Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

JANE AUSTEN -RITRATTO

immagine
 

SLIME BOX

Slime adottati dal blog grafico amico Stravaganza

(clicca sul nome degli slime per leggerne la descrizione)

 

Pink Slime


 

Ink Slime

 


 

IL MIO ANIMALETTO BLOG-DOMESTICO

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 


 immagine


immagine

 

 

immagine

 

 

« Collezionando JaneL'uomo a rovescio – Fred Vargas »

Chiedi alla polvere – John Fante

Post n°358 pubblicato il 07 Agosto 2007 da bluewillow
 

Titolo: Chiedi alla polvere Titolo originale: Ask the Dust Autore: John Fante Traduzione: Maria Giulia Castagnone Casa editrice: Einaudi pag: 231 costo: 9,50 euro


“E' successo per davvero. La ragazza se n'è andata, io l'amavo e lei mi odiava, e questa è la mia storia.
Chiedete alla polvere della strada”


Così scrive John Fante nel prologo a “Chiedi alla polvere”, dichiarando apertamente che Arturo Bandini,ventunenne aspirante scrittore, protagonista del libro, non è affatto un personaggio immaginario, ma il suo stesso alter ego di carta e che tutte le vicende raccontate hanno natura autobiografica. Naturalmente è una premessa molto comoda: le cose reali possono anche essere assurde e poco verosimili, per il semplice e buon motivo che sono accadute per davvero. Così Fante ha tutta la libertà che desidera per costruire la sua storia e raccontare di un giovane sé stesso che cerca in tutti i modi di sfondare nella scrittura e che vede la realtà sempre attraverso il filtro della pagina di un potenziale racconto.
La storia di Arturo Bandini è quella di italo-americano nella California degli anni '30, un immigrato di seconda generazione che vuole sfondare, che a tutti gli effetti si sente americano, ma allo stesso tempo sente anche di doversi riscattare dal disprezzo e dalla diffidenza verso i “greaser”, i latini , termine che accomuna indifferentemente italiani e madrelingua spagnoli. La scrittura è il mezzo che Bandini ha scelto per raggiungere il suo sogno, diventare ricco e vivere finalmente a pieno titolo fra coloro che possono cenare nei ristoranti migliori, guidare macchine costose ed essere circondati da donne bellissime.
Sulla strada di Bandini appare però Camilla,giovane cameriera messicana che come Arturo vede nelle proprie origini una specie di colpa, un marchio dal quale non riesce a liberarsi. Camilla però, al contrario di Bandini,cerca il proprio riscatto nel vano tentativo di essere amata proprio da chi la disprezza.La differenza fra Camilla e Arturo è tutta nella testa: Arturo, a dispetto delle apparenze, è americano al cento per cento, ha suo fatto il desiderio di affermazione e conquista che racchiude il vero spirito del paese in cui vive; Camilla invece vive il suo essere diversa in forma autodistruttiva. Fra i due nasce uno strano tipo di legame, in cui ognuno dei due cerca di ferire l'altro per ciò che vede di simile a sé stesso, ma allo stesso tempo tenta in qualche modo di essere riamato.
Camilla e Arturo, come due facce della stessa medaglia che gira vorticosamente, si inseguono, ma non riescono mai a raggiungersi. Difficile del resto amare sé stessi.
La storia è scritta in prima persona e questo rende ancora più intensa la sensazione che la vicenda sia reale, anche perché Bandini non nasconde niente di sé stesso, nemmeno i suoi peggiori difetti: l'ambizione,la spacconeria, l' autocompiacimento come scrittore, il disprezzarsi a volte come uomo, i lati generosi e quelli invece egoisti o violenti. John Fante mette davvero più piccola parte di sé in questo libro e se a volte si ha la sensazione che forse non tutto sia andato esattamente come nella storia(alcune vicende sono davvero surreali), di certo l'intero repertorio di sensazioni, emozioni, idee, sogni e nevrosi che ne emergono, spesso in brani che hanno l'aria di essere scritti come se fossero pezzi di un blues, ha tutta la forza dell'autenticità.
Ho amato e odiato questo libro, bello perché scritto in gran parte perfettamente, ma a volte troppo lirico, perfino un pizzico moralista, e che non riesce a nascondere del tutto di essere eccessivamente inverosimile: ma del resto "Chiedi alla polvere" è quasi una persona, è John Fante, è Arturo Bandini, è pura realtà soggettiva, quindi i suoi difetti sono ,più che manchevolezze, i lati di un carattere.
John Fante è stato per lungo tempo uno scrittore dimenticato, anche se non c'è dubbio che la sua scrittura abbia influenzato più di una penna famosa: credo che l' Holden Caulfield di Salinger debba molto all' Arturo Bandini di Fante per la sua capacità di raccontare ironicamente sé stesso e di essere allegramente scorretto. Dopo un iniziale successo negli anni '30-40 i libri di Fante caddero nell'oblio, fino a quando Charles Bukowski ,grande estimatore dello scrittore, propose al suo editore di ristamparli: qualcuno dice addirittura che minacciò di non consegnare più nemmeno un manoscritto fino a quando non avessero ripubblicato i libri di Fante, che considerava suo mentore.
Il libro è preceduto dall'ottima introduzione di Alessandro Baricco che analizza e seziona il romanzo in ogni suo più piccolo pezzo e ne fa una analisi perfetta, ma che vale la pena di leggere però solo a lettura ultimata, così come il prologo di John Fante che giustamente è stato spostato alla fine perché rivela quasi tutta la trama.

