Creato da alidiana il 23/04/2007

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Percorso Interrotto

 

 

Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 29 Dicembre 2007 da alidiana

Mi domando come stai, se la tua vita in questo periodo è bella o triste...Mi piacerebbe sentirti parlare di qualsiasi cosa, pur di ascoltare di nuovo la tua voce...Ma non ti disturbo e ti scrivo qui, dove so che non verrai mai a leggere, dove non mi conosce nessuno e dove solo io so chi sei...

Vorrei accarezzarti il viso, le labbra e abbracciarti forte, forte, come piace a te...

Sono voluti due anni per smettere di soffrire per questo amore impossibile, un amore in cui ci credevo solo io, perché era solo mio... Castelli di carta... Però, erano belli, sai? E mi piaceva tanto vivere tra quelle stanze....

La vita ci mette in mezzo a tante situazioni. E' tutto un compito infinito, senza fine. Un libro in cui siamo autori e protagonisti. Il resto è tutto scenografia, giusto per riempire i fogli del nostro romanzo...

Ti voglio e ti vorrò sempre, un mondo di bene e sai una cosa, sono proprio felice di aver incrociato il mio cammino con il tuo, anche se è stato per poco. Ho imparato tante cose ed oggi so quello che voglio fare da grande. Un po' mi hai plasmata, un po' sono cresciuta da sola ma, alla fine, è venuto un bel lavoro... Se ieri guardavo indietro con nostalgia, oggi guardo davanti sorridendo e sai perché? Perché ho capito il mio valore.

Per certe cose c'è bisogno di pazienza perché non succedono quando vogliamo noi ma, quando siamo preparati di "coglierle" e camminare insieme a loro. Allora si che usciamo fuori dall'inquietudine e abbracciamo la serenità. Oggi non sono più arrabbiata con te e sorrido quando mi capita di passare nei posti dove ci siamo stati insieme. Ho custodito solo i ricordi belli e quando penso a te, chiudo gli occhi e sospiro felice. Felice di averti amato, di averti vissuto, di averti avuto mio. 

Ti auguro che il domani, tu possa vivere il mio presente. Se questo non è stato possibile condividerlo con te, almeno viviamolo ognuno per conto suo. E' davvero bellissimo.

Ti voglio bene.

 
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 18 Dicembre 2007 da alidiana
 

Si dice che Dicembre è il mese magico, il mese in cui sono possibili i miracoli, il mese in cui sono espressi i desideri per il prossimo anno, il mese più importante dell'anno.  E' più importante che la sera di s. Lorenzo...

Fuori fa freddo. Dentro casa, da me, si sta bene. Ho appena acceso il camino. Mi trovo nuda davanti a lui, con un bicchiere di vino rosso. La luce delle fiamme mi riscalda il corpo. Sto bene. Il profumo della legna bruciata mi piace, mi ricorda da quando ero bambina e insieme ai miei cugini, ci mettevamo davanti al camino e ascoltavamo le fiabe che la nonna ci raccontava sempre... Ricordi, attimi di vita che riscaldano l'anima...

E poi mi guardo. Vedo un corpo femminile che brucia di passione, una passione vorace che finirà per mangiarle l'anima... Il suo cuore lo ha lasciato incustodito da qualche parte e quindi, non esiste il pericolo di innamorarsi ancora... Il suo cuore è chiuso da anni, in un arciere di ghiaccio e il suo custode si è dimenticato di lui... Ma il cuore continua a battere e non smetterà mai, perché è vivo...

Una lacrima scende sul viso, pensando al custode del mio cuore... 

Questo mese, tutti pensano ai regali, al Babbo Natale... C'avrei pure io un desiderio e cioè, quello di Amare di nuovo... Si, voglio Amare! Mi sono proprio stufata ad aprire la porta al Amore quando bussa e di non poter ospitarlo... E credo che pure lui si è assai stufato di prendere soltanto un caffè da me e andarsene via....

Questo desiderio è diventato oramai un'Utopia. Rimarrà un sogno per sempre... Si dice di non sognare cose assurde, impossibile di realizzarsi. Ma, credo di non chiedere un miracolo... I belli ricordi che ho di lui, mi hanno aiutata ad andare avanti ma, ora, voglio vivere come si deve e come è giusto di vivere! Non posso continuare a dare a destra e a sinistra, i Due di Piche. Il mio Destino non può essere quello di regalare lacrime, sofferenza e malessere... Basta !!!

Che cosa sono diventata? Ero una ragazza dolce, forse troppo... Ho incontrato lui e il mio mondo si è chiuso come una corazza, intorno a lui... Era diventato la mia prigione... Ero diventata dipendente del suo Amore... E questa dipendenza c'è ancora perché un altro, io non posso amare... Sarà un motivo per cui succede tutto questo? Ho vissuto tutto questo tempo con la speranza che in un giorno tornerà da me, ma, oggi, questo non è più possibile... Ho provato a conoscere altri uomini, giusto per levarmi di dosso questa croce, vivere delle storie ma non è stato possibile...Ero io quella che fuggivo, che scappavo, che allontanavo tutti...  Niente non può sconfiggere queste "sbarre" invisibili che tormentano la mia anima...

Quel cuore dimenticato nell'arciere di ghiaccio, continua a battere, sfidando il Tempo. Non so con cosa si nutre, per trovare le forze di vivere ancora... so solo che i suoi battiti, li sento più che mai...

   

  

 
 
 

L' sms

Post n°17 pubblicato il 10 Settembre 2007 da alidiana
 
Tag: nerd

 ore 2.00 - "Sto cercando un posto per parcheggiare la macchina davanti a casa mia!"

