Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

JANE AUSTEN -RITRATTO

immagine
 

SLIME BOX

Slime adottati dal blog grafico amico Stravaganza

(clicca sul nome degli slime per leggerne la descrizione)

 

Pink Slime


 

Ink Slime

 


 

IL MIO ANIMALETTO BLOG-DOMESTICO

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 


 immagine


immagine

 

 

immagine

 

 

« Non fatevi prendere dal panico!Per vendere un libro si ... »

Magellano - Stefan Zweig

Post n°798 pubblicato il 12 Marzo 2012 da bluewillow
 

Titolo: Magellano Titolo originale: Magellan. Der Mann und seine Tat Autore: Stefan Zweig Traduzione: Lavinia Mazzucchetti Casa editrice: BUR pag: 296 costo: 9,80 €

"Se il genio lo sfiora se il caso lo guida, anche dal più stolto errore può scaturire la più sublime verità".

Il 20 Settembre 1519, Ferdinando Magellano, portoghese rinnegato dal proprio sovrano, inizia sotto bandiera spagnola una delle più grandi avventure di esplorazione della storia, alla ricerca di un passaggio da Ovest verso le Indie che permetta di aggirare l'apparentemente interminabile continente americano, di cui ancora non si conosce bene l'estensione.
L'impresa è allo stesso tempo più grande e più disastrosa di quanto mai il suo promotore avrebbe potuto credere: non solo il passaggio è trovato, ma una delle navi riuscirà addirittura a compiere la prima circumnavigazione del globo terrestre, tutto però a prezzo della perdita di quasi tutte le vite dell'equipaggio originale, compreso lo stesso Magellano.
Dei duecentosessantacinque membri dell'equipaggio originale e di cinque navi, solo diciotto persone ed una imbarcazione, dal predestinato nome di Victoria, riusciranno a tornare a Siviglia per raccontare che l'impossibile è diventato realtà: si può arrivare alle Indie da Ovest, il mondo intero è stato solcato per la prima volta a bordo di una nave.
Nel suo "Magellano" Stefan Zweig ricostruisce, con dovizia di particolari, le molte circostanze che portarono il navigatore portoghese a compiere, sulla base di convinzioni totalmente false, una delle più lunghe e pericolose esplorazioni della storia nautica.
Fu infatti per un errore, per un documento mal interpretato, e per l'annosa rivalità fra Spagna e Portogallo su chi avesse maggiori diritti sulle terre del nuovo mondo, che Magellano ottenne dal re spagnolo l'ingente finanziamento per iniziare la sua avventura.
L'amico e cosmografo Rui Faleiro aveva infatti trovato, fra i documenti segreti portoghesi, una mappa che rivelava l'esistenza di un passaggio attraverso il continente americano a livello del quarantesimo parallelo. In realtà alcuni marinai si erano semplicemente imbattuti nell'immensa foce del fiume Rio della Plata, scambiandolo erroneamente per un canale marino.
Convinto di possedere il segreto della vittoria, Magellano partì fiducioso, sebbene dovesse rivolgersi, proprio lui portoghese, al re di Spagna, tradizionalmente antagonista della sua nazione.
Zweig ci fa capire con esattezza che fu proprio il fatto di essere circondato da spagnoli diffidenti, pronti in ogni istante ad esautorarlo del potere di capitano generale, a spingere Magellano a proseguire la sua navigazione fino all'estremo: per vedere riconosciuta la sua gloria in terra spagnola un portoghese avrebbe dovuto compiere l'impossibile o non tornare mai più.
In realtà sembra quasi il destino o una forza superiore a spingere Magellano a proseguire la sua esplorazione fino all'estremo, tentando la circumnavigazione terrestre, in un mare mai esplorato e di cui non conosce l'estensione, anche quando potrebbe tornare in Spagna già vincitore, forte del fatto di aver trovato lo stretto che ancora oggi porta il suo nome.
La determinazione di Magellano ha però un costo molto alto: ribellioni, ammutinamenti, il naufragio di una delle navi e la diserzione di un'altra, una fame che viene sopita appena durante le soste in terre selvagge, per poi ripartire ancora una volta verso un mare vasto, desertico, inospitale.
Magellano deve lottare ogni istante con gli elementi ostili del mare, ma anche con quelli del suo equipaggio a cui deve imporsi a volte con crudeltà.
Quella del navigatore portoghese è una storia fatta di gloria, ma anche di sangue: quello dei marinai che perirono, ma anche quello delle ingenue popolazioni di indigeni che presero quei marinai spagnoli per dei, per vedersi poi rapiti, sfruttati, derubati.
Come per una legge del contrappasso, sarà proprio per aver sottovalutato un piccolo capo-villaggio che non vorrà sottomettersi, che Magellano verrà ucciso in uno scontro fra spagnoli dotati di cannoni, archibugi e armature e selvaggi seminudi, armati solo di lance di legno e della propria indomita volontà a rimanere liberi.
Il miraggio dell'oro, delle spezie, della gloria spingono infine un gruppo di marinai a proseguire l'opera del loro defunto capitano, anche una volta che questo li ha ormai abbandonati per sempre, ma senza Magellano a mantenere la disciplina il viaggio non sarà più lo stesso.
Cronista e memoria della storia di Magellano, come ci racconta Zweig, sarà per fortuna l'italiano Antonio Pigafetta: i suoi diari perpetueranno la gloria del capitano portoghese, anche quando gli spagnoli vorranno affermare che a compiere l'impresa storica sia stato un altro.
Pigafetta, che il destino ha voluto compisse il viaggio dall'inizio alla fine, uno dei diciotto a rimanere vivo sulla Victoria che ha attraversato il mondo, giurerà di proclamare per sempre la verità al mondo (dimostrando già dal '500 l'importanza dell'indipendenza delle fonti giornalistiche!).
Pubblicata nel 1938, questa biografia prevedeva inizialmente che fossero comprese nel testo diverse illustrazioni: purtroppo questa edizione manca totalmente anche della più piccola cartina, che certamente sarebbe stata utile per comprendere meglio il viaggio di Magellano.
Nonostante la mancanza di mappe, non viene però meno la potenza della storia dell'esploratore portoghese che, come piaceva a Zweig, autore di diverse biografie di personaggi celebri, è stato allo stesso tempo baciato dalla gloria più luminosa e dalla più dolorosa sconfitta.

