DarkSoulLa mia vita dopo la tossicodipendenza |
L'abuso della droga non è una malattia, ma una decisione, come quella di andare incontro ad una macchina che si muove. Questo non si chiama malattia, ma mancanza di giudizio. (Philip Dick, da “Un oscuro scrutare”, 1977)
Comprare droga è come comprare un biglietto per un mondo fantastico, ma il prezzo di questo biglietto è la vita.
ORA SONO LIBERO
Il mio passato ed il mio errore sono sepolti senza nome e senza ricordo.
PENTIMENTO
Io rimpiango
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Amicizia
Post n°237 pubblicato il 21 Aprile 2016 da mygangsta
Il tempo scorre lineare, non ha date, non ha calendari, uno stesso giorno non torna un' altra volta, "non ti potrai bagnare due volte nella stessa acqua". Eppure, inevitabilmente sento che sto attraversando gli "stessi" giorni dello scorso anno, quegli ultimi, freddi, incomprensibili, ovattati giorni in cui il mio grande amico era ancora tra noi. Sembra incredibile che sia trascorso un anno, sembra incredibile che sia trascorso anche un solo giorno da quei momenti. E che un'amicizia così forte e vera potesse nascere dalla tossicodipendenza è ancora più pazzesco. Ho fatto ogni cosa possibile per aiutarlo a smettere, con il mio esempio, le mie parole, i mille aiuti che mi venivano in mente. Diceva/sapeva che avevo ragione, si impegnava, smetteva ma poi, prima o dopo, ci cadeva di nuovo. Non è riuscito a essere più forte di quelle sostanze, per mille motivi che non è il caso di elencare. Eppure, negli anni dell'amicizia, ho potuto scoprire un ragazzo sincero, leale, buono, altruista, semplice e vero. Un vero amico per me. Ci sono mancanze che non si colmano così facilmente. E mi sono chiesto per mesi come mai fosse andata così. Domande, dolore, incredulità. Perchè, perchè e ancora perchè. Ora ho smesso di farmi domande. So che negli ultimi tempi facevo giornate di 24 ore, senza vedere la mia casa se non di sfuggita, staccando dallo studio e andando direttamente da lui per tutta la sera/notte quando mi chiamavano e tornando direttamente allo studio il mattino dopo. So di aver fatto tutto quanto in mio potere per aiutarlo. Ma doveva andare così. Quello era il suo percorso in questa esistenza. Nessuno poteva interferire. L'importante è aver vissuto quella grande amicizia, di cui ricorderò solo gli istanti belli, le vacanze in montagna, i consigli, le feste... E cercherò di ricordare tutto questo senza dolore o commozione.
Ma non dimenticherò mai.
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