E chi cazzo se ne frega!!!!!!!!!!!!!! Cioè, mi mandi un sms alle 2 di notte per dirmi questa cazzata??? Ma io dico: "Caroooo, ti sei fuso il cervello!!!!!!!!" Ma vaffanculo, cretino! Anzi, sei pure mongoloide perché, sta sera lo sapevi che stavo al cinema e mi domandi tramite sms: " Sei al cinema?"  Giuro che mi veniva rispondere: "No, mi sto facendo una bella e sana  S-C-O-P-A-T-A ! "  °________°  

Odio la retorica! Vorrei schiacciargli quel cazzo di cellulare!!! Ahhhhhhh, ma quanto sono felice quando finisce la ricarica!!! Purtroppo, la mia felicità dura poco perché ci va subito a comprarsene un'altra... per scassarmi i marroni...   :( 

Ma come si fa? Esiste un metodo per fare ragionare una persona del genere? Non bastano le mille telefonate al giorno, deve rompere il cazzo anche con degli sms del cacchio??? Non so, magari sono rigida io, ma giuro che non s'è l'ha fassio più!!!!!!!! Porca di una vacca!

E' innamorato :( ...  Va bene che quando si è innamorati, non ci si sta con la testa, ma cazzo! Ha 29 anni !!! Glielo detto, ma quante volte devo ripetere che la cosa che  mi manda in bestia è quando sa che sto facendo una cosa e continua mandarmi degli sms del cazzo. Non me ne può fregare minimamente che sta pensando a me in quel momento! In quel momento sono occupata e non voglio rotture di coglioni e basta! Può capire? Non credo....

Gli innamorati sono le peggio teste di cazzo!

Sono le 2.26 e il suo " Notte." è arrivato...  

Datemi il Napal !!!

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 09 Settembre 2007 da alidiana
 
Tag: moi

E' inutile.

Tutto è stato sprecato inutilmente per una cosa futile...

Allora perché ci sto ancora dentro?

"Nella vita ci sono tre tipi di persone: quelli che accettano le cose così come si presentino, quelli che non li accettino e quelli che vogliono capire come sono fatte."

Io sono una di quelle che le piace sapere come è fatta qualsiasi cosa. E quindi, mi ci butto dentro, mettendo in gioco tutto ciò che ho, con il rischio di farmi male. Ma poi, se non ci provo, è peggio ancora. Magari mi costa troppo tempo, ma, alla fine, amo solo quello che riesco a capire come è fatto.

Einstein diceva: "La conoscenza di ciò che è non apre direttamente la porta alla conoscenza di ciò che dovrebbe essere. Si può avere la conoscenza più chiara e più completa di ciò che è, e tuttavia non riuscire a dedurre da questa quale dovrebbe essere la meta delle nostre aspirazioni umane. La conoscenza obiettiva ci fornisce strumenti potenti per la conquista di certe mete, ma il fine ultimo e il desiderio di raggiungerlo devono nascere da un'altra fonte."

Ok, ok. È meglio lasciare il trapianto d'organi ai professionisti.

 
 
 

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 28 Agosto 2007 da alidiana
 
Tag: amore

Lo sai, amore, cosa sono le nuvole?

Sono i sospiri delle coppie d'innamorati che sono stati portati dal vento sù, sopra di noi.

Quando uno di loro muore, il cuore dell'altro, gelato, si spacca  in due. la rottura è il fulmine che fa piangere le nuvole...su di noi...

Ecco perché la pioggia porta tristezza...

E tu, amore, sei triste quando piove?

Io si, mi sento vuota dentro e se sto da sola, desidero te accanto. se sto con te mentre piove, ho voglia di coricarmi al tuo petto cercando le coccole...

Baciami. 

 

 
 
 

Inquietudine

Post n°14 pubblicato il 24 Agosto 2007 da alidiana
 
Tag: moi

sta' sera devo risolvere una questione delicata. non so se ci riuscirò, non è che ho molto coraggio. sono stata scorretta nei suoi confronti ed ora ho dei sensi di colpa... forse era meglio troncare dall'inizio, ma era troppo dolce con me, e questa sua dolcezza mi piaceva...

ho provato lasciarmi andare ma... non riesco più innamorarmi... forse sono diventata fredda davvero...arida di sentimenti... tirchia con l'amore...

mi sento vuota. è una sensazione abbastanza sconfortante. è come tutti i sentimenti sono usciti dal mio cuore. si, un cuore gelido, ecco cosa ho. una sorte di dorian grey in versione femminile? oddio, mi auguro che non sono diventata così.   

ora lui sta male. mi dispiace. si, potremmo benissimo diventare una coppia, ma io sono troppo stronza per un ragazzo così dolce, così ... perfetto.... si, lui è quasi perfetto. manca solo una cosa, ma il resto è tutto D.O.C., come il vino pregiato...

per me va benissimo l'uomo stronzo, il gran figlio di bonadonna, quello odiato ma amato. alcune donne sono così. occorre la frusta (bravo nietzsche!). ed io sono una di quelle. mi piace l'uomo autoritario, la Bestia, ecco. perché così mi sento protetta. se mi si da troppa libertà, non va bene. scappo. penso che è un bamboccio...

ma perché???????????

ho sempre desiderato uno come lui! mi sono sempre capitati tutti gli stronzi emeriti! quando finalmente ho trovato ciò che desideravo, che faccio, scappo?

 
 
 

Il C.D.

Post n°13 pubblicato il 20 Agosto 2007 da alidiana
 
Tag: amore

"Senti, non so cosa è successo con il programma, ma non funziona più bene e siccome non ho più il cd, mi puoi fare un'altra copia? Ne ho veramente bisogno e sono alle strette."  . " Va bene. Ci vediamo alle 20.00 a Fiumicino, al porto. Però, non posso stare tanto perché devo uscire a cena con i miei amici."  . " No, stai tranquillo, giusto 5 minuti per darmi il cd, puoi me ne vado."