Dal libro è stato tratto anche un film nel 2006 con Colin Farrell nella parte di Arturo Bandini e Salma Hayek in quella di Camilla Lopez.

Commenti al Post:
jo_march1979
jo_march1979 il 07/08/07 alle 13:48 via WEB
Ho letto CHiedi alla polvere un po' di tempo fa ,e non ricordo nitidamente la trama, ma rammento bene la leggera delusione. Molto ben scritto, ma meno eversivo di quello che mi aspettavo per le recensioni che ne avevo letto: immagino che quando uscì, nei '40, avesse un certo potenziale dissacratore che si è poi diluito ( Banidini gli fa un baffo ai personaggi della beat generation, anche se ne è una specie di nonno). Molto acuto l'accostamento tra Bandini e Holden: è sempre un piacere leggerti.Ciao Blue :)
 
 
bluewillow
bluewillow il 07/08/07 alle 14:03 via WEB
Ciao Jo :), l'inizio del libro fa davvero pensare molto ad Holden, anche perché è molto più scanzonato rispetto alla fine. Fante viene associato a scrittori definiti "maledetti",ma rispetto a questi è completamente diverso: Arturo Bandini non è davvero minato dentro, è un personaggio a suo modo integratissimo, ha un obiettivo che è scrivere e lo raggiunge: realizza il classico sogno americano. Penso che molti scrittori gli debbano qualcosa, ma credo che chi ha seguito le sue orme abbia saputo sfruttare meglio i suoi suggerimenti. Comunque nel complesso era un bel libro: forse l'autore ha solo calcato un po' la mano nei pezzi lirici nel tentativo di impressionare il lettore.
 
anima_in_una_goccia
anima_in_una_goccia il 07/08/07 alle 15:02 via WEB
buon pomeriggio ;)
 
 
bluewillow
bluewillow il 07/08/07 alle 15:03 via WEB
grazie anceh a te :)
 
Eric_Van_Cram
Eric_Van_Cram il 07/08/07 alle 15:04 via WEB
Vero: è sempre meglio leggerle alla fine, le introduzioni. (Chiedi alla polvere mi manca, ma se leggo tutti i libri che segnali e che mi fai venir voglia di leggere non ho più il tempo per vivere... :)
 
 
bluewillow
bluewillow il 07/08/07 alle 15:09 via WEB
Allora puoi vederti il film, anche se gli attori protagonisti per età sono piuttosto lontani dai personaggi del libro che dovrebbero essere appena ventenni :). Su questo però non posso dare indicazioni visto che non l'ho ancora visto.
 
