Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

JANE AUSTEN -RITRATTO

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Breaking Dawn – parte 1 – Film

Post n°711 pubblicato il 28 Novembre 2011 da bluewillow
 

Potevo forse mancare l'appuntamento proprio con il film tratto dal libro peggiore (dal mio punto di vista, è ovvio) di Stephenie Meyer,  proprio per questo incredibilmente promettente dal punto di vista delle recensioni? Chiunque abbia letto il libro della Meyer [ per i pochi mortali che non lo sapessero si tratta di una saga in quattro volumi che racconta l'amore del vampiro stra-bello e stra-ricco  Edward Cullen (Robert Pattinson) per  la graziosa, ma imbranata Bella Swann (Kristen Stewart) ] sa che "Breaking Dawn" può riservare non pochi spunti per creare un vero capolavoro nel genere B-Movie, con perle kitsch di rara potenza: il tanto sospirato matrimonio tra Edward e Bella, ovviamente in pompa magna e gran sfruscio di denaro, una prima notte di nozze in cui lo neo-sposo soffre di una  singolare ansia da prestazione dovuta al fatto di essere dotato di forza sovrumana e incontrollabile, che lo porta a chiedersi con ansia estrema se la fragile, umana Bella "potrà farcela" a sopportare tanto ardore, una imprevista gravidanza e perfino un lupo mannaro innamorato di una neonata; infine, ma lo vedremo solo nel prossimo film, visto che è stato deciso di dedicare ben due pellicole a questo capitolo della saga, c'è finalmente lo scontro finale con i Volturi, i terribili vampiri millenari che mirano a sottomettere i Cullen, famiglia di vampiri "vegetariani" (sono così buoni da risparmiare gli umani, per nutrirsi di cerbiatti, puma ed altre specie protette), nonché dotati di eccezionali poteri.
Chi, con un simile esplosivo materiale a disposizione, potrebbe mai confezionare un film che non sia da ricordare?
Posso con onestà dire che da un certo punto di vista "Breaking Dawn" non mi ha delusa, anzi direi che il regista Bill Condon e la sceneggiatrice Melissa Rosenberg hanno addirittura superato in bravura la Meyer, aggiungendo scene che suggeriscono battutacce tali che, credetemi, faccio veramente fatica a non scrivere in questo blog.
Dopo un paio di scene introduttive, dedicate ai preparativi alle nozze del secolo, il film ci dà in pasto immediatamente proprio il matrimonio tanto atteso che, a dispetto del fatto che Edward è il primo vampiro glitter della storia del cinema, perché se colpito da raggi di sole luccica come candida porporina, si svolge all'aperto, di giorno, nel giardino di casa Cullen.
La nervosissima Bella  si reca all'altare in preda a smorfie di nervosismo tali e così accentuate, da assomigliare seriamente ad un attacco di colite, mentre il regista ci omaggia di inquadrature "romantiche" che ricordano moltissimo le classiche copertine dei romance, a cui molto si è ispirata la Meyer: una scarpetta bianca che spunta dall'abito da sposa, la profonda scollatura  con grandi ricami del retro dell'abito (che nel complesso delineano una forma di croce! Alla faccia della tradizione vampiresca), il bouquet stretto tra le mani.
Superato il momento dello scambio di promesse che, visto che lo sposo è già morto da un pezzo non prevede il classico "fin che morte non ci separi", ma un "finché vivremo" (o qualcosa di simile), si passa direttamente ai successivi festeggiamenti.
Il migliore amico di Bella, reggi-moccolo e terzo incomodo Jacob (Taylor Lautner), che è un lupo mannaro, intervenuto al ricevimento di nozze in extremis, visto che è contrario all'unione, dopo aver saputo che Edward  ha tutta l'intenzione di "consumare" le nozze, senza trasformare in vampira anche Bella, fornendola quindi di attrezzatura idonea agli urti, urla pieno di rabbia contro il succhiasangue e chiama a testimoni i suoi amici lupi mannari dell'infamia di cui Edward sta per macchiarsi, mentre una lacrimevole Bella assiste allo scontro, che in effetti verte sulla idoneità o meno delle sue grazie a reggere un tale sforzo. Chi non vorrebbe una così pacata consulenza dal proprio migliore amico su un simile argomento, proprio il giorno del matrimonio?
Ma il vampiro incipriato e col rossetto sbavato (a proposito, che abbondanza di borotalco da parte dei truccatori di scena: non credo proprio vinceranno l'Oscar quest'anno) non si lascia intimorire e porta Bella in una villa sul mare, in Sud America, dove le dice... dopo anni di attesa, dopo aver preteso un matrimonio, perché Edward è uno che si concede solo dopo le nozze, dopo aver fatto sbavare la povera disgraziata Bella, che è pronta a rischiare la vita pur di avere finalmente la sua notte di passione...sì, insomma le dice "ti va di fare una nuotata?".
Bella è subito d'accordo e, mentre lui la attende in mare, lei si dedica ai preparativi: cioè si lava i denti, si pettina, si rinfresca e....si depila! Sì, prende un rasoio e si depila le gambe ("Tesoro, ci metto solo cinque minuti, eh! Tu vai a farti un bagnetto, arrivo subito."): una scena da incorniciare nella "hall of fame" dei B-Movie.