Arrivo intorno alle 19.50 e scendo dalla macchina, per aspettarlo. Fiumicino era quasi deserto. Al porto, solo i pescherecci e qualche persona in giro; qualcuno che, come me, aspettava. I ristoranti però, erano quasi pieni. Tutti a cena.

Il venticello mi accarezzava il viso. Sentivo un po' freddo. Stringevo di più la giacca ma, non riuscivo riscaldarmi. Cerco le sigarette e me ne accorgo che sono rimasta senza. Lo chiamo per dirgli che sono arrivata e che vado a comprarmi le sigarette. "Sto arrivando. Aspettami, andiamo insieme a cercare le sigarette. Ne ho qualcosa io."

Alla fine, arriva. La sua macchina sportiva mi ha sempre piaciuta. Nera, cabrio, giusto per un ragazzo come lui. Scende. I jeans da ragazzaccio, la maglietta verde militare e il berretto da furbacchione li stava benissimo. Vabbè, tutto ciò che si metteva addosso,  sembrava fatto apposta per lui. Lo guardavo con malinconia. Troppo bello per me, troppo bello per stare insieme...

Infatti, quando ci siamo lasciati, è venuta da parte sua la decisione. Io ero troppo gelosa e non sopportavo l'idea di non vederlo per due giorni e lo sommergevo con gli sms. Alla fine ha deciso di lasciarmi. Mi dispiaceva, ma ho accettato. Tanto, non era che potevo cambiare qualcosa.... 

" Eccoti il cd." mi disse. " Grazie, mi hai salvata. Devo preparare la grafica di un volantino e non sapevo come fare.... Va bene, ora me ne vado."

Il cuore batteva a mille. Imbarazzo, vergogna, dispiacere, tristezza, tutto insieme. Ero anche un po' incazzata che ho dovuto chiamarlo per questo favore, ma veramente non sapevo a chi chiedere aiuto. Non avevo i soldi per poter comprare il programma, costava troppo caro. Dovevo presentare la bozza lunedì mattina ed avevo solo tre giorni a disposizione. Così, ho deciso di chiamarlo.

"Aspetta, dove vai? Va bene che non ho troppo tempo, ma un caffè c'è lo prendiamo, dai." "Ma, se devi andare a cena!? A che ora ti vedi con i tuoi amici?" Mi guardò come un bimbo dispettoso e facendomi l'occhiolino, sorrise: "Non ti preoccupare, al limite, li chiamo." 

Ogni volta che lo vedevo, mi sentivo come ubriaca. Ubriaca di lui, del suo bacio, del suo corpo, del suo calore... Quelle labbra, erano come una droga per me. Si, lui era il mio spacciatore di passione. Mi vestivo sempre come voleva lui. Ricordo che una volta mi chiese di indossare degli stivali con dei tacchi alti, come quelli di prostitute. E andai in un negozio per comprargli, perché non avevo una cosa del genere. Li pagai 190 euro, ma in quella sera l'ho fatto contento e come mi ha ringraziato.....

 Troviamo un bar e prendiamo: io un caffè, lui un prosecco. Non so quando ho bevuto quel caffè che quasi, quasi mi ha bruciato la lingua.  Volevo saltargli addosso e riempirlo di baci. Era così bello quella sera... Mi sono data un pizzicotto sulla coscia per controllarmi i draghi.

"Facciamo due passi? " e tirò fuori il foglietto per fare una sigaretta. I miei occhi brillavano: sapevo che significava quella sigaretta. Dentro di me sgridavo. Una voce mi diceva: no, non andare! Ma un'altra diceva: siiiii, vacci! "Ok, ma farai tardi. E' meglio che avvisi i tuoi amici." 

Mentre parlava con loro, i flashback dei nostri incontri passavano davanti ai miei occhi, come un film. Ad un certo punti, ricordai la scena della notte di san Lorenzo, quando siamo stati a Fregene e mentre guidava verso casa, mi sfiorava con le dita. Non sopportando più l'eccitazione li dissi: "Ferma la macchina!". Lui accostò e si tolse i pantaloni, solo che non sapeva come mettersi, perché la sua macchina è con due posti, perciò, un po' scomoda. Cercando una posizione per baciarmi, mise le natiche sul finestrino, fregandosene delle altre macchine che passavano e delle persone che potevano vederlo...  Scoppio in una risata, senza dirgli perché. Chissà che avrà pensato, però la scena era troppo forte.

" Andiamo." Accende la sigaretta, mi prende la mano e mi porta sul pontile. Passeggiamo in silenzio per un po' . Non sapevo cosa dirgli. Tutto mi sembrava irreale. Dall'ultimo incontro, finito male, non speravo più di rivederlo. Si ferma, mi fissa con lo sguardo e mi passa la sigaretta.  Mi scappa un "Devo arrivare a casa presto perché devo finire..." ma non riesco dirgli tutto che all' improvviso mi tira verso di lui e inizia baciarmi come un matto. Sicuramente ho fatto la faccia di scema, perché non mi aspettavo a questo. Non so quanto tempo è passato. So solo che, quando l'ho domandato "Rimani con me, stasera?", lui mi ha detto un "SI" talmente deciso, che mi ha fatto quasi paura...

" Andiamo a mangiare qualcosa." Abbiamo preso la mia macchina e siamo andati ad Ostia, perché a Fiumicino, ne io ne lui non conoscevamo nessun posto. Ogni volta mi portava in posto nuovo, sempre bello. Non so come faceva a conoscere tutti quei posti belli, non troppo cari e dove si mangiava davvero bene. Non glielo mai domandato, ma, la realtà è che, anche se mi portava sotto il ponte, non me ne fregava un tubo perché ero con lui e per me, era questo ciò che contava: stare con lui - in qualsiasi posto, in qualsiasi momento...