   
Eric_Van_Cram
Eric_Van_Cram il 07/08/07 alle 15:12 via WEB
Ecco, magari guarderò il film... del resto Salma Hayek è proprio un bel vedere :)
 
     
bluewillow
bluewillow il 07/08/07 alle 15:19 via WEB
Allora se ti capita di vederlo in futuro magari poi puoi scrivere se, Salma Hayek a parte, vale la pena di guardarlo :)
 
Lilly_84
Lilly_84 il 07/08/07 alle 15:09 via WEB
Mi dà l'idea di essere un buon libro!!!! Eppoi amo le storie sui giovani scrittori!
 
 
bluewillow
bluewillow il 07/08/07 alle 15:10 via WEB
Ha lati positivi e negativi, penso che considerarlo un libro bello o cattivo dipenda da quanto si trova simpatico il protagonista Bandini. Ciao Lilly :)
 
il_presidente77
il_presidente77 il 07/08/07 alle 15:34 via WEB
Per partito preso renderei obligatorio o introduzione o una postfazione o una presentazione dell'autore e delle sue opere ad ogni libro, rimane il fatto che molte introduzione che sonofatte per i libri editi in Italia sono più delle postfazioni che necessitano di aver letto il libro che qualcosa fatte per invitare o introdurre alla lettura
 
 
bluewillow
bluewillow il 07/08/07 alle 16:29 via WEB
Il prolgo di John Fante in realtà non spiega molto del libro, anzi secondo me è depistante. Lo considererei una parte integrante dell'opera: non c'è la pura voce dell'autore, ancora una volta è il personaggio di Bandini a parlare. Temo che introduzioni o postfazioni degli autori abbiano questo difetto: non possono svelare verità su quello che scrivono,sarebbe come togliere il costume di scena ad un attore, toglie magia allo spettacolo. A meno che non vengano scritte a distanza di molti anni, ma anche lì non mi fiderei troppo che siano del tutto veritiere. Sul fatto che le introduzioni è spesso meglio leggerle alla fine concordo: io renderei obbligatorio non mettere spoiler in qualcosa chiamato "introduzione" :)
 
   
Eric_Van_Cram
Eric_Van_Cram il 07/08/07 alle 17:05 via WEB
"togliere il costume di scena a un attore"... mi hai fatto venire in mente la postfazione di Eco al "Nome della Rosa", quasi più bella del libro stesso :)
 
     
bluewillow
bluewillow il 07/08/07 alle 19:19 via WEB
Devo andare a rileggermi la posfazione di Eco, non me la ricordo!:))
 
iaia.81
iaia.81 il 07/08/07 alle 16:36 via WEB
ciao. Volevo farti i miei complimenti: hai un blog bellissimo ed i tuoi post sono molto interessanti... mi hai consigliato un bel po' di nuove letture! buona giornata!
 
 
bluewillow
bluewillow il 07/08/07 alle 16:39 via WEB
grazie iaia,buona giornata anche a te :))
 
cuoredigabbiano
cuoredigabbiano il 07/08/07 alle 16:38 via WEB
Adoro le tue letture, blue. Anche questo mi manca; la tua recensione accurata, l'interesse di Bukowski verso John Fante, l'introduzione di Baricco al libro, il film... mi spingono ad acquistarlo. Mi sa che sarà uno dei libri che porterò in vacanza. Grazie blue, adoro il tuo blog.
 
 
bluewillow
bluewillow il 07/08/07 alle 16:40 via WEB
Ciao cuoredigabbiano, spero allora che Arturo Bandini ti stia simpatico, perché ti avverto o si odia o si ama, ma ha il pregio di non lasciare indifferenti :)
 
Luke_Sky
Luke_Sky il 07/08/07 alle 18:25 via WEB
"Odi et amo (hoc liber). Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior"
Ave, Blue ;P
 
 
bluewillow
bluewillow il 07/08/07 alle 19:15 via WEB
Ave Luke! (da pronunciare come vocativo "luche" e non all'inglese!) :)))
 
DolceA0
DolceA0 il 07/08/07 alle 18:28 via WEB
ciao blue, interessante tutta la vicenda anche con la protesta di Bukowski annessa. Il titolo mi ricordava qualcosa...era il film, che però ahimè, nn ho visto. Ciao!
 
