MySo-Called(un)Life

Trama: la sera di Capodanno Martin è sul cornicione di un grattacielo di Londra. Un tempo personaggio televisivo molto amato, Martin è spinto dalla disperazione a tentare il suicidio. Sul tetto però scopre di non essere da solo: ci sono la madre single Maureen , l’impertinente adolescente Jess e l’ex musicista (ora ragazzo delle pizze) JJ…

"Non buttiamoci giù" è un film commedia/drama di Pascal Chaumeil ("Il truffacuori"), con Pierce Brosnan, Aaron Paul ("Breaking Bad"), Toni Collette ("Il sesto senso") e Imogen Poots ("28 settimane dopo"), uscito nel 2014 e tratto dall'omonimo romanzo di Nick Hornby. Il libro mi è piaciuto moltissimo e, nonostante anche per i libri, io prediliga il genere horror/avventura, finisce sempre che i miei libri preferiti sono quelli come questo o "Norwegian Wood". Trasposti in film, però, mi piacciono molto meno e, anzi, mi annoiano parecchio, cosa che è successa anche con questo. Certo, l'interpretazione degli attori principali è davvero buona e la trama ricalca piuttosto bene quella del libro (anche se, sinceramente, non ricordavo una love story tra Jess e J.J.), però mancano praticamente tutte quelle frasi che mi hanno fatto amare il romanzo e il ritmo è lento e poco catchy. Un film che si lascia guardare, sicuramente, ma di cui si può benissimo fare a meno, specialmente se già si è letto il libro. 6/10

Trama: Yoshimori e Tokine sono due ragazzi che di notte sono costretti a cacciare i demoni creando “kekkai” (barriere). Le loro famiglie, pur abitando vicine, sono in competizione da generazioni e hanno l'onere di proteggere la terra di Karasumori dai demoni. Nonostante questo, i due ragazzi sono invece molto amici...

"Kekkaishi" è un manga di Yellow Tanabe, composto da 35 volumetti e pubblicato tra il 2004 e il 2011 (2006-2014 in Italia). Nel 2006 lo studio Sunrise ne ha tratto anche un anime di 52 episodi. Si tratta di un manga molto interessante, specie per i poteri dei protagonisti (le barriere, 'armi' molto versatili). I disegni sono molto carini, dal tratto semplice e pulito (non originalissimo). La trama è interessante, spesso ricca di intrighi e tattiche, più che di azione diretta, anche se non mancano numerosi scontri e gag comiche. La caratterizzazione dei personaggi principali è piuttosto approfondita e i personaggi secondari sono molti. In definitiva si tratta di una serie molto interessante, anche se il finale non mancherà di deludere gli amanti dell'azione (SPOILER: il boss finale che occupa più di un terzo della serie si arrende senza nemmeno combattere). 7.75/10

Trama: Robyn Davidson è una scrittrice australiana che nel 1977 intraprende un viaggio lungo 2700 Km da Alice Springs fino al mare, attraverso lo sterminato bush australiano. Il suo scopo è quello di seguire i passi del padre e ritrovare se stessa. Ad accompagnarla nei nove mesi di viaggio, soltanto quattro cammelli e il fedele cane…

"Tracks - attraverso il deserto" è un film biografico di John Curran ("Stone"), con Mia Wasikowska ("Alice in Wonderland"), uscito nel 2013. Tratto da una storia vera, di cui la pellicola è la trasposizione cinematografica, il film si occupa di mostrare l'impresa di Robyn, ragazza che ad un certo punto della sua vita ha come perso se stessa e... quale modo migliore per ritrovare la propria coscienza che percorrere 2700 lunghissimi km lungo il deserto australiano? Dopo un incipit in cui la ragazza accumulerà soldi (pochi) ed esperienza, fino all'arrivo dello sponsor (la National Geographic), l'intero film mostra il cammino, sia oggettivo sia spirituale, di una ragazza sola, totalmente avulsa da qualsivoglia contatto sociale. Odia le persone, odia la compagnia di Rick (il giornalista innamorato di lei), odia l'interesse dei media. Nulla di meglio che uno sterminato deserto, quindi, accompagnata da quattro cammelli e dal suo cane. La Wasikowska ci offre un'interpretazione ottima, molto matura, che, però, purtroppo, non basta a risollevare la piattezza registica di un film di 112', che finiscono per scorrere troppo lenti, fino quasi ad annoiare. Si salvano solo i caldi paesaggi australiani, quindi, oltre alla prova di Mia. 6.5/10