Dopo la cena siamo andati in un albergo. Quella notte mi ha amata come mai lo ha fatto. Ho capito quanto li sono mancata, anche se non me lo ha detto. Non ho mai sentito da parte sua un "Ti amo", solo "Ti voglio bene", ma in quella sera, le parole non servivano per capire i suoi sentimenti. Era diverso. Io... innamorata persa....

 

 
 
 

Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 09 Agosto 2007 da alidiana
 

"Ma quanta pazienza hai? Un altro mi avrebbe già mandata a quel paese...."  "Dici? Però vale la pena aspettarti."

Non lo so se vale la pena, caro amico mio . Per quanto il mio cuore è lusingato che, di nuovo, il Sig. Amore ha bussato alla mia porta, da l'altra parte piange per non voler lasciarlo entrare dentro "casa"... 

Alla fine ci sei riuscito a portarmi a casa tua. Dopo mesi di assillanti sms, chiamate e insistenze di vederci, in quella notte, volendo mandarti a quel pese, sei venuto a prendermi e portarmi da te. " Buonanotte. Sono tornato da poco. Sono stanco e voglio andare a dormire."  " Ed io voglio fare l'amore."  Sei arrivato a casa mia in meno di una ventina di minuti. Magari hai un Boeing ed io non lo so, chissà... Scommettevo sulla tua timidezza. Credevo che, davanti ad una risposta del genere, saresti scappato. Invece, eccoti davanti alla mia porta, con un sorriso a trentadue denti... Che cavolo ho combinato? Devo avere un dialogo speciale col mio Istinto.

Hai un fisico che non mi attira per niente. Non trovo nulla che che possa mandarmi col pensiero nel mondo fatato delle fantasie sessuali. Niente. Le mie battute, magari sono del cavolo, ma tu le trovi belle. Si, credo che ti sei fissato con me. O magari, vedi ciò che io mai potrò o vorrò vedere: la mia vera indole.

In macchina ti guardavo. Il tuo viso era tutto un sorriso. Brillava. Mai vista così tanta felicità! I tuoi denti, che era proprio difficile a non notarli, bianchi come il latte, uniformi, invitavano ad essere toccati, baciati, esplorati con la lingua, conoscerli... Un po' ti invidiavo. Io non ho dei denti così belli, così bianchi, così perfetti. E mi lavo due volte al giorno ed uso anche lo sbiancante ma.... Forse è il caffè e le sigarette ?

Non ricordo cosa ho sparato in macchina. Forse che le quattro birre consumate prima a casa, da sola, mentre chattavo, mi hanno alterato la memoria, ma ricordo che, ad un certo punto, ti ho chiesto dei cornetti e il latte e tu, nonostante le due di notte, hai cercato una cornetteria aperta. Per me... Questa cosa mi ha piaciuta. Mi ha fatto pensare che ho davanti un ragazzo che mi vuole bene.

Arrivati a casa tua, ti ho saltato addosso. Ci ridevo sopra, della tua timidezza, facevo le battute del cavolo (ero sotto l'influenza di Bacco), ma così matta, ho fatto uscire fuori, il drago che hai dentro. A volte serve la birra! :)

Ho capito subito che non avevi fatto l'amore da qualche mese. Da una parte mi piaceva, dall'altra parte mi sentivo come una crocerossina. Cazzo! Mica sei un sfigato! Hai pure 29 anni e non sei brutto per niente. Chissà che passato hai nell'armadio...

Mi sono resa conto che, di sesso, non è che ne conosci un granché, ma, siccome hai un bel attributo, almeno con me, voglio che lo usi bene. Perciò, ti ho fatto capire come mi piace e cosa mi piace e... sei diventato uno spettacolo! Hai lasciato perdere la tua timidezza (forse è anche il merito mio) e mi hai dimostrato che hai capito che, nel sesso, lo scopo è quello di offrire il piacere e basta! Lasciare perdere l'imbarazzo, il pensiero "...magari non le piace...", riuscire non pensare a niente altre altro che a far stare bene la persona, è il segreto del sesso fatto bene.

Avevo notato una cosa: evitavi di baciarmi sulle labbra. Ti ho guardato negli occhi e alla mia domanda "Perché non mi baci?", hai risposto, guardando in giu: " Non so baciare molto bene..."  Sono rimasta come una stupida! Per cinque minuti mi sono bloccata dall' imbarazzo. Sentivo lo stomaco come si stringe, diventando sempre più piccolo... Poi, ho tirato una bella boccata d'aria e ti ho domandato: "Vuoi che t'insegno io?" Mi hai fatto un SI con gli occhi. Mi sono fatta avanti con dolcezza, ma avevo anche molto imbarazzo. Mai, mi era capitato prima, sta' situazione. Però, mi sentivo forte. Non sapevo come prenderti. Ho pensato al mio ex. Ho chiuso gli occhi e sono entrata nella tua bocca, esplorando tutto: i denti, il palato, la tua lingua morbida che cercava la mia e la spingeva per poi, riprenderla, le tue labbra affamate del mio bacio... Non so quanto tempo è passato, ma, ad un certo punto, mi hai preso la testa tra le mani e mi hai guardata dritto negli occhi, muto, senza dirmi una parola. Che cosa voleva dire il tuo silenzio?    

Da quella notte ti ho guardato diversamente. E la seconda notte quando mi hai invitata a casa tua, ho capito che ti ho cambiato. Non sei più il ragazzo timido, vuoi provare tutto, vuoi conoscere ogni millimetro del mio corpo, assaporarlo in ogni suo angolo. Sta volta, sono diventata io la "lasagna misteriosa"...

