DarkSoul

La mia vita dopo la tossicodipendenza

 

ORA SONO LIBERO

Il mio passato ed il mio errore sono sepolti senza nome e senza ricordo.

 

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Motivi. O no.

Post n°282 pubblicato il 13 Maggio 2020 da mygangsta

 

 Accettare di riconoscere il motivo per cui caddi nella tossicodipendenza mi ha reso tutto abbastanza più chiaro.

Ho sbagliato, è stata una follia ma neanche è stato facile avere un padre com'è stato il mio per me in quegli anni.

Io l'ho perdonato per essere stato se stesso ma inevitabilmente, se mi fermo a riflettere, mi rendo conto che sbagliò tutto con me (per sua stessa ammissione).

Ne parlavo oggi con il mio Maestro. Non ho avuto vita facile. Mio padre pretendeva io fossi lui, non potevo avere idee o opinioni diverse dalle sue. Se ne avevo, subito mi diceva che sbagliavo e che non potevo fare diversamente da come lui desiderava.

Sono cresciuto sentendomi dire che non potevo tradire la sua fiducia. Mai. Che dovevo essere lui. Sono cresciuto sentendomi in colpa per ogni minimo pensiero diverso dal suo. Non mi dava mai una motivazione valida per le sue regole, diceva soltanto che così era e io dovevo adeguarmi, lo volessi o no.

Tra noi il "non detto" era all'ordine del giorno. Dava per scontato tutto con me. Mi voleva un bene dell'anima, certo, ma lo faceva sottostare a fedele e indiscussa obbedienza.

Potevo sottostare e diventare la sua copia, certo. Forse tutto sarebbe stato diverso, nel bene e nel male. Invece ho scelto di essere me stesso ma l'ho fatto nel modo sbagliato.

Alla prima occasione di ribellione mi ci sono tuffato a capofitto e da lì poi non mi sono più fermato. Pensavo fosse quella la strada da percorrere, roba, dissolutezza, vita "da bassifondi" e tutto in una spirale sempre più stretta e violenta che mi ha risucchiato con violenza.

Non è poi facile uscirne fuori.

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Commenti al Post:
Cherrysl
Cherrysl il 14/05/20 alle 11:10 via WEB
Scusa se insisto con i segni zodiacali, ma quest'uomo così tutto d un pezzo, così autoritario di che segno è? Penso che se c è forse una possibilità di tornare a relazionarvi può essere solo se nessuno di voi parli più del passato. Vi siete già affrontati tu hai spiegato, ti sei aperto col cuore, ma non vi ha fatto riavvicinare. Occorre partire dall' oggi. Oggi tu gli vuoi ancora bene. Allora ogni tanto scriviglielo o manda con un tuo famigliare un saluto per lui aggiungendo che gli vuoi bene, senza chiedere niente, poi continua ad aspettare. Se un giorno lui dovesse mandarti un saluto come a voler riaprirsi, non cadere nell errore di parlare di ciò che è stato
 
 
mygangsta
mygangsta il 21/05/20 alle 23:06 via WEB
mio padre è dei Pesci. cmq mi sembra davvero un buon consiglio, provo anche questa, grazie mille
 
anastomosidisabbia
anastomosidisabbia il 07/06/20 alle 12:02 via WEB
Ciao Massy. Non è facile svincolarsi dagli atteggiamenti che abbiamo assunto da ragazzi per difendere la nostra individualità. Mi piacerebbe che tu tenessi conto di una cosa, una realtà concreta che non è opinabile: vivi con la donna che ami in un luogo che ami e questo è il risultato del tuo impegno personale. Altri non possono dire altrettanto… Io non posso dirlo di me: per ritagliarmi uno spazio mio dentro la mia famiglia io ho dovuto farmi invisibile, neutra, silenziosa, immobile, insignificante, diligente, anaffettiva, scialba, incolore… L'apprezzamento di mia madre era racchiuso nella frase: "E' proprio una brava bambina: non mi dà mai problemi." Mi sono ritrovata addosso quintali di pregiudizi da parte di mia madre che mi hanno tolto la possibilità di vivere: la libertà, la possibilità di fare degli errori e crescere era riservata ai miei fratelli, io dovevo essere la brava bambina. Come ho cominciato a trasformarmi in un fantasma? Forse per paura, paura di mia madre. Ho cominciato a sentirmi libera quando mia madre stava morendo per una malattia incurabile, avevo già 48 anni. A 48 anni non impari la libertà: rimani quello che ti sei abituato ad essere, per me è essere una persona dai colori sbiaditi. D'altro canto chi mi conosce sa che sono una persona onesta e per certi versi trasparente. Io ho fatto pace con mia madre la mattina del giorno in cui è morta, non poteva rispondermi; ma è servito a me farlo.
 
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Un blog di: mygangsta
Data di creazione: 18/05/2008
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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