L'angolo di Jane
Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!
COOKIE POLICY
Questo blog è ospitato sulla piattaforma Libero.it che fa uso di cookie e a cui compete la gestione dei cookie e della loro policy. Informazioni sui cookie usati da Libero possono essere trovate CLICCANDO QUI.
L'ANGOLO DI JANE
Benvenuti nel mio blog!
Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti, a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.
Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.
(Hermann Hesse)
SLIME BOX
Slime adottati dal blog grafico amico Stravaganza
(clicca sul nome degli slime per leggerne la descrizione)
SITI CONSIGLIATI
RECENSIONI RANDOM
Player One - Ernest Cline
L'amore bugiardo- Gillian Flynn
La tigre della notte - Alfred Bester
The Prestige - Christopher Priest
Chi ti credi di essere - Alice Munro
Ruth - Elizabeth Gaskell
Cranford - Elizabeth Gaskell
Cloud Atlas - David Mitchell
L'arte della guerra - Sun Tzu
Solaris - Stanislaw Lem
Inseguendo l'amore - Nancy Mitford
Amore in climi freddi - Nancy Mitford
I delitti della Rue Morgue - E.A. Poe
La rovina di Mrs. Robinson - Kate Summerscale
A sangue freddo - Truman Capote
Il buio oltre la siepe - Harper Lee
Il posto dei miracoli - Grace McCleen
Le torri di Barchester - Anthony Trollope
La ballata del caffè triste - Carson McCullers
MENU
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
TAG CLOUD
I SEGNALIBRI DE "L'ANGOLO DI JANE"
« Compito di Charlotte Br... | Il segreto della libreri... » |
Il caso - Joseph Conrad
Post n°1082 pubblicato il 12 Giugno 2013 da bluewillow
Titolo: Il caso Titolo originale: Chance Autore: Joseph Conrad Traduzione: Richard Ambrosini Casa editrice: Adelphi pag: 400 “Chance”, titolo originale di “Il caso” di Joseph Conrad, recentemente ripubblicato da Adelphi, è una parola adattissima a definire l'intera opera di Conrad perché ha un significato ambiguo: è il caso, ma è anche il destino e la fortuna, qualcosa con cui tutti i suoi personaggi, in tuttti i suoi romanzi, devono venire a patti, ciò che è al di fuori delle loro aspirazioni, dei loro sogni e desideri e di tutto ciò per cui si sentono inclini, ma che per qualche motivo travolge le loro vite e innesca una spirale di lotta e cambiamento, mai indolore. “Chance” è la tempesta imprevista in alto mare, la sfida a cui non si era preparati, ogni avvenimento che spinge il carattere di una donna o di un uomo al limite della propria sopportazione e a chiedersi se valga la pena vivere. Protagonista di questa storia è, contrariamente al solito, una donna, Flora de Barral, figlia di un banchiere finito in rovina a causa di speculazioni finanziarie disastrose, trascinando nel disastro tutti i piccoli risparmiatori che gli avevano affidato il proprio denaro, ed infine rinchiuso in carcere.
Due solitudini, due persone profondamente ingenue perché troppo autentiche e senza maschere si ritroveranno ad attrarsi, a desiderarsi, ma purtroppo non a capirsi: ci vorrà ancora molto lavoro da parte del “caso” per fare in modo che riescano infine a trovare il coraggio di amarsi, restituendo a Flora quella dose di affetto, e di fiducia nel fatto di meritarlo, che ha a lungo bramato. Il caso però non è mai buono: è il lancio di una monetina che può dare un esito qualunque, ma che lungo il percorso trancia vite, rompe amicizie, sconvolge e solo molto raramente consola, perciò non vi aspettate un troppo scontato happy-ending in questa storia (vi dirò solo che c'è e non c'è, dipende dai punti di vista). A suo modo questo romanzo è una specie di educazione sentimentale: prima Flora de Barral si ritiene totalmente indegna d'amore, poi scopre che può essere amata e infine può vivere una storia tranquilla, semplice, lontana da drammi ed eccezionalità. Però non aspettatevi, come ho detto, niente di troppo scontato.
“Il caso” fu uno dei pochi successi commerciali di Joseph Conrad, ottenuto, dopo aver scritto autentici capolavori che non ottennero però grande popolarità, nel 1913. Eppure, credetemi, questo non è il miglior Conrad: la tecnica del racconto nel racconto, ad esempio, è a volte un po' forzata e poco elegante (se non proprio confusa) rispetto al solito. Tuttavia, non mi risulta difficile capire perché questo romanzo abbia avuto successo, al contrario di altri dello scrittore: i drammi e le lotte interiori dei personaggi di Conrad forse possono sfuggire ad animi non inclini alla riflessione e all'autonalisi, ma in questo romanzo sono vissuti attraverso una contrastata, complicata storia d'amore, affiancata dal dramma della caduta nella scala sociale: temi forse più facili da afferrare e perciò più adatti al grande pubblico.