"Sono andato al entro commerciale e ho fatto un po' di spessa: candele al limone e nutella!"  Sorrido. Sei stato attento a tutto quello che mi piace.  

Si dice che ogni persona che passa nella nostra vita, offre e prende sempre qualcosa. Forse è vero, ma questa volta ho paura. Paura di te che mi dici " ...Ogni volta che sto con te mi fai toccare il cielo con un dito... Ieri sera  mi hai fatto impazzire... Non ho mai frequentato una donna passionale come te, dolce, sensuale, affascinante e  bella! ...Mi piaci sempre di più! ...Che fortuna averti incontrata! ...Da quando sto con te, sto sempre bene! "

Io non lo so se è davvero una fortuna... Ti stai innamorando ed io... non sono la persona giusta per te... 

Io ... sono un mostro.

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 31 Luglio 2007 da alidiana
 

ti voglio così !

 
 
 

The Husband 2

Post n°10 pubblicato il 27 Luglio 2007 da alidiana
 

"Levati di mezzo che sono selvaggio...

Lo sai che sono un gioco che non vuoi giocare..."

Quanta sete può avere un uomo? E quant'acqua serve per disertarlo? E quante acque?

Credevo di aver riuscito di portarlo nella fase di voler lasciarmi. Questo perché, dirlo direttamente "Fuori dalla mia vita!", è.... brutto. Sia per me che per lui sentirlo...

Invece...niente!

"Vediamoci, ti prego."  La sua voce è tremenda. Con il suo timbro, riuscirebbe convincere anche un iceberg... E' devastante. Strano, voglio perderlo ma... mi dispiace!!!

Ieri al telefono piangevo. Parlavo con lui e le lacrime scorrevano fino ad incrociarsi sul mento. Certo, senza che lui se ne accorgesse...

Fare l'amore con lui è fantastico. E poi, nessuno di noi non chiediamo nulla altro... Solo fare l'amore, solo perderci dentro, abbandonandoci la mente, diventare una persona... Io e lui siamo riusciti ed è per questo che siamo quasi quasi dipendenti del nostro momento d'amore....

Ma quest'amore ha un gusto amaro.

Peccato! Le cose belle succedono solo con le persone sbagliate.

I giochi pericolosi non debbono essere iniziati se non si è in grado di buttarci dentro...  

 
 
 

The Husband

Post n°9 pubblicato il 19 Luglio 2007 da alidiana
 

Chiamava sempre col "anonimo". Non voleva che io vedessi il suo numero. " Lo sai che per la mia posizione, non posso farti conoscere il mio numero di telefono... "

La sua posizione è quella di convivente con i figli. Allora caro, cosa vuoi da me? Se sei felicemente quasi sposato, resta lì. No, lui voleva me. Ama lei, ma... ama tutte le altre. Senza le altre non si rende conto quanto vale Lei...

" Un tradimento può rafforzare di più il rapporto di coppia." Certo, un tradimento, ma non un'infinità di scappatelle...

Io, che cosa voglio da lui? Per farmi una trombata, ne trovo tantissimi disponibilississimi... Non mi serve uno che ancora non sa cosa vuole dalla vita! Magari se bastasse il Lucano!

Quella donna, la sua donna, non ne sa nulla... Non lo so se lei si merita davvero questo Destino, visto che viene cornificata 100 giorni all'anno, ma non sarebbe meglio che lui la lasciasse per capire se davvero l'ama e se davvero vuole invecchiare accanto a lei, come Dio comanda?

Devo uscire subito fuori da questa sorte di storia! Mi sento proprio sporca! Non ha senso, logica e non c'è una ragione per cui devo continuare di vederlo, di sentirlo, di parlargli...

Il mondo è pieno di ragazzi single. Ed io sono bella.  

 

 
 
 

Ancora lui

Post n°8 pubblicato il 30 Giugno 2007 da alidiana
 

I suoi messaggi non li possa fermare nessuno. Continuano ad arrivare sul mio cellulare senza che la rete che ne so, entrasse in tilt... Magari scappasse il suo telefono dentro il mare, visto che se ne va spesso (e senza di me)... A me non fa un invito ma sa mandarmi dei messaggi e quando mi chiama (perché non basta solo che mi scrive, mi deve anche sentire), sembra sempre incazzato. Mi sa che è masochista... Eh, si: senza dubbio. Il suo naso ha annusato che voglio stargli alla larga e l'idea non gli piace per niente. Appunto non mi invita più da nessuna parte, ma scrive sempre che non sa come è resistito tutto questo tempo a non vedermi e che non vede l'ora di rivedermi... Ma per favore!!!!!!!! Ma ho per caso delle piume sulla schiena? Cioè, sembro un'oca?

Certe cose mi lasciano perplessa. Se non gli rispondo ai messaggi e quando lo faccio piove davvero, perché continua a mandargli? Se chiama e vede che gli rispondo una volta a dieci chiamate, perché insiste con le telefonate? Speriamo che in un giorno dirà "Basta!".

Però, il suo atteggiamento mi ricorda me, tempo fa, quando avevo perso la testa per un ragazzo. Ah, ora capisco povero uomo che ha potuto sopportare... E lui, con gentilezza che cercava di farmi capire che dovevo fare soltanto una cosa e cioè, sparire... e io che non capivo... uffi, davvero in certe situazioni diventiamo mongoloidi...

La ruota gira sempre. Sicuramente incontrerò un'altro (facciamo le corna che è meglio!) con cui adotterò gli atteggiamenti di questo poveraccio e sarò trattata come lo tratto io adesso...  O forse, Dio mi ha fatto conoscere questa persona per farmi capire quanto insopportabile ero io all'epoca e per determinarmi a non comportarmi mai più così? Mistero... 

   

 
 
 

Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 08 Giugno 2007 da alidiana
 

Il nuovo amico.

