Aumenta l'uso delle droghe leggere
Ma tra i giovani è allarme cocaina
L'uso è occasionale ma in crescita vertiginosa negli ultimi anni: hashish e marijuana le sostanze preferite dai minorenni e da loro più utilizzate. E mentre, tra i giovani in genere, le tossicodipendenze da eroina diminuiscono, quelle da cocaina sono triplicate. Cambiamenti significativi che riguardano anche l'immagine sociale e il profilo del consumatore: non più il ragazzo emarginato, disoccupato, e con un basso tasso di scolarità. Ma ragazzi istruiti, integrati, benestanti, che assumono droga per divertirsi.
Divertirsi con la droga?
Ecco come finisce tale "Divertimento"
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Non è mia intezione offendere nessuno, ma ritengo che la pubblicazione di questa foto associandola alle morti per droga costituisca un fatto molto grave di disinformazione e di sciacallaggio.
C'è processo in corso che vede sul banco degli imputati:
1.FORLANI PAOLO
2.SEGATTO MONICA
3.PONTANI ENZO
4.POLLASTRI LUCA
con le seguente accusa:
"Delitto p. e p. dagli art 113, 51, 55, 589 c.p. per avere, con azioni indipendenti tra loro, in qualità di agenti componenti le volanti alpha 2 e alpha 3, intervenuti in via Ippodromo a seguito di chiamate di privati cittadini che avevano segnalato la condotta molesta e di disturbo di un giovane (successivamente identificato in Federico Aldrovandi), con colpa consistita:
1. nell’avere omesso di richiedere immediatamente l’intervento di personale sanitario per le necessarie prestazioni mediche a favore di Federico aldrovandi descritto dagli stessi agenti in stato di evidente agitazione psicomotoria;
2. nell’avere in maniera imprudente ingaggiato una colluttazione con Federico Aldrovandi al fine di vincerne la resistenza eccedendo i limiti del legittimo intervento; in particolare, pur trovandosi in evidente superiorità numerica, percuotevano Federico Aldrovandi in diverse parti del corpo facendo uso di manganelli (due dei quali andavano rotti) e continuando in tale condotta anche dopo l’immobilizzazione a terra in posizione prona;
3.nell’avere omesso di prestare le prime cure pur in presenza di richiesta espressa da parte di Aldrovandi che in più occasioni aveva invocato "aiuto" chiedendo altresì di interrompere l’azione violenta con la significativa parola "basta", mantenendo al contrario lo stesso Federico Aldrovandi, ormai agonizzante, in posizione prona ammanettato, così rendendone più difficoltosa la respirazione;
cagionato o comunque concorso a cagionare il decesso di Federico Aldrovandi determinato da insufficienza cardiaca conseguente a difetto di ossigenazione correlato sia allo sforzo posto in essere dal giovane per resistere alle percosse sia alla posizione prona con polsi ammanettati che ne ha reso maggiormente difficoltosa la respirazione".
E' chiaro che esiste il principio della presunzione di innocenza sino a che il tribunale non abbia espresso una sentenza.
E' altrettanto chiaro che se voi aveste avuto minimo di pietà e sensibilità umana, per rispetto che si deve a Federico che non c'è più ed ai suoi cari genitori, non avreste utilizzato questa foto.
Quello che avete fatto pubblicando questa foto non è informazione ma crudele sciacallaggio.
Utilizzare la foto questa foto che ritrae Federico Aldrovandi con il volto tumefatto e la testa in una pozza di sangue per i vostri interessi biechi scandalistici a mio avviso costituisce una grave lesione della dignità della persona e della verità.
Mi auguro che possiate essere querelati e personalmente mi adoperò affinchè questo avvenga dandone diffusione a chi di dovere.
Elio Pittiglio |
(Rispondi)
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