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La mia vita dopo la tossicodipendenza

 

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« Amarsi non sarà adessoUn pomeriggio lungo otto anni »

Mi ricordo che

Post n°204 pubblicato il 07 Aprile 2015 da mygangsta

 

Premetto: post doloroso.

Quei giorni in cui la dipendenza era ormai lontana, io e F. (uno dei pochissimi amici veri e sinceri che io abbia mai avuto e che ci sta lasciando per devastanti conseguenze dovute all'abuso di sostanze stupefacenti) ci facemmo davvero tanta compagnia.

Provenienti entrambi da quella dura esperienza, potevamo capire uno la sofferenza dell'altro e, nonostante la situazione intorno a noi fosse tempestosa, ce ne andavamo in montagna e dimenticavamo per un po' le ferite del passato.

Si rideva, si scherzava e, forti di quell'amicizia, anche i ricordi del passato e l'ostilità di altre persone, erano meno dolorosi. Ne abbiamo passate tante insieme, sia durante che dopo la dipendenza, e credo che sentirò la sua mancanza in maniera lancinante.

Poi lui cominciò a stare male ma i primi tempi i disturbi e la situazione sembravano sotto controllo e noi continuammo a farci compagnia come nulla fosse, a volte ironizzando pure (a volte mi telefonava dicendo "ci sono ancora sai"). Non smise di andare in montagna, di uscire, di organizzare serate con musica e film.

E ci illudemmo che tutto potesse continuare così. Ma i disturbi poi aumentarono, si sommarono uno con l'altro e contrasse una prima malattia. Iniziarono i ricoveri, le degenze, le visite ma, appena aveva una tregua, ritornava il ragazzo di sempre, usciva e aveva un'energia pazzesca.

La scorsa estate, con una salute già così precaria e compromessa, si ammalò ancora, di una seconda e gravissima malattia che, già devastante di per sè, sommata a tutto il resto, non lascerà scampo.

Per me tutto questo è stato un duro colpo, qualcosa che non riesco a metabolizzare neanche ora che, eppure, ho ritrovato il coraggio di stargli accanto (per qualche tempo, purtroppo, non ebbi più il coraggio di andarlo a trovare). E ora mi faccio un sacco di notti ad assisterlo per dare il cambio agli altri e non è psicologicamente semplice.

Purtroppo lui ci andò giù pesante con la sostanza peggiore che ci sia, rischiò l'overdose per ben due volte, ricadde più volte nella dipendenza, anche quando io ne ero già fuori da un pezzo. E quando era ormai riuscito a invertire la rotta, gli si è presentato il conto da pagare.

E' un incubo che si consuma lento giorno dopo giorno.

Senza di lui sarà tutto più difficile e solitario, ogni domenica, ogni festa, ogni giornata di sole... Lui non ci sarà. Non ci sarà più la possibilità di prendere e uscire e questo, purtroppo, non avviene più da tempo ormai. Infatti, ultimamente, ogni momento trascorso con lui è difficile e doloroso. Ricordo il Natale di quest'anno in cui sono andato a trovarlo, ha voluto fare due passi, ha voluto assaggiare il pandoro e poi mi ha detto che questo era l'ultimo natale. Non ho detto nulla e non riesco ancora a immaginare il prossimo dicembre in cui non ci sarà.

E Pasqua? Ho trascorso il pomeriggio con lui e, nonostante la sua situazione, era felice fossi con lui ed era sopreso di vedere il giorno di Pasqua. Ma è stato molto doloroso comunque. Mentre dormiva, ho ripensato ad anni fa quando ce ne andavamo a passeggiare in montagna e nessuno pensava a questo epilogo. E ho pensato che non sarebbe finita così se soltanto lui non fosse caduto in quella trappola, non si fosse rovinato con le sue stesse mani. Ma, ormai, così sta accadendo ed è inutile rimproverarlo  ancora (che poi, io sarei soltanto l'ultimo che potrebbe rimproverargli l'uso di stupefacenti, visti i miei trascorsi).

 

Ma non era un cattivo ragazzo. Era un caro amico che, per ovvi motivi, non mi ha mai giudicato e, anzi, mi ha sempre confortato soprattutto all'inizio quando stavo male per "essere stato bandito" da mio padre; un amico vero che ha sempre ascoltato, ancora il mese di febbraio, i miei "tormenti d'amore" cercando di infondermi speranza sulla mia storia impossibile con lei.

Un amico vero come non ne troverò ancora.

 

 
 
 
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Un blog di: mygangsta
Data di creazione: 18/05/2008
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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