Alla fine decido di incontrarlo nonostante la sua età: ha 29 anni. Non so se la mia croce è il trentenne o quasi, ma sinceramente mi sono proprio stufata di questi piccoli "Peter Pan" che si fanno in quattro per una scopata e poi ti buttano al cesso e tirano pure la catena... mah...

Vabbè, i suoi sms carini, perpetui come un orologio inglese o svizzero (è la stessa cosa, chissenefrega) ed a valanga, mi hanno convinta che è molto interessato a conoscermi. Eh, dall'ultimo incontro, tutto fiocchi e panna, che poi è sparito, non è che avevo tanta voglia di riprovarci... Ma lui, mi sembrava abbastanza gentile, tenero... insomma, un ragazzo serio.

E ti credo che era serio: non se lo infilava nessuna !!!!!!!!!

No, non è brutto, solo che........ è altro quanto me!!! Come faccio? Io amo i tacchi alti, amo vestirmi da tedesca :D addirittura, e con lui, accanto a lui.... non mi ci vedevo...  si, lo so, se ne vedono un sacco di coppie strane in giro, nel senso che lei è più alta di lui, ma... ho visto che anche lui è un po' imbarazzato di questo ...inconveniente...

Purtroppo c'è anche un altro inconveniente: vorrei allontanarlo, ma non ho il coraggio... Lui è troppo gentile, troppo attento, troppo caruccio... Questo di "troppo" non va bene. Non voglio ferirlo ma, non so come dirgli che è inutile che lui insiste a rivedermi, perché tanto, anche se ci siamo visti un paio di volte, più di un bacio sulle guance non riesco a dargli :( 

Forse che a noi donne piace lo stronzetto?

Quando incontro un ragazzo così, come lui, il mio interesse diminuisce. Perché? Non è giusto! La Natura si prende gioco di me! Arggggggg...  

 
 
 

Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 04 Maggio 2007 da alidiana
 

Gli uomini sono strani: più li mandi a cagare, più ti vogliono. E' la natura dell'essere umano che tende a diventare masochista davanti all' irraggiungibile? Non so...

Lo conobbi l' anno scorso nella chat. Qualche chattata su Msn, telefonate varie, interminabili, dopo di che, decido di incontrarlo. Mi trovavo bene parlare con lui. La sua voce è molto maschile: ha un timbro che ti rabbrivida di piacere. Il mio timpano gli ringraziava ogni tanto che lo sentiva. Era come un trattamento anti stress. Dalla foto sembrava Casanova in persona. Si, mi faceva un po' paura il suo viso angelico, ma, ero già stregata dal timbro della sua voce, dalle conversazioni che c' erano tra di noi, dalle sue parole che leggevo su messenger... inutile dire che volevo stare tra le sue braccia, baciarlo, abbracciarlo, magari addormentarmi mentre lui mi parlava...

Ore 19.00. Il telefono squilla. Era lui: "Sono a Roma. Voglio vederti. Ti aspetto davanti all'Exedra. Sai arrivare?" "Certo, dammi il tempo di preparami e arrivo."

Cuore a mille!! E' qui! Nemmeno non ha voluto dirmi che viene a Roma... Che sorpresa bellissima!Ma gli piacerò? Come mi devo vestire? Cosa sarebbe adeguato per un primo incontro? Lui, sicuramente verrà vestito elegante, meglio non deludere. Alla più brutta, io sarò bellissima e lui contento di starmi accanto...

Parcheggio. C' era pure la polizia che non so che faceva a quell'ora lì. Erano le 20.00. Eccolo!Scendo dalla macchina per salutarci. Era il minimo richiesto dall'educazione. Sorrideva come una star. Era bellissimo e il suo sorriso, spettacolare. Mi abbraccia forte. Con quel abbraccio mi ha detto tutto: gli piacevo!

Un po' di giri e ci fermiamo ad un ristorante. Mi parla di lui: avvocato civilista che tra un po' finisce il suo tirocinio. Lo studio lo divide con sua sorella, avvocata anche lei. Il padre, non c'è più. Trentenne (sembra che attiro solo questi), molto determinato, single, non ha tempo per una storia fissa, lavora tanto ed è molto impegnato con le cose di famiglia. Ha lasciato la città eterna dopo l' università, ma il fratello, ingegnere, continua a vivere qui. Quando viene a Roma, alloggia dal suo fratello. A volte viene per lavoro, a volte, per trovare suo fratello. Lo ascoltavo stregata. Ora avevo davanti chi mi imprigionava per ore al telefono. 

Ero felice. Magicamente, l' amaro del ricordo dello sconosciuto è sparito. Non sentivo più quel dispiacere che avevo di un paio di giorni, per il fatto che lo sconosciuto mi aveva buttata nella scatola delle cose da dimenticare... Stavo bene e lui; ha capito che è il mago Merlino :) 

Siamo usciti a fumare. "Diana, che cosa ti ho sollevato?" Sorrido quasi imbarazzata. Non sapevo se dovevo dirglielo o no. Decido di tenere per me: "Una cosa che pesava." Mi guarda fisso e il suo sguardo mi bruciava. Chiudo gli occhi e sento sulla bocca, la forza delle sue labbra. Potevo oppormi, ma non l'ho fatto. Le sue braccia mi tenevano forte, come uno scudo... Era così come avevo immaginato. Mi lascio baciata da questo uomo stupendo e chiudo gli occhi di piacere. La sua voce mi sveglia da quella stare di ubriachezza. "Sei bellissima." Mi viene in mente la pubblicità del videotelefono della Telecom e mi scappa una risata. Gli racconto e mi abbraccia come volesse dirmi: "Ma tu sei scema...."