 
bluewillow
bluewillow il 07/08/07 alle 19:18 via WEB
Neanche io l'ho visto :), ma Colin Farrell nella parte di Bandini non mi sembra adattissimo.
 
joiyce
joiyce il 07/08/07 alle 19:37 via WEB
Ho iniziato a leggerlo ma non l'ho mai finito.Ottima recensione.
baci,M.
 
 
bluewillow
bluewillow il 07/08/07 alle 19:54 via WEB
Migliora nella parte finale secondo me, perché il personaggio mostra di più le sue debolezze e lascia perdere per un po' l'idea di doversi mostrare migliore di quello che è. ciao M :)
 
shine_out
shine_out il 08/08/07 alle 11:45 via WEB
Ciao amica molto interessante ... ho una sana invidia per chi riesce a parlare dei propri difetti con tranquilla analisi ... ciaooo un bacio
 
 
bluewillow
bluewillow il 08/08/07 alle 15:44 via WEB
Non era una analisi tranquillissima, ma sicuramente molto onesta. Ciao shine :)
 
silentdusk
silentdusk il 08/08/07 alle 12:10 via WEB
ehm...so che non è il commento che ti aspetti...dici che lo trovo il film da blockbuster???!!! ciao blueblue!
 
 
bluewillow
bluewillow il 08/08/07 alle 15:44 via WEB
Non so, il film è dell'anno scorso, può darsi :)
 
songo1
songo1 il 09/08/07 alle 08:33 via WEB
Ciao,libro indimenticabile...il film mi sarebbe piaciuto vederlo.Buona giornata.
 
 
bluewillow
bluewillow il 09/08/07 alle 11:45 via WEB
ciao songo :), anche se vorrei comunque vedere il film, non credo possa mai rendere le atmosfere di questo libro.
 
mabell77
mabell77 il 09/08/07 alle 11:42 via WEB
non sapevo che uno come arturo bandini si potesse odiare e comunque io sono tra quelli che lo ama. soltanto mi permetto: per un confronto con gli scrittori della beat generation forse non ci si dovrebbe basare/limitare a chiedi alla polvere. altro che baffo...
 
 
bluewillow
bluewillow il 09/08/07 alle 11:51 via WEB
John Fante scrive benissimo, in futuro credo che leggerò anche altri suoi libri. Penso che la differenza con altri scrittori stia nel fatto che per quanto Bandini sia un personaggio ben costruito, complesso, capace di affrontare anche il tormento degli altri, in realtà non è veramente toccato da un proprio malessere. Non so come spiegarlo bene, ma Bandini, pur con un passato difficile, è totalmente integro dentro: vuole sfondare e ci riesce, prende la società per quello che è la sfrutta. Per lui l'ingiustizia e il disagio fanno parte del gioco e non lo minano. Per questo credo sia diverso dagli altri scrittori che lo hanno seguito: loro hanno dato ai propri personaggi quell'inquietudine che nel libro di Fante è quella di Camilla.
 
rosenkar
rosenkar il 10/08/07 alle 19:53 via WEB
Dici di amare e odiare Bandini?in effetti è un superstite che non può permettersi sfumature,per questo mette in ansia e sembra piatto,ma nel suo rapporto con camilla e nelle vicende da camera esce il succo dell'anima di Fante.Ciao blue!
 
 
bluewillow
bluewillow il 11/08/07 alle 13:06 via WEB
E' un personaggio simpatico per il suo essere autocritico e sincero, ma forse a volte anche involontariamente moraleggiante. Attraversa le inquietudini degli altri, ma non ne è toccato davvero. Forse per questo mi sembra meno interessante ad esempio del giovane Holden di Salinger, anche se Fante sa scrivere molto bene. Diciamo che Bandini ama forse mettersi "in posa", gli piace salire sul palcoscenico e recitare il suo monologo, ma la parte finisce finita la recita,in questo caso i pezzi lirici del libro.
 
