Post n°196 pubblicato il 03 Febbraio 2009 da info.alitalia
Al Grande Fratello è la serata di Daniela Martani, l'hostess dell'Alitalia che in diretta ha sciolto la riserva: lascia il reality per difendere il suo posto di lavoro, dopo che l'azienda ha annunciato il possibile licenziamento. In un videomessaggio sua madre l'aveva invitata a uscire per non perdere il lavoro. «È molto agitata, molto combattuta - aveva detto Alessia Marcuzzi durante il collegamento con il Tg5 -. Ha parlato fino a pochi minuti fa con i suoi avvocati: è sempre stata desiderosa di intraprendere la carriera artistica, ma ora, vista la situazione, ci deve pensare bene». «CON IL CUORE RESTO NELLA CASA» - «La Cai non mi ha dato la possibilità di esercitare il diritto che hanno tutti i lavoratori, cioè di prendere l'aspettativa - ha detto Daniela Martani, romana di 35 anni, lasciando la casa -. È una ritorsione nei miei confronti per le mie parole di quei giorni e per il mio gesto simbolico. Mi si vuole colpire per quello che ho fatto e per questo devo uscire per combattere e avere un risarcimento almeno morale. Neppure una mente diabolica avrebbe pensato di fare un cosa come il cappio per arrivare in tv. Sono stata hostess per più di 10 anni, ma la mia passione è il canto e la recitazione. Con il cuore resto nella casa ma con la testa devo uscire». «POSSIBILE IMPUGNARE LICENZIAMENTO» - «Abbiamo chiesto alla produzione un nuovo incontro con Daniela in vista della puntata e della decisione che dovrà prendere - aveva detto uno dei suoi avvocati, Alessia Montani -. Il suo licenziamento ha delle possibilità di essere impugnato. Per poterlo fare probabilmente sarebbe più efficace se lei uscisse dalla casa, ma questa è una decisione che spetta a lei». Nella scorsa puntata il Grande Fratello l'aveva informata che la Cai aveva adottato un provvedimento disciplinare nei suoi confronti. In questi giorni la ragazza ha avuto contatti attraverso il confessionale con i suoi avvocati che l'hanno messa al corrente della situazione in termini strettamente legali prospettandole soluzioni e conseguenze di ogni sua scelta. Domenica sulla vicenda è intervenuto il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno , che, intervistato da Lucia Annunziata su Raitre, aveva ribadito la linea dura scelta per affrontare il caso della hostess pasionaria: «Abbiamo dato istruzioni all'ufficio del personale di trattare questa vicenda in maniera molto severa e intransigente. Comunque ne abbiamo parlato fin troppo». COMPARE LA MADRE DI FERDI - Durante la puntata c'è stato un altro colpo di scena: Ferdi Berisa, il montenegrino che vive a Pesaro, ha "incontrato" indirettamente la madre che non vedeva da 18 anni. La donna lo ha salutato in videomessaggio registrato, chiedendogli di perdonarla per averlo abbandonato e addossando le colpe al marito violento. «Darei la mia vita per riabbracciarti ancora - ha detto la donna -. Soffro per te e per tua sorella. Non avevo tue notizie, ma voglio dirti che non ho colpe per tutta questa sofferenza: sono stata costretta a lasciarvi perché vostro padre mi maltrattava, aveva un'amante e la portava in casa». Dopo aver visto il videomessaggio, Ferdi ha raccontato che la storia che aveva sempre saputo era diversa: «Non posso dimenticare la scena in cui né mia madre né mio padre volevano me e mia sorella e ci prese mia nonna per crescerci». Ferdi, molto colpito, è tornato dagli altri concorrenti senza riuscire a spiegare le proprie emozioni. Alla fine ha concluso che i rapporti umani sono molto complicati, incassando l'accordo di tutti. |