Dopo il ristorante ci facciamo una passeggiata e mi propone di andare a casa "sua". Era troppo bello per finire tutto subito. Gli dissi di no. Volevo vedere come reagiva e vivere ancora la magia di questo incontro. Lui, con un sospiro e con lo sguardo che diceva "Ma perché mi fai del male?" mi abbracciò e mi pregò di non prendermi gioco di lui. Gli sorrisi e gli chiesi di fidarsi di me. ha capito perfettamente e non ha più proposto nulla del genere.

Mi ha accompagnata alla macchina e mi ha baciata divinamente. Si sentiva tutto il suo desiderio. Ero praticamente ubriaca di lui. Mi sono "strappata" dal suo abbraccio. Avevo paura di me. Rischiavo di cedere e non volevo farlo. Perché? Non lo so bene... "Chiamami quando arrivi a casa. Voglio stare tranquillo."

Per tutta la strada ho respirato il suo profumo. Il mio corpo era rabbrividito. Non mi ha mai fatto questo effetto un bacio. Arrivata a casa, mi sono buttata sul letto e mi addormentai con il suo pensiero...Non ricordo cosa ho sognato. Ricordo soltanto il rumore della pioggia, prima di addormentarmi... 

 
 
 

Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 29 Aprile 2007 da alidiana
 
Tag: chat

questa sera è stata un casino :)))) mi diverto a leggere le sparate degli altri, nella stanza. sono terribili!!! c'è l'incaxxato, c'è il puttaniere, c'è il maniaco, c'è il poeta, c'è il macho, c'è di tutto praticamente.

sta sera mi decido di chattare con un ragazzo di Roma. non so se è romano davvero, ma, questo è poco importante. comunque, volevo divertirmi un po', solo che lui non ha capito che era un gioco e la presa sul serio. ok, sono bastarda, ma è stato così divertente!!!! magari mi odia e non chatterà mai con me ;))))

però, ho capito una cosa e cioè, quando due nick assomigliano, è facile creare delle situazioni imbarazzanti, l'uno all'altro. questo ragazzo ha un nick molto simile con un'altro che io conosco personalmente. mentre io cercavo di fargli una sorte di "lavaggio del cervello", mi ha confessato che c'è un nick quasi simile con il sue, che gli ha creato un sacco di casini :)))) .... quindi, attenzione nel scegliere i nick ;))  

 
 
 

Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 28 Aprile 2007 da alidiana
 

donna infedele

" perché sei single? non ho trovato la ragazza giusta.  e come deve essere la ragazza giusta per te? carina, dolce, fedele...  eh, ma scusa, penso che ogni donna quando ama, è fedele! non sempre. ci sono donne che stanno con uno e fanno l'amore con l'altro. ma come? si, si! ma, io, credo che, nel momento in cui ami, non puoi fare l' amore con un' altro... si, vedi la sua bellezza, ti piace, ma, tutto si ferma lì: non ti attira sessualmente... invece, no. di donne fedeli, ce ne sono poche... "

ma davvero? come mai che la donna, oggi, è classificata come infedele? da dove questo aggettivo? va bene che non ci sono più i valori dei altri tempi, ma anche la società è cambiata e alcuni valori non possono durare per sempre... ma per essere etichettata come infedele, mi sembra un po' troppo... non so, magari l'ha buttato così, ma ci sono rimasta male...

cioè, se vado in chat, conosco un ragazzo e dopo diverse chattate ci diamo appuntamento, che vuol dire: che sono una ragazza infedele? e se sono single, come la mettiamo: zoccola? ma se chatta quasi tutto il mondo!?... mah....

se vado in spiaggia e ci sto alle battute di un ragazzo, ci vediamo di sera e andiamo in qualche locale dopo di che ci facciamo una scopata in macchina e continuiamo così per un po' di tempo. alla fine ci si lascia reciprocamente. in questo caso, sempre una zoccola sono, vero? ma scherziamo??????????????

fare l'amore è la nostra natura, il nostro bisogno, la cosa per cui due si legano in un matrimonio, in una storia... che si fa al primo incontro o più tardi, che cosa cambia? si vince o si perde qualcosa? boh... ok, non lo faccio al primo incontro, ma lo faccio al quarto :)))))))))) ma lasciate stare i pregiudizi!!!! tanto, se la storia non può andare avanti, finisce subito, sia che si fa sia che non si fa l'amore...     

 
 
 

Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 27 Aprile 2007 da alidiana
 

iolo sconosciuto

" ci vediamo?  perché dobbiamo vederci?  per continuare ciò che abbiamo interrotto l'anno scorso. l'anno scorso volevi solo sesso. conosciamoci e poi, si vedrà." 

e pure mi piace questo ragazzo. molto. ci siamo conosciuti l'anno scorso, qua, su digiland. un sacco di chat, un incontro veloce di notte, all'aperto e poi, la mia retromarcia. paura? forse.

lui? trentenne, bello, autonomo, vive da solo in una zona carina, non ha ne cani ne gatti, nemmeno un criceto. è appassionato dalla tecnologia, dal suo lavoro e di Internet. non ha bisogno di una donna che gli cura la casa e sa fare fa tutto da solo, senza il più piccolo aiutino. ammirevole! la casa, per lui, è un posto per dormire, non per vivere. però, ha curato ogni angolo della sua casetta. praticamente, è tutto perfetto da lui. anche il caffé sa farlo bene :)

guido. mentre andavo verso di lui, mi domandavo che cosa volevo, che cosa cercavo e che cosa aspettavo da parte sua. e perché c' andavo da lui. lo vedevo come una lasagna che ti invita ad assaggiarla. e io volevo sapere di che cosa è fatta questa lasagna! che cosa ha dentro, quanto tempo ha dovuto cuocersi per diventare così invitante e che gusto ha, oltre il suo "profumino" che mi tratteneva il fiato :) mi sentivo come una che deve fare un provino per poter ottenere un piatto di quella lasagna! l'imbarazzo a mille! 