   
rosenkar
rosenkar il 11/08/07 alle 16:11 via WEB
..grossolano per chi ama indagare le sottigliezze più insondabili della mente?;)
 
     
bluewillow
bluewillow il 12/08/07 alle 18:56 via WEB
Non dico questo: è un personaggio ben costruito, ma semplicemente non il massimo della simpatia in ogni capitolo del libro, anche se io penso che lo stesso Fante abbia voluto il suo personaggio in questo modo.
 
     
rosenkar
rosenkar il 12/08/07 alle 21:56 via WEB
Sembra la copia di Fante,che quanto a distacco creativo non è il massimo,per fortuna c'è chi sa inventare maghi..Buon inizio settimana!
 
     
bluewillow
bluewillow il 13/08/07 alle 01:03 via WEB
buon inizio settimana anche a te!:)
 
Bluemonet1977
Bluemonet1977 il 10/08/07 alle 22:20 via WEB
Intrigante, anche se non è il mio genere...ma ne riconosco la bellezza per come ne ho sentito parlare anche dallo stesso Baricco a teatro, quando leggeva e commentava sul palcoscenico "furore" con un realismo e di un intensità sconvolgente...bisogna dire che da ragazzo ho amato alla follia il giovana holden e lo amo tutt'ora:-)..struggente il suo legame ed i momenti accanto alla sorellina...
 
 
bluewillow
bluewillow il 11/08/07 alle 13:07 via WEB
E' anche uno dei miei libri preferiti :)
 
sostiene_valeria
sostiene_valeria il 13/08/07 alle 15:18 via WEB
io però di lui adoro "La confraternita dell'uva", dai cui Capossela ha preso ispirazione per scrivere l'accolita dei rancorosi, un piccolo gioiello se abbinata al libro col pensiero!
 
 
bluewillow
bluewillow il 14/08/07 alle 12:11 via WEB
Prima o poi lo leggerò, anche per avere un saggio della scrittura di Fante quando non è in gran parte autobiografica.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

BANNER

I miei banner

immagine
immagine
immagine

immagine

(Realizzati per me in esclusiva dal blog grafico Stravaganza)

 

ROMPERE IL VETRO IN CASO DI EMERGENZA

 

BANNER LINK

 


 

 

 

 

I MIEI PROGETTI PER IL FUTURO

 

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

____________________


Metto questo disclaimer molto alla moda su quasi tutti i blog, già mi sento più importante solo per averlo messo! Comunque la mia personale opinione al di là della legge è che non sono una testata giornalistica perchè :
-non vedo il becco di un euro, ma in compenso a scriverlo sto andando alla neuro
-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI

____________________

 

 


Si fa il più assoluto divieto di utilizzare o citare il materiale contenuto in questo blog su siti di natura pornografica, illecita o immorale, pena denuncia alla polizia postale.

 

Relativamente al contenuto dell'intero blog, vale il seguente copyright:
TUTTI I DIRITTI RISERVATI.

Le citazioni da libri, all'interno delle recensioni dei libri stessi o in altri post, appartengono ai relativi autori.

 
Citazioni nei Blog Amici: 226
 

LE TRADUZIONI DI BLUEWILLOW - FREE TEXT

La maschera della morte rossa - Edgar Allan Poe

L'ingratitude (L'ingratitudine) - Charlotte Brontë 

Disclaimer
Non sono una traduttrice professionista, quindi le mie traduzioni potrebbero contenere errori. Vi raccomando di adottare riguardo a questi testi le stesse precauzioni di una installazione di Windows e cioè: non basate il software di aerei sulle mie traduzioni, non impegnate il vostro patrimonio in scommesse sul fatto che siano esatte, non usatele per delle tesi di laurea e soprattutto non spacciatele per vostre! Declino ogni responsabilità riguardo (e fate i vostri compiti onestamente, diamine!)

Anche se si tratta di traduzioni su di esse valgono gli stessi diritti di qualsiasi altra opera di ingegno. Naturalmente potete leggerle, stamparle, regalarle ai vostri amici e anche farci delle barchette di carta, ma non potete in nessun caso ricavarne un profitto o ometterne i crediti.

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963