Ok... La smetto...

Il tradimento a misura di donna

Stamattina mentre venivo in ufficio tra un cartellone del supermercato e l'altro è comparsa una nuova pubblicità che mi ha lasciato alquanto perplessa...

Di siti di dating ne è pieno il web, non è una novità, ma uno creato dalle donne, per le donne, giuro che mi mancava...
La forma di promozione ha dell'inquietante:

"Variate i piaceri...", praticamente il sito invita a tradire!
E' una forma di par condicio?
Siccome il tradimento è sempre stato una prerogativa maschile (Non che le donne non lo facessero ma semplicemente l'orgoglio maschile ne impediva la divulgazione all'esterno delle mura di casa) probabilmente alcune donne si sono risentite... Del resto si sa, l'uomo ama vantarsi delle sue conquiste, avere amanti è segno di virilità, più ne si ha, più si è "maschi"; viceversa se una donna ha un'amante... Beh inutile che vi dica come la si definisce...
Ad un certo punto quindi, perchè non restituire "pan per focaccia" a chi, all'appuntamento bisettimanale con gli amici per l'aperitivo, passa la serata a raccontare le sue performance s€ssuali con la gnocca di turno, mentre la moglie a casa lava stira e accudisce la prole?

Questa perlomeno è la mia interpretazione e la giustificazione che do alla creazione ed al successo di questo sito che conta più di due milioni di iscritti, dove ci sono donne disponibili gli uomini ci si buttano a capofitto.
E siccome la "donna" non è incline al tradimento per natura (Naturalmente ci sono sempre le eccezioni) le gestrici del sito hanno un vero e proprio blog dove postano articoli come:

Guerlain: il profumo della donna infedele!
Amare più persone fa sviluppare più qualità!

Cosa fare e cosa non fare: consigli per la donna infedele

Insomma le donne vanno convinte con sentimento e raziocinio, mettendole davanti ai limiti ed agli errori del proprio uomo per portarle a fare un passo che inevitabilmente le condurra, inutile dirlo, (Su queste cose la par condicio non potrà mai esistere, certi preconcetti son duri a morire) ad essere classificate e marchiate a fuoco come "poco di buono" con tanto di P puntata sul petto come nel famoso film: "La lettera scarlatta"

I metodi utilizzati dalle geniali strategist del sito, sono tanti, uno di questi è un semplice schema di quanto può darti l'amante" rispetto a tuo marito:

Tutte cose che a voler ben vedere (apparte l'età) potrebbe darti tuo marito se si mettesse in testa che alla lunga anche una moglie è, e resta pur sempre una DONNA, con i suoi bisogni.

Il mio pensiero è questo: tradire ha poco senso, se il rispettivo compagno non ti da più ciò che ti rende felice, appagata, mollalo! Stessa cosa vale per gli uomini.
Certo, si rischia di dover ricominciare da capo, di rischiare di nuovo, di rimettersi in gioco ma magari è la volta buona che si trova l'altra metà della mela.
E' fondamentale anche ricordarsi che chi ci sta accanto ha bisogno di attenzioni anche dopo 3 mesi, un anno o 10 anni, essere carini, romantici, passionali e saper stupire per il primo mese per poi, appena si ha un minimo di certezza nel rapporto, smettere di dare quelle piccole cose (piccole cose che sembrera' stupido ma fanno sentire veramente importanti all'inizio anche se si tratta di "cavolate") che tengono vivo l'amore e fanno sentire apprezzati, amati, desiderati, ecc è il modo migliore per perdere la persona amata e... Per come la vedo io, un'amante non potrà mai sopperire a chi ti conosce e sa come starti vicino... (Se vuole, altrimenti si troverà poi a piangere sul latte versato...)