"sono arrivata, scendi? dammi cinque minuti.". parcheggio e resto in attesa. volevo che mi desse buca. invece è arrivato. non so se si è reso conto che stavo tremando, non so nemmeno io perché, o magari ha fatto finta di niente. mi sentivo analizzata dalla testa ai piedi. nei suoi occhi leggevo "non è ciò che volevo esattamente, ma, si, puoi andare". ero vestita come mi aveva chiesto, più o meno: gonna lunga, stivali e camicetta. e lui, come gli avevo chiesto: jeans e camicia.

nell' ascensore riprendo fiducia in me. lo guardo: era bellissimo. i suoi occhi azzurri mi stregavano. lui sorrideva. entriamo dentro casa. mi prepara un caffè e poi mi presenta la casa. alla fine ci sediamo sul divano. chiacchieriamo un po' e l' imbarazzo torna. cerco il telecomando e faccio un po' di zapping, giusto per fare qualcosa. sentivo una vergogna... volevo andarmene! non sapevo cosa fare. mi agganciai del fatto che sembrava più giovane e gli chiesi di mostrarmi la carta d' identità per convincermi che ha trent'anni. aiuto!!! che figura!!! " e se ho ragione, mi dai un bacio." ho dovuto baciarlo. un po' mi ero sciolta, ma l' idiota che c' era dentro di me in quella sera, continuava a farmi fare delle cretinate. lo sentii preoccupato:)))) e c' aveva ragione, ma ormai, ero partita di testa...

"dammi una birra!" mi porta una beck's e mi viene in mente la pubblicità: la scelta! decido di metterlo alla prova, giusto per capire chi ho davanti. inizio con le mie scemenze e lui, mi lasciò senza parole: è di una calma incredibile! un' altro mi avrebbe mandata a quel paese, ma lui, no. ora non so se ha capito perché feci così, ma, cert è che, ha superato tutto ciò che temevo di trovare in un uomo, per abbandonarlo immediatamente.

"sei più bello nudo, che vestito..." non so se pensava la stessa cosa di me, ma, la paura di non piacergli, non trovava più ragione nella mia mente. mi sentivo diversa, più sicura di me. magari è il suo savoir fair. ho capito una cosa e cioè, ha tanto amore da offrire.... magari fossi quella, io.... però, c' era un’altra cosa: si notavano i suoi sforzi di restare calmo, di controllarsi... non lo so perché non si lasciava andare, era un po' teso. avrei voluto non essere stata così scema, prima. magari questo, lo ha sconvolto...

mi accompagnò un pezzettino di strada, in macchina. "chiamami quando arrivi a casa." al semaforo scende e, mentre io lo guardavo come si allontanava, si girò e mi mandò un bacio con la mano. 

 
 
 

Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 23 Aprile 2007 da alidiana
 
Tag: moi

sono quasi le due di notte. non ho sonno e così, ho creato un nuovo blog. questo blog è dedicato a tutte le persone che conoscerò sia via telematica che realmente. è come un nuovo inizio. settimana nuova, vita nuova! he he... ho cambiato il detto :)

e adesso, un po' di me:

sono straniera. la mia nazionalità non importa. vivo in Italia da 5 anni. non mi trovo molto bene. mi manca il mio paese, gli amici che avevo lì, la mia città così come è, quasi tutto direi...

sono andata via per seguire l'uomo della mia vita, ma la vita stessa ha voluto che io voltassi su un bivio diverso da come avevo "programmato". forse è meglio o forse no, chi lo sa?

non scrivo bene in italiano. per questo, spero di essere "scusata" in un certo senso :) sicuramente migliorerò con il passare del tempo. mica si può rimanere handicappati per sempre! il bello è che nonostante le mie pecche, riesco a farmi capire. questo non è poco e ne sono fiera :)

vivo in affitto. il proprietario, un uomo simpatico, nonostante levarmi 800 euro al mese per l' affitto, mi sta facendo da 5 anni, la corte. e io sorrido... è carino, ma, secondo lui, tutte le straniere sono "disponibili"... è qui che sbaglia! non tutte sono disponibili, almeno io non lo sono e specialmente... per lui. quindi, dovrà accontentarsi solo del mio sorriso quando, ogni mese gli consegno l' assegno ;)

lavoro come segretaria in un' azienda di produzione privata, del settore secondario. la mia remunerazione è piccola. siccome non bastano, faccio anche dei piccoli lavori di grafica, così, riesco ad arrivare a fine mese, un po' meglio.

vivo con mia madre. mio padre è deceduto otto anni fa. lei, anche se guadagna poco (fa la baby sitter), è la persona che amo più di me stessa. guai chi me la tocca! :) senza di lei non posso farcela. ero smarrita e lei mi ha aiutata a ritrovare la fiducia in me e le forze che avevo quando sono arrivata sulla terra mediterranea.

sono figlia unica. l' educazione che mi hanno dato i miei genitori e lui (per tredici anni), mi ha salvata da tante trappole che alcuni mi avevano riservato con generosità :)

il mio ex è ancora nel mio cuore nonostante gli eventi che sono stati tra di noi. è un uomo meraviglioso che stimo tanto. ogni giorno gli ringrazio di cuore per quanto mi ha insegnato. è italiano (piacentino) ma vive a Roma da decenni, quindi, è quasi romano. senza di lui, ancor' oggi sto non proprio bene, ma ho deciso di seguire la mia strada. se la vita vorrà incrociare di nuovo le nostre strade, ben venga! non mi dispiacerebbe :)

finora non ho trovato un altro meglio di lui, quindi, non posso dire che si, c'è di meglio... questo rimane da scoprire nel tempo.

 
 
 
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