Di Stefan Zweig ho recensito anche:

Amerigo
Lettera di una sconosciuta

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

BANNER

I miei banner

immagine
immagine
immagine

immagine

(Realizzati per me in esclusiva dal blog grafico Stravaganza)

 

ROMPERE IL VETRO IN CASO DI EMERGENZA

 

BANNER LINK

 


 

 

 

 

I MIEI PROGETTI PER IL FUTURO

 

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

____________________


Metto questo disclaimer molto alla moda su quasi tutti i blog, già mi sento più importante solo per averlo messo! Comunque la mia personale opinione al di là della legge è che non sono una testata giornalistica perchè :
-non vedo il becco di un euro, ma in compenso a scriverlo sto andando alla neuro
-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI

____________________

 

 


Si fa il più assoluto divieto di utilizzare o citare il materiale contenuto in questo blog su siti di natura pornografica, illecita o immorale, pena denuncia alla polizia postale.

 

Relativamente al contenuto dell'intero blog, vale il seguente copyright:
TUTTI I DIRITTI RISERVATI.

Le citazioni da libri, all'interno delle recensioni dei libri stessi o in altri post, appartengono ai relativi autori.

 
Citazioni nei Blog Amici: 226
 

LE TRADUZIONI DI BLUEWILLOW - FREE TEXT

La maschera della morte rossa - Edgar Allan Poe

L'ingratitude (L'ingratitudine) - Charlotte Brontë 

Disclaimer
Non sono una traduttrice professionista, quindi le mie traduzioni potrebbero contenere errori. Vi raccomando di adottare riguardo a questi testi le stesse precauzioni di una installazione di Windows e cioè: non basate il software di aerei sulle mie traduzioni, non impegnate il vostro patrimonio in scommesse sul fatto che siano esatte, non usatele per delle tesi di laurea e soprattutto non spacciatele per vostre! Declino ogni responsabilità riguardo (e fate i vostri compiti onestamente, diamine!)

Anche se si tratta di traduzioni su di esse valgono gli stessi diritti di qualsiasi altra opera di ingegno. Naturalmente potete leggerle, stamparle, regalarle ai vostri amici e anche farci delle barchette di carta, ma non potete in nessun caso ricavarne un profitto o ometterne i crediti.

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963