“Il caso” riserva dei momenti davvero toccanti, nonostante questo non sia un Conrad ai suoi massimi livelli, troppo incline al melodramma popolare per i miei gusti: il libro non entra di certo tra i miei preferiti dello scrittore, ma le scene in cui Flora e il capitano Anthony finiscono per capirsi più senza parole che attraverso di esse, anzi nonostante esse, sono un baluginio più che sufficiente del suo genio per dare smalto a questo romanzo e renderlo comunque una buona lettura.
|
AREA PERSONALE
ULTIMI LIBRI RECENSITI
Le tre stimmate di Palmer Eldritch - Philip K. Dick
Mi ricordo di te - Yrsa Sigurdardóttir
Un passato imperfetto - Julian Fellowes
Pesca al salmone nello Yemen - Paul Torday
L'agente segreto - Joseph Conrad
Verso un'altra estate - Janet Frame
Ragazze di campagna - Edna O'Brien
La morte paga doppio - James M. Cain
Vento rosso e altri racconti - Raymond Chandler
Bang bang sei morta - Muriel Spark
I MIEI RACCONTI BREVI
BANNER
ROMPERE IL VETRO IN CASO DI EMERGENZA
DISCLAIMER
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
Metto questo disclaimer molto alla moda su quasi tutti i blog, già mi sento più importante solo per averlo messo! Comunque la mia personale opinione al di là della legge è che non sono una testata giornalistica perchè :
-non vedo il becco di un euro, ma in compenso a scriverlo sto andando alla neuro
-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI
Si fa il più assoluto divieto di utilizzare o citare il materiale contenuto in questo blog su siti di natura pornografica, illecita o immorale, pena denuncia alla polizia postale.
Relativamente al contenuto dell'intero blog, vale il seguente copyright:
TUTTI I DIRITTI RISERVATI.
Le citazioni da libri, all'interno delle recensioni dei libri stessi o in altri post, appartengono ai relativi autori.
I MIEI BLOG AMICI
- GiovaneSamurai
- DOVE OSANO LE PECORE
- DUE DI DUE
- UMBRIA
- Scritti Corsari!
- C'era una volta...
- Margherita
- Idee in bottiglia
- il cucchiaino
- Il diario di Nancy
- firulì firulà
- *Serendipity*
- Magna Magna
- Arte...e dintorni
- Il mio mondo
- BlackDuck
- Le ali del vento
- Shine_Out
- La Donna Camel
- Pensieri di vento
- LiberaMente
- Volpe...
- SenzaConfini
- L'ombra del vento
- Mens Insana
- Cinema & Co.
- L'uomo illustrato
- Ricomincio da...ME!
- Macchiaccia
- Quotidianamente...
- TRA NUVOLE E MARE
- Immagini e Parole
- MenteLocale II
- Romantic House
- Pezzi di puzzle
- *Primavera nel cuore
- Irony is life
- Fidati Attimi
- FIRENZE SHIATSU
- POLPA & BUCCETTA
- UNA PASSIONE E OLTRE
- Follaia
- Dietro langolo
- Lanima nel piatto
- BRUNO14
- Shop Of Wonders
- Bookspreview
- Lost in a book
- Sound of Books
- Bright star
LE TRADUZIONI DI BLUEWILLOW - FREE TEXT
La maschera della morte rossa - Edgar Allan Poe
L'ingratitude (L'ingratitudine) - Charlotte Brontë
Disclaimer
Non sono una traduttrice professionista, quindi le mie traduzioni potrebbero contenere errori. Vi raccomando di adottare riguardo a questi testi le stesse precauzioni di una installazione di Windows e cioè: non basate il software di aerei sulle mie traduzioni, non impegnate il vostro patrimonio in scommesse sul fatto che siano esatte, non usatele per delle tesi di laurea e soprattutto non spacciatele per vostre! Declino ogni responsabilità riguardo (e fate i vostri compiti onestamente, diamine!)
Anche se si tratta di traduzioni su di esse valgono gli stessi diritti di qualsiasi altra opera di ingegno. Naturalmente potete leggerle, stamparle, regalarle ai vostri amici e anche farci delle barchette di carta, ma non potete in nessun caso ricavarne un profitto o ometterne i crediti.