C'era una volta...

Lo Specchio delle Brame (Mirror of Erised, cioè "of Desire" scritto al contrario) è uno specchio magico che Harry scopre in uno dei corridoi laterali di Hogwarts  in Harry Potter e la Pietra Filosofale.
In cima si trova un'iscrizione:

Erouc li amotlov li ottelfirnon — Non rifletto il volto ma il cuore.(scritto al contrario).

Secondo il preside della Scuola di Magia, Albus Silente, lo Specchio: "ci mostra né più né meno quello che desideriamo più profondamente e più irrestibilmente in cuor nostro".

Questo oggetto magico è una ovvia citazione dello specchio delle brame della favola Biancaneve. Ma capovolto. Infatti in Biancaneve lo specchio non POTEVA rispondere alla malvagia regina secondo i desideri di lei di essere la più belal del reame ed ERA COSTRETTO a dirle la verità, e cioè che Biancaneve stava diventando ogni giorno più bella di lei.

Harry vede nello specchio i suoi genitori, e l'intera famiglia Potter, che stanno dietro di lui (poiché il suo desiderio è di avere una vera famiglia).
Ron si vede Caposcuola e Capitano di Quidditch, con in mano la coppa vinta al gioco(poiché è sempre vissuto all'ombra dei suoi fratelli, campioni nello sport tipico della scuola).
Silente dice di vedere se stesso con in mano dei calzini, visto che non ne ha ricevuti per Natale. Forse è la verità (nel qual caso vorrebbe dire che ha tutto ciò che desidera, tranne che quel paio di calzini), ma più probabilmente è da parte sua un modo per nascondere la verità a Harry.

 Al tempo stesso lo Specchio delle Brame rappresenta un pericolo per Harry Potter e per chiunque ci si avvicini. Come Albus Silente non manca di sottolineare, la felicità di vedere rappresentati i propri desideri nasconde il pericolo di vivere nella illusione della loro realtà. Se Harry potesse, starebbe davanti allo specchio tutto il tempo. Ma questo non è sano, né alla fin fine corrisponderebbe alla realizzazione del suo desiderio di famiglia, ma solo alla sua fantasia.
Non è possibile vivere nel sogno.