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San Giovanni Rotondo (Fg): nuovo mammografo 3D per diagnosi precoci e abbattere ulteriormente le liste d'attesa.

Post n°1436 pubblicato il 10 Ottobre 2014 da melen.me

Sarà in grado di fornire diagnosi più precise e tempestive grazie ad immagini migliori ottenute con una minor dose di radiazioni. Installata per la prima volta in Italia anche la tecnologia "Sensory Suite”: suoni e video rilassanti e profumi delicati per ridurre l’ansia e migliorare l’esperienza delle pazienti durante la mammografia.  

Nuovo mammografo 3D per diagnosi precoci e abbattere ulteriormente le liste d'attesa (45-60 giorni)

 

Martedì 14 ottobre alle 10, nel Centro di Senologia Diagnostica e Interventistica del Poliambulatorio Giovanni Paolo II dell'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, verrà inaugurato l'innovativo mammografo 3D Senographe Essential.  Il macchinario - prodotto da GE Healthcare, divisione medica di General Elettric - introduce una nuova modalità di esecuzione della mammografia basata su due innovative tecniche di imaging: la Tomosintesi Digitale Senoclaire™ (mammografia 3D) e la Cesm Senobright™ (mammografia in doppia energia con mezzo di contrasto).  

La prima permette di elaborare elettronicamente le immagini acquisite e ottenere così una rappresentazione 3D del seno intero. Questa tecnica di imaging permette di ottenere la separazione dei tessuti e ridurre la sovrapposizione delle strutture e al contrario della mammografia 2D standard, permette di riconoscere un maggior numero di tumori in fase di screening. La seconda è una tecnica di immagini in grado di render estremamente visibili lesioni che una mammografia e/o ecografia potrebbero non individuare a causa delle strutture dei seni più densi.  

Per distrarre la paziente dalla sensazione di disagio, dolore e ansia, il mammografo è stato installato per la prima volta in Italia all'interno di una Sensory Suite: un ambiente accogliente composto da luci e suoni gradevoli e rilassanti, accompagnati da profumi e immagini proiettate negli schermi tutt'attorno. É provato, infatti, che un quarto delle donne eviti l'esame diagnostico per ansia o paura.  

In Italia il tumore al seno rappresenta, da solo, quasi un terzo delle patologie neoplastiche della donna ed è la prima causa di morte. Ecco perché è fondamentale la prevenzione, l'informazione ed affidarsi a strutture attrezzate. All'interno del Dipartimento Oncoematologico dell'Ospedale fondato da San Pio è attiva una Breast Unit (Unità di Senologia) composta da un core-team che già dal 2009 opera in sinergia per combattere i tumori alla mammella: Oncologia Medica, Radioterapia, Anatomia Patologica, Chirurgia Senologica e Radiologia Senologica.  

Attualmente presso il Centro di Senologia Diagnostica, ubicato al Poliambulatorio Giovanni Paolo II, con i due mammografi digitali già installati si riuscivano ad effettuare 20.000 accessi e 16.000 mammografie annue, garantendo il primo accessoall'esame in una forbice di tempo che oscilla dai 45 ai 60 giorni. Liste d'attesa che il terzo mammografo andrà sicuramente a ridurre ulteriormente. Di questi, i pazienti trattati in Oncologia Medica sono mediamente 700 all'anno, con circa 600 interventi chirurgici di tipo demolitivo o ricostruttivo.  

"Ai fini della prevenzione del cancro mammario - spiega Domenico Di Bisceglie, direttore sanitario della Casa Sollievo - l'attività radiodiagnostica rappresenta solo uno degli elementi del percorso diagnostico complessivo disponibile, composto da: visita medica, ecografia, mammografia, eventuale ago biopsia e risonanza magnetica. Prevenzione che rientra a pieno titolo nel Percorso Donna che abbiamo istituito e che racchiude le Unità di Senologia, Ostetricia e Ginecologia, Oncologia, Neonatologia e Banca del latte umano donato".  

