrando, però, un licantropo MOLTO antropomorfo, che di 'lupesco' ha solo qualche lineamento e gli artigli, oltre ovviamente ad una forte aggressività.



Le streghe che danno la caccia a Vanessa sono tutte delle belle fighette, ma il loro vero aspetto è tutt'altro che allettante (e sono tutte piatte, ahimé).

Se nella prima stagione ci si era accontentati del bacio tra Ethan e Dorian Gray, in questa viene proprio mostrata una scena di sesso gay tra quest'ultimo e la prostituta transessuale Angelique.

            

Lily, la terza creatura figlia del dr. Frankenstein, sul modello del corpo di Brona Croft, si rivela senza dubbio il personaggio più odioso della stagione, mentre il povero Sembene, che secondo me aveva ancora moltissimo da dare e poteva essere il personaggio più interessante dell'intera serie, viene fatto morire nel modo più stupido possibile.

Lo studioso omosessuale Sir Ferdinand Lyle si è rivelato il più bizzarro e divertente della stagione, regalandoci pungenti battutine e più di un avanche nei confronti dell'aitante sig. Chandler. Speriamo torni nella prossima.