Poi finalmente Bella raggiunge Edward in acqua e i due cominciano i "festeggiamenti", che proseguono poi nel talamo nuziale, dove effettivamente Edward dà prova di non aver mentito sulla sua incontenibile virilità, visto che al mattino il baldacchino è ridotto a pezzi, i cuscini altrettanto, il letto di nozze è praticamente distrutto (e anche qui, quante belle battutacce mi vengono in mente voi non ne avete idea, ma mi autocensuro, perché in forma scritta mi paiono veramente troppo volgari).
Il mattino seguente Bella è ricoperta di lividi, così Edward prende una decisa risoluzione: dopo aver aspettato un centinaio di anni per perdere la verginità, il vampiro ha deciso, dopo la sua prima e unica volta, che non toccherà più la sua sposa fino a quando anche lei non sarà fatta di acciaio inossidabile, ovvero verrà trasformata in vampiressa. Un bel colpo da novanta all'autostima della neo-sposina, che però non si perde d'animo e tenta di sedurre Edward in tutti i modi: ma lui ha a cuore la vita della sua amata più di ogni cosa e resiste eroicamente, con grande disperazione di Bella.
Mentre Edward è a caccia (a sterminare qualche Bambi, evidentemente), la giovane sposina prepara il pranzo, ma ben presto ha un attacco di nausea e vomita tutto. Ha preso l'influenza? Cucina da schifo? Edward ha deciso che il matrimonio non fa per lui e l'ha avvelenata?
No, niente di tutto questo.
Al ritorno di Edward, mentre questi le cerca un qualche rimedio, Bella osserva stupita i Tampax, inutilizzati da troppo tempo, e ha una rivelazione: è incinta!
Non fa neanche in tempo a dirlo, che il neonato le assesta un calcetto.  Edward e Bella sono shoccati: nessuno dei due aveva idea che potessero accadere cose simili, evidentemente nessuno aveva mai fatto loro un discorsetto sui fiori e le api, etc., etc., oppure erano di quelli che credono che la coca-cola faccia miracoli in tutte le situazioni.
Insomma, i due apprendono con grande sconcerto, che il sesso fra umani e vampiri può portare al concepimento di creature che si sviluppano a velocità praticamente istantanea: tornati a casa apprendono che nel giro di un mese Bella sarà la tenera madre di un probabile demonietto, oltre che forse morta.
Infatti la creatura è anch'essa fortissima (l'unica mezzacalzetta della famiglia è Bella) e le succhia via tutto il nutrimento, riducendola pelle e ossa: il regista ci offre una inquadratura delle sue spalle scheletriche e da questo punto in poi Bella avrà tutta l'aria di essere una giovane anoressica in fin di vita. L'unica speranza che Bella ha di sopravvivere al  parto è che le venga iniettato in tempo il veleno vampiresco che la trasformerà in vampira, subito dopo la nascita dell'essere che, se femmina, si chiamerà, in onore della madre di Bella, Renée, e di quella di Edward, Esme, Renésmee (che sembra il nome di una malattia renale)
Nel frattempo i lupi mannari del luogo hanno deciso di attaccare i Cullen e la creatura che sta per nascere, da essi ritenuta malvagia. Jacob, fingendo di aiutare i Cullen, ha in realtà deciso che, nel caso in cui Bella non sopravvivesse, ucciderà egli stesso il frutto nefasto della sua unica notte di passione.
Il parto avviene fin troppo presto, con un Bella ridotta  a scheletro e molto debole, il cui corpo viene praticamente sopraffatto dalla nascita di quella che si confermerà essere proprio una femmina, fino a portarla sulla soglia della morte.
Edward tenta di salvare Bella iniettandole il veleno, ma il suo corpo giace immobile: tutto sembra perduto.
Jacob si precipita ad uccidere la piccola Renesmee, ma avviene l'incredibile: guardando negli occhi la neonata Jacob ha un imprinting, fenomeno che rende i lupi mannari istantaneamente innamorati di qualcuno, vincolandoli a proteggerli per sempre. A questo punto neanche gli altri lupi mannari possono attaccare la piccola baby-mostra (che è in apparenza normalissima e graziosa neonata).
Il corpo di Bella viene lavato ed abbigliato in attesa del funerale, ma avviene l'incredibile: mentre tutti la piangono in un'altra stanza, le sue ferite si sanano, il suo incarnato ritorna roseo, le guance acquistano turgore, le ciglia diventano lunghe. In poche parole Bella è diventata una fascinosa vampira: l'ultima scena sono i suoi occhi, iniettati di rosso sangue, che si aprono.

Nel complesso questa prima parte del film è assolutamente fedele allo spirito del libro della Meyer: il libro è brutto e pieno di cose ridicole, il film non è da meno. A deludere è forse la parte iniziale riservata al matrimonio: noiosa davvero, esattamente come un autentico ricevimento di nozze, per non parlare delle smorfie della Stewart (che di solito è invece una bravissima attrice) che vorrebbe simulare nervosismo, ma sembrano veramente troppo simili a spasmi intestinali.
L'ultima parte del film, in cui i vampiri devono difendersi, mentre i lupi mannari progettano un attacco e Bella è in preda alle doglie, è l'unica un po' più vivace.
Per il resto il film è notevole solo per i suoi lati intrinsecamente ridicoli, quindi davvero apprezzabile solo da chi ha gusto per le cose fatte male "per bene", mentre credo che i fan della Meyer non potranno fare a meno di restarne inevitabilmente delusi.

 
 
 
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