Complici una compagnia svogliata e una mia passione personale, ho comprato un piccolo barbecue in metallo (approfittando di un'offerta Lidl, a 22.90€). Domenica ~visto che sono l'unico che non ha mai impegni, mentre tutti vanno a matrimoni, cene con parenti, compleanni~ l'ho collaudato e devo dire che è venuto tutto ottimo.

Trama: Il tenente di polizia John McClane si reca all’aeroporto ad aspettare la moglie. Ma l’aeroporto viene “sequestrato” da un gruppo di terroristi, capeggiati da un ex ufficiale dei corpi speciali, che non esita ad abbattere un aereo pieno di passeggeri per perseguire il suo scopo: fare atterrare e prelevare, salvandolo così dal meritato processo, un dittatore sudamericano. McClane risolve la situazione…

"Die Hard II - 58 minuti per morire" è un film d'azione di Renny Harlin ("Hercules - La leggenda ha inizio"), con Bruce Willis, Franco Nero ("Django") e William Sadler ("Le ali della libertà"), uscito nel 1990. La pellicola, nonostante il cambio alla regia, si rivela un degno sequel del primo capitolo, nonostante la scarsa originalità. Tornano, infatti, tutte le formule che avevano fatto la fortuna del primo Die Hard, ovvero l'ambientazione ristretta (anche se, stavolta, leggermente ampliata, dato che si passa dal palazzo del primo ad un intero aeroporto) e il clima natalizio, un protagonista sbruffone che lotta da solo contro intere bande di terroristi, tante sparatorie e azione. Buone la recitazione (Willis è perfettamente a suo agio nei panni di McClane) e la regia, nonostante manchino particolari guizzi stilistici. In definitiva, un bel film action che porta a casa ancora una volta la pagnotta (nonostante il mio preferito resti il terzo). 7/10

Trama: Kaylie e Tim Russell sono due fratelli che hanno assistito da bambini alla morte dei genitori, spinti prima verso la follia e poi all’omicidio. Riunitisi da adulti dopo molto tempo, i due sono convinti che a generare gli eventi del passato sia stata un’entità soprannaturale all'interno di uno specchio e decidono, così, di distruggerlo...

"Oculus - Il riflesso del male" è un film horror di Mike Flanagan ("Absentia"), con Karen Gillan ("Doctor Who") e Brenton Thwaites ("Maleficent"), uscito nel 2013. C'è poco da dire; in giro Flanagan viene elogiato come uno dei registi più promettenti degli ultimi anni. Già di "Absentia", nelle recensioni che lessi a suo tempo, si parlava molto bene, mentre io non ci trovai un singolo pregio. Idem stavolta. Ho letto davvero bene di Oculus, perfino che è l'horror dell'anno, con cui dovranno confrontarsi tutti gli altri. A me, sinceramente, ha fatto cagare. Ho dovuto guardarlo in tre tempi, perché tutte le volte prendevo sonno dopo una ventina di minuti. Devo dire subito, però, che ho trovato buona l'interpretazione delle attrici che interpretano Kayle (adulta e bambina) e la qualità visiva molto pulita. Ancora meglio il montaggio, davvero interessante, con una sovrapposizione di più realtà o tempi (reale-illusoria, presente-passato). Il resto, però, è una noia infinita. Se amate gli horror lenti, gli horror anni '70-'80, tutti attesa e atmosfera, quasi privi di gore e spaventi, probabilmente apprezzerete molto questo film. I personaggi vengono approfonditi con cura e così la trama. Però non si salta mai sulla sedia, paura zero. Quindi non è assolutamente il genere che piace a me. Oculus è decisamente un film che o si ama (1-2) o si odia (1). 5/10