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Per assodate divergenze, ho avviato una compiacente collaborazione con il blog di witog:
"IDENTITA' ITALIANA"
ed ivi, faremo amichevole bagarre...
CONGRATULAZIONI WITOG
La croce non nuoce!
Negare ciò che siamo è un grave errore culturale.
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Dà la fiducia e poi senza motivo la vuole togliere, chiede che Berlusconi si dimetta però apre a un Berlusconi bis, giudica il governo finito però si adopera per salvarlo, chiude a qualsiasi trattativa e poi il Corriere di oggi dice che disperato sta discutendo con Lett...a, annuncia che il suo partito è unito e invece litigano ogni momento, non ha paura delle elezioni ma in realtà ne ha eccome, vuole finito Berlusconi ma se è possibile meglio salvarlo un altro po’, apre alla sinistra in ogni occasione ma non farà il ribaltone con Bersani&soci, è sicuro dei suoi numeri ma in realtà è più che dubbioso sul farcela, sono in maggioranza ma anche all’opposizione, ci vuole la maggioranza allargata ma anche ristretta, vuole un nuovo programma ma in realtà pensa solo alla legge elettorale, vuole la rottura ma anche il disgelo, Berlusconi è finito però incute timore eccome se ne incute.Insomma tutto e il contrario di tutto, l’evoluzione del ma anche ha portato a non avere una posizione su nulla, l’elogio e l’orgoglio dell’incoerenza. La nuova ma soprattutto la vecchia politica. (By Giovanni Salamone)
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Il più grave problema italiano, di fronte al fenomeno dell’immigrazione clandestina, è determinato da una serie di norme davvero ridicole, poiché tendono ad accontentare tutti ed infine sono talmente blande e poco chiare che un immigrato clandestino, non solo non fa fatica a entrare nel nostro paese, ma ha tutte le garanzie che potrà restarci finché vuole: naturalmente sempre in clandestinità.
E’ chiaro che tutto ciò appare tanto assurdo, quanto ridicolo. L’Italia, dinanzi a questo “colapasta” che è la legge sull’immigrazione, viene percepita all’estero come il paese dei balocchi dell’irregolarità, poiché qui si può fare ciò che si vuole, perché tanto nessuno ti fa nulla.
Siamo arrivati al punto che “l’immigrato clandestino” può permettersi di fare marameo al popolo Italiano ed alle sue leggi, può ridere in faccia al carabiniere che tenta di arrestarlo, può sfasciare negozi … Ha imparato a dire: “Io conosca i miei diritti”, ha imparato a farsi scudo con la la storiella del razzismo, ma soprattutto, ha imparato che “i suoi diritti sono maggiori dei tuoi”, caro cittadino italiano … E tutto per questo solo per lo stucchevole e odioso buonismo che spira da sinistra.
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Inviato da: cassetta2
il 30/10/2023 alle 18:23
Inviato da: avvbia
il 28/01/2020 alle 10:15
Inviato da: giuseppedoria2010
il 06/02/2016 alle 15:38
Inviato da: avvbia
il 28/01/2016 alle 10:54
Inviato da: giramondo595
il 17/10/2014 alle 09:39