Non abbiamo capito niente: non è una nuova compagnia aerea, è un nuovo reality! Alitalia 2, la Grande Sorella. Italiani e stranieri, ricchi e poveri (noi), esuberi e sindaci esuberanti, piloti televisivi e scioperanti col foulard, conti che non tornano e facce che tornano sempre. Chi non sa, parla; chi sa, tace (Passera, Colaninno, Toto: il pubblico vi reclama!). Molti gridano, cercando la telecamera; qualcuno piange, e ha ragione; alcuni meritano la chiamata, e restano fregati. Forse Daniela Martani, hostess pasionaria passata al "Grande Fratello", è la più coerente: se spettacolo dev'essere, esageriamo! Per apprezzare la "Grande Sorella", il programma che fa litigare Bossi e Palazzo Chigi, occorre essere informati. E non è facile. Ecco otto cose che noi, viaggiatori-spettatori, non abbiamo capito. 1. Non si capisce perché Air France prima non andava bene, e adesso sì. Oltretutto prima acquistava pure i debiti, e adesso no. 2. Non si capisce perché i sindacati dovrebbero smettere di far casino (nonostante una cassa integrazione che milioni di giovani precari si sognano). 3. Non si capisce come Malpensa possa diventare il grande aeroporto internazionale di cui il Norditalia ha bisogno (oh yes). Tre o tredici destinazioni intercontinentali? Robetta. Fatevi un giro a Francoforte o Amsterdam. Nato vecchio, scomodo, lontano, mal collegato a Milano (che si fa, una volta a Cadorna?), il luogo ha pure un nome andreottiano ("A malpensare si fa peccato, ma spesso s'indovina"). Più hubris che hub, come dicono quelli che sanno il greco e l'inglese. 4. Non si capisce perché le città senza un "city airport" ne vogliano uno; e noi che ce l'abbiamo - Milano Linate - vogliamo rinunciarci, cancellando tre quarti dei voli (tutti, meno la navetta per Roma). 5. Non si capisce perché dovremmo pagare ¤ 690,00 per un volo Milano-Roma (A/R, aperto). Nessuna nuova impresa ama la concorrenza, ma almeno fate finta. 6. Non si capisce perché i neo-proprietari abbiano acquistato la ciccia, lasciando a noi ossa e frattaglie (costose: una bella fetta di ¤ 1,2 miliardi). Non è che fra tre o quattro anni vendono ad Air France, e chi s'è visto s'è visto? La sigla CAI vuol dire Compra Aspetta Incassa? Non ci vogliamo credere! 7. Non si capisce quanto abbia pesato la volontà delle banche di salvare Air One, indebitata assai. 8. Non si capisce perché tanti piangono per Alitalia, e nessuno per gli Alitalians. che devono/vogliono volare a Mosca, Tokio, Washington, Los Angeles, Nairobi, Rio de Janeiro, Pechino, Shanghai. Preferirebbero farlo con la compagnia di bandiera, certo. Ma se non è possibile, avanti un altro. Milano-San Francisco operato da Singapore Airlines? No problem, quando si parte? (dal Corriere della Sera) |
Post n°194 pubblicato il 01 Febbraio 2009 da info.alitalia
Gentile Amministratore Delegato, |
Ryanair, il prezzo del low cost è un libro edito in Italia da Egea. Racconta la storia della compagnia Irlandese dalla sua fondazione ad oggi. La filosofia aziendale è: Prezzi bassissimi e servizi ridotti al minimo, tutto il resto a pagamento. Viaggiare per € 5,00 dalla Germania all'Italia è possibile basta rispettare alcune regole. Innanzitutto fare il check-in on line e partire senza bagaglio da stiva. Se si opta per un bagaglio da stiva e il check-in in aeroporto viene applicato un supplemento di € 15,00 Poi c'è l'opzione di poter salire fra i primi in aereo, altri € 2,00. A questo può essere aggiunta l'assicurazione medica per il viaggio, € 14,50. Il bagaglio a mano consentito deve essere delle dimensioni 55x40x20 non eccedente 10 kg, al gate il personale può riservarsi il diritto di non imbarcare il passeggero se il bagaglio dovesse eccedere in peso e/o dimensioni. Volando diretti da Francoforte HAHN (a 100 km da Francoforte sul Meno) a Roma Ciampino si spendono in media € 23,00 ma se si opta per uno scalo a Milano Orio Al Serio si scende a meno di € 5,00 complessivi compreso tasse. Oltre a questo c'è anche che Ryanair non solo paga poco e nulla di tasse agli aeroporti ma in molti casi viene pagata per volare in alcune località e precisamente dall'ente aeroportuale di competenza, dalla Regione di competenza e dall'Ente per il Turismo di competenza. Ecco il prezzo del low cost. Dimenticativi snack a bordo oppure un bicchiere d'acqua, è probabile che vi facciano pagare la maschera d'ossigeno in caso di emergenza oppure le cinture di sicurezza |
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 12:49
Inviato da: peppe4361
il 13/05/2010 alle 01:36
Inviato da: marcovigoni1975
il 02/02/2009 alle 22:10
Inviato da: SAYONARA5
il 30/01/2009 alle 14:30
Inviato da: roberto0153
il 27/01/2009 alle 10:45