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Messaggi del 11/03/2018

Tramway, tranvai, mo vai, vai … che vien da ridere

Post n°1076 pubblicato il 11 Marzo 2018 da fabbri.giancarlo
 

Fabrizi 02 Tram

Città metropolitana di Bologna

Col Pums (Piano urbano per la mobilità sostenibile) si ritorna a parlare di tram, con ben quattro linee passanti per il centro, per ridurre l’uso delle auto private negli spostamenti cittadini. Chi ha memoria ricorda che nel 1994 (24 anni fa) fu proposta e sostenuta l’idea di una moderna e veloce tranvia, da Casalecchio a San Lazzaro passando per Bologna, poi dirottata sul percorso Corticella-Bologna-San Lazzaro. Idea presentata a San Lazzaro il 4 febbraio 1995 con la mostra storico-fotografica “La mobilità alternativa. I trasporti pubblici di San Lazzaro fra passato e futuro” nell’aula magna delle medie “Jussi”.

Col cambio della giunta, da Walter Vitali a Giorgio Guazzaloca, l’idea Corticella-San Lazzaro fu lasciata per la Borgo Panigale-Bologna-San Lazzaro con mezzi elettrici ma su gomma. Svaniva quindi il ritorno delle rotaie che a San Lazzaro con la linea Atm 20 ebbe vita breve, dal 31 luglio 1948 al 31 maggio del 1961, sostituita infine dalla linea di autobus Atm 45. Fu quindi presentata la proposta del trasporto pubblico a guida vincolata (Tpgv), poi del tram elettrico a guida ottica (Teo) e fu approvato il progetto Civis. Veicolo infine bocciato perché inaffidabile e sostituito col Crealis-Emilio. In conclusione dopo oltre vent’anni a San Lazzaro stanno ancora aspettando il tram col filobus Emilio che fa la spola tra Rastignano, Bologna e Borgo Panigale.

Ma prima di pensare e proporre opere nuove non sarebbe il caso di finire quelle avviate o progettate? Già ora Massimo Bugani avverte che con il M5S al governo potrebbe essere messo in discussione il Passante di Mezzo di cui, come Passante Nord, si parla da vent’anni. E sono da completare il Servizio ferroviario metropolitano (Sfm), il Nodo di Rastignano, la Complanare all’A14, la Lungosavena di cui manca il terzo lotto, la Trasversale di Pianura, la Cispadana, il Nodo di Casalecchio, eccetera, eccetera. E si parla di altre opere che vanno poi a interferire con quelle fatte per la realizzazione del Civis?

Con tutte le esperienze che ho citato, e ne mancano altre, le quattro linee di tranvai, con tanto di rotaie, in quanti decenni verrebbero completate? Meditate ragazzi, meditate. E finite prima quello iniziato.

 
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