Per l'attenzione nei confronti delle patologie femminili l'O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna) ha premiato nel dicembre scorso l'impegno dell'IRCCS Casa Sollievo attribuendo, per il biennio 2014-2015, 3 bollini rosa, il massimo del riconoscimento, l'unico nella Regione Puglia.  

Secondo lo Sportello Cancro del Corriere della Sera, inoltre, nel trattamento del tumore alla mammella il nostro Istituto occupa il primo posto in Puglia per esperienza, ricoveri ordinari e day-hospital, e per indice di "Medicare", parametro che tiene conto di una ampia serie di fattori che descrivono l'impiego di risorse quali macchinari, farmaci, personale medico e paramedico.  

"Siamo davvero orgogliosi di aver fornito a una struttura all’avanguardia, di grande eccellenza nazionale e internazionale come l'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, una delle nostre migliori tecnologie per la mammografia, e un’innovazione come Sensory Suite, che portiamo per la prima volta in Italia partendo da un’importante Regione del Sud come la Puglia" commenta Marco Campione, amministratore delegato di GE Healthcare Italia. "La prevenzione del cancro al seno è uno dei principali impegni di GE Healthcare a livello globale e in Italia, e la collaborazione con eccellenze scientifiche e cliniche come l’IRCCS di San Giovanni Rotondo è per noi fondamentale nell’ambito di questa strategia”.  

All'inaugurazione interverranno: Mons. Michele Castoro presidente della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza, il vice presidente e direttore generale Domenico Crupi, Marco Campione amministratore delegato della GE Healtcare Italia e la benefattrice che con la sua generosa donazione ha consentito l'acquisto del macchinario. (Fonte: operapadrepio.it)   

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Commenti al Post:
giramondo595
giramondo595 il 10/10/14 alle 22:59 via WEB
Magari tutte le Asl fossero dotate di strumenti simili...comunque sono contento che sia stato regalato uno strumento simile per aiutare i pazienti che soffrono e dellopno faredelle diagnosi. Adesso mi auguro che la scienza trovi qualche rimedio più efficace contro i tumori..smackkkkkkkkkk. buona serata
 
Marion20
Marion20 il 10/10/14 alle 23:04 via WEB
Sono orgogliosa di vedere che in Italia c'è chi si da da fare per mettere su strutture sanitarie all'avanguardia.. complimenti sia per il post che per l'attrezzatura che hai descritto! Ciao marion
 
giramondo595
giramondo595 il 11/10/14 alle 06:43 via WEB
Buon sabato,smackkkkkkkkkkk
 
levrierodgl0
levrierodgl0 il 11/10/14 alle 09:26 via WEB
mamm' e quant' e' long stu post'...ma se lo facevi in 3D anche lui non veniva piu' corto??
 
arw3n63
arw3n63 il 13/10/14 alle 15:49 via WEB
Che gran cazzata!Scusa Melì ma trovo che attrezzare un ospedale "con tecnologia "Sensory Suite”: suoni e video rilassanti e profumi delicati per ridurre l’ansia e migliorare l’esperienza delle pazienti durante la mammografia.2 sia un inutile spreco di denaro, farsi una mammografia non è così drammatico e doloroso come forse qualcuna immagina. L'ansia di non sapere se può rivelarsi qualche nodulo ci può anche essere ma non più di qualunque antra indagine diagnostica o di screening preventiva. Ci sono un sacco di esami invasimi forse peggio di una mammografia. Se si pensa che farsi una mammografia a scopo preventivo e poi da cinquant'anni in su come screening può rivelare precocemente un cancro al seno dico varrà pure un minimo di disagio pur scoprire eventuali lesioni cancerogene per tempo. Ci si dovrebbe sottoporre senza grandi patemi come per altre indagini a scopo preventivo. Se poi si sa già di avere qualcosa allora posso pure capire l'ansia ma non più di altre sedi. Sembra quasi che sottoporsi a mammografia sia un grosso trauma ma non è così. Io mi ci sottopongo ogni due anni tranquillamente. Invece di spender soldi per rendere più dolce e meno traumatica l'esperienza attraverso video e suoni rilassanti li spendessero per dotare tutti i centri ospedalieri di mammografo che funziona non sarebbe meglio? Buona giornata.
 
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