Tu e il Paradiso

Immagini sacre, preghiere e pensieri...dal Cielo

 

SE SIETE INFELICI NON RIMPROVERATELO A ME!

 

Io sono la Luce,

e voi non mi vedete.

  Io sono la Via,

e voi non mi seguite.

  Io sono la Verità,

e voi non mi credete.

 Io sono la Vita,

e voi non mi cercate.

 Io sono il Maestro,

e voi non mi ascoltate.

 Io sono il Capo,

e voi non mi obbedite.

 Io sono il vostro Dio,

e voi non mi pregate.

 Io sono il vostro grande Amico,

e voi non mi amate.

Hai ragione, o Gesù, troppo poco ti ricordiamo

e troppo poco ti amiamo, per questo siamo infelici.

Ma le tue braccia aperte ci invitano al tuo cuore

e ci assicurano il perdono.

Nel tuo cuore, fonte di luce,

ritroveremo la forza per seguirti Via, Verità e Vita;

la grazia per ascoltarti Capo e Maestro;

la gioia per amarti Dio di Amore,

Amico di quanti confidano in te. 

 

 

AREA PERSONALE

 

PREGHIERA A PADRE PIO

 

Tu povero nascesti, o Padre Pio 

come fu Cristo, il nostro Redentore,

compagna l'umiltà ti fu fedele,

 immensa la Tua fede nel Signore.

Simigliante a Gesù anche le piaghe, 

che Tu accettasti con rassegnazione

memore del penoso Suo Calvario e della tormentata Sua Passione.

Or che Tu godi dell'Eterna Luce, fulgente, radiosa ed infinita,

continuando a darci il Tuo aiuto 

mostrati a noi quel che Tu fosti in vita.

In questo mondo pieno di tristezza 

dona il sollievo a tutti i sofferenti,

infondi in noi l'amore in ogni cuore, 

la fratellanza tra le umane genti.

Noi affidiamo a Te le nostre pene, 

or che ormai sei più vicino a Dio,

fa quel che puoi per il nostro bene 

intercedi per Noi, o Padre Pio!

 

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il Santo dei Santi o Sancta Sanctorum

Post n°169 pubblicato il 13 Maggio 2013 da osservandoilparadiso

 

 

 

 

 

( Nell'immagine: un modello del Tabernacolo che mostra il Santo e dietro il velo il Santo dei Santi)

 

 

 

 

 

 

 

Esso costituiva l'area più sacra del tabernacolo prima e del Tempio di JHWH dopo, nei quali era custodita l'arca dell'alleanza.

 

Tabernacolo e Tempio di Gerusalemme

 

Coperto e/o circondato da uno o più "teli" color rosso/viola, in essa poteva entrare solo il Sommo Sacerdote, una volta l'anno, durante la ricorrenza dello Yom kippur con l'offerta d'incenso nel rituale d'espiazione; egli pronunciava il Tetragramma, le cui "vocali" erano conosciute solo dal Sommo Sacerdote per rivelazione divina: la reale vocalizzazione era da questi tramandata solo al suo successore.

I piedi del Sommo Sacerdote venivano legati a una corda nel caso svenisse o venisse colto da un malore per l'emozione nel pronunciare il Tetragramma.

Gli operai che si occupavano delle riparazioni dovevano essere calati dentro il Santo dei Santi dall'alto in quanto non era permesso loro né entrarvi né sostare sulla superficie sacra.

Il Santo dei Santi era separato per mezzo di tende dal resto del santuario; al suo interno si trovava la presunta pietra di fondazione del mondo, ossia la even shetiyyah. Secondo la tradizione questa roccia si trova proprio "nel centro" del mondo e fu "la base" sulla quale il mondo venne creato.

Secondo l'esegesi ebraica, nella letteratura rabbinica, vi sono due concezioni sull'esistenza delle "pietre fondamentali" del luogo del Tempio di Gerusalemme sul monte Moriah in Sion: la prima riguarda la pietra riguardo al dialogo tra re David e Qadosh BaruchHu, in merito alle acque che avrebbero da lì invaso il Mondo; la seconda riguarda la "pietra" posta sotto talune colonne del Tempio stesso. Inoltre da Sion, Dio ha iniziato a creare tutto il Mondo.

Fino alla fine del periodo del primo Tempio si conservavano nel Santo dei Santi una fiasca di manna e il bastone di Mosé e [quello] di Aronne (cfr Arca dell'alleanza).

La Bibbia racconta che il giorno in cui Gesù morì in croce sul telo coprente il Santo dei Santi si aprì uno squarcio, come avevano preannunciato le sacre scritture.

 Fulvio Di Giovambattista Il giorno dell'espiazione nella lettera agli Ebrei 2000 p24 "17a prescrive poi che nessuno doveva essere presente nel Santo durante l'esecuzione dei riti del sangue, dal momento in cui il Sommo Sacerdote entrava nel Santo dei Santi fino a quello in cui usciva dal Santo"

Il Santo dei Santi era il luogo dove abitava Dio. Nel Santo dei Santi, due cherubini allungando le ali guardavano giù dall'alto del coperchio che copriva l'Arca della Testimonianza. Lo spazio tra i due cherubini è chiamato il coperchio. Il coperchio è dove Dio concede la Sua grazia a noi. La copertura dell'Arca della Testimonianza era macchiata di sangue, poiché l'Alto Sacerdote aspergeva il sangue del sacrificio dato per il popolo d'Israele su questo coperchio per sette volte.

Solo l'Alto Sacerdote poteva entrare nel Santo dei Santi una volta l'anno, il Giorno dell'Espiazione, portando il sangue del capro espiatorio per la remissione dei peccati degli Israeliti. Egli lo faceva perché il Santo dei Santi del Tabernacolo, la Casa di Dio era un luogo santo dove egli non poteva entrare a meno che non prendesse il sangue del sacrificio, sulla cui testa erano poste le sue mani, per cancellare le iniquità dei peccatori.

Dio scendeva in tal modo sul coperchio e concedeva la Sua misericordia sul popolo d'Israele. A quelli che credono in questo, cominciano le benedizioni, la protezione, e la guida di Dio. Da allora in poi, essi diventano il vero popolo di Dio e hanno diritto ad entrare nel Santuario.

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Un blog di: osservandoilparadiso
Data di creazione: 13/12/2010
 

E' GRADITO ALLA MADONNA E A GESù

CHIEDIAMO AI SANTI DI INTERCEDERE PER NOI

Novena a Dio Padre e ai 9 Cori degli Angeli (per qualsiasi grazia)

Novena a S.Gianna Beretta Molla (per avere un figlio) -

Novena a S. Teresa di Lisieux - 

 

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LA MADONNA CI ESORTA A RECITARE IL ROSARIO

 

A Fatima, a Lourdes e a Medjugorje la Madonna ha incitato insistentemente alla recita del Rosario

La Mamma celeste ci ha invitato a recitare il Rosario come arma potente contro il male.

Può sembrare una preghiera ripetitiva, invece è come due fidanzati che si dicono l'un l'altro tante volte "ti amo"... 

"Col Rosario si può ottenere tutto. 

Esso è come una lunga catena che lega il cielo alla terra; 

una delle estremità è nelle nostre mani e l'altra in quelle della S. Vergine. 

Finché il Rosario sarà recitato, Dio non potrà abbandonare il mondo, perché questa preghiera è potente sul suo cuore. 

La dolce Regina del Cielo non può dimenticare i suoi figli che, senza interruzione, ripetono le sue lodi. 

Il Rosario sale come incenso ai piedi dell'Onnipotente. 

Maria lo rinvia subito come una benefica rugiada, che viene a rigenerare i cuori. 

Non c'è preghiera che sia più gradita a Dio del Rosario". 

(S. Teresa )

" Durante un esorcismo, attraverso la persona posseduta, 

Satana mi ha detto : 

Ogni Ave Maria del Rosario, è per me una mazzata in testa ; 

se i cristiani conoscessero la potenza del Rosario, per me sarebbe finita ! " 

(Don Gabriele Amorh )

 

 
 

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