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Un blog creato da exairo il 10/10/2006

La gaia scienza

tra alti e bassi, tra pagliacciate e invettive...drum-maticamente io, con un orecchio sempre meno teso alla batteria...un po' alla volta magari...

 
 

 

 

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MY DRUM SET!


LA BUBA:

YAMAHA OAK CUSTOM HONEY AMBER (tom 10"-12"-14" - cassa 22")
Rullante: PEARL SIGNATURE CHAD SMITH Cs 1450


Hi hat: SABIAN SIGNATURE DAVE WECKL HHX EVOLUTION 14"
Crash HHX Evolution 16", il nuovo arrivato!!
Hardware: pedale cassa Pearl Eliminator P2000C; asta hi hat Yamaha HS1000; reggirullante Pearl S-1000
E gli altri piatti?? Ahn bellliiii!! Un po' alla volta, già qua è un patrimonio!!

 

STO SBACCHETTANDO SU...

Gli spartiti e le songs su cui mi sto esercitando con la mia drum. Ho fatto un po' di pulizia...ormai faccio sempre le stesse cose per esercitarmi e sfogarmi...per il resto è solfeggio (stica!), Agostini pag.92 (rimortacci!)e rotturediballesimili! Ma come dice Emilio: "Chi non fa solfeggio non sarà mai un bravo batterista"... e io ADORO star lì a tirar "saracche" con pad e metronomo che buca il cervello! Ma i risultati, poi, danno goduria!! ;))



RED HOT CHILI PEPPERS (I soli, gli unici, i mitici):

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FATA MORGANA Piero Pelush, Piero Pelush!!

Il Blasco COME STAI 
 

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MAGRE DA MORIRE

Post n°97 pubblicato il 06 Settembre 2007 da exairo
 

Si intitolava freddamente così il programma trasmesso ieri in seconda serata sul canale Sky "Cult". Una doccia fredda per chi, come me, è fuori dal dramma dei disturbi alimentari. Tante ragazze scheletriche e psicologicamente sofferenti, sono state riprese all'interno di una clinica americana nel corso del loro programma di rinascita psico-fisica. Ammetto: la maggior parte di loro le ho guardate con disprezzo. Disprezzo estetico, ma soprattutto morale. Ho pensato a quanto sia difficile lasciare i pregiudizi da una parte per tentare di comprendere certi comportamenti. Per altre ho invece provato una forte empatia. C'era una ragazzina di soli 15 anni, con uno splendido viso. Ha raccontato di essere in quella clinica perchè ha smesso di mangiare correttamente da anni. Con sua mamma, anche lei affetta da disturbi alimentari, si divertivano a masticare il cibo e sputarlo. Poco prima di uscire dalla clinica è regredita completamente. Ha detto che si odiava per quanto era ingrassata e che avrebbe smesso di mangiare un'altra volta. Non le importava di morire. Voleva essere magra, anche a costo della vita. Ha detto, piangendo disperatamente, che non ce la faceva più di vedere la sua immagine da piccola, quand'era cicciottella. Ha detto che non ce la faceva più di andare a scuola e vedere tutte quelle ragazze magre. E' paralizzante. Al termine del programma hanno mostrato la sua foto. Sotto la scritta: "Quando è tornata a casa ha smesso di mangiare e ha perso 7 chili". Allucinante. Un'altra ragazza, madre di due bambini, è entrata in clinica per bulimia. Mangia e vomita. Mangia e vomita. Mangia e vomita. Anche lei si era ripresa in clinica. Ha detto che ce la voleva fare per i suoi figli. Al termine del programma hanno documentato il suo ritorno a casa. E la sua routine sul wc del bagno è ricominciata. Senza dita in bocca, come per un gesto ormai completamente sotto controllo, ha vomitato più e più volte. Poi ha ripulito tutto e ha rimesso la bilancia sul tappeto. Ha riperso 10 chili. Un'altra ragazza ancora è entrata in clinica con un tubicino che usciva dallo stomaco. Sarebbe servito per immettere liquidi. Ma lei, in realtà, lo usava per farli fuoriuscire. Per eliminare quanto le davano da mangiare, compresi gli integratori.
Vedere tutte queste ragazze che "vivono", o meglio muoiono per uno falso stereotipo mentale, che si imbruttiscono senza pietà e senza rendersene conto è straziante. Ma mi ha riempito anche di rabbia.  Molta rabbia....

Commenti al Post:
Lady.Bugs
Lady.Bugs il 06/09/07 alle 11:46 via WEB
Per smettere di mangiare ci vuole un fortissimo autocontrollo e una ferrea volontà... perchè non riescono a convogliare queste qualità in altre attività?
 
 
napulitangirl
napulitangirl il 06/09/07 alle 12:50 via WEB
L'ho guardato anche io. Che soffro di disturbi alimentari. A volte capito nelle cose,quasi fossero fatte apposta per me. Così sono capitata ieri sera su cult. E così sono capitata adesso qui. La persistenza illogica della vita. Scusa il commento sconclusionato. Tra gli altri che ho letto,ho abbozzato un paio di sorrisini. Finchè la "cosa" non ti rosica,finchè non ci sei dentro fino al collo è tutto così semplice,tutto così normale,tutto così naturale. Il problema è quando si sta da quest'altro lato. Scusami ancora. Roberta www.bloggers.it//napulitangirl
 
   
exairo
exairo il 06/09/07 alle 17:51 via WEB
Ti capisco, a me è capitato per altri argomenti di sentire banalità e frasi fatte su un argomento che io conoscevo bene, proprio perchè c'ero dentro... Forse è per questo che cerco sempre di soppesare le parole prima di affronare argomenti particolarmente delicati. Non è bello parlare per dar aria alle falangi..spero di non essere stata superficiale, ma ho onestamente raccontato quello che ho visto e ho provato..cercando di parlare per immagini, in modo da dare la possibilità a quanti non hanno visto questo documentario di immedesimarsi senza moralismi preconfezionati. Ti ringrazio per il commento e spero di farti visita quanto prima! Un bacio
 
     
dustropos
dustropos il 06/09/07 alle 18:14 via WEB
complimenti carissima hai centrato un problema molto importante.... per alleggerire un po' ti faccio presente che nn si può dare aria alle falangi: forse volevi dire alla faringe :-)) un abbraccio forteforte
 
     
exairo
exairo il 06/09/07 alle 18:32 via WEB
ahahahahahahahahahahahahahahahahahaha!!! Che sproposito verbale che ho sparato!!!! Provo a girarla..mmm..vediamo.. Visto che, a volte, quando si parla si gesticola, "Dar aria alle falangi" può essere un neologismo per indicare una discussione particolarmente animata sul piano non verbale... mmmmmmmmm...può andare? ahahahahaha, qua ci vorrebbe l'emoticon che si sbellica dalle risate e bandierina "Mi arrendo"!! Ciao e grazie di essere passata!
 
 
exairo
exairo il 06/09/07 alle 13:04 via WEB
Beh, Lady...è un discorso perfettamente logico, il tuo. Ma credo non possa bastare... Non vorrei essere maleducata (e non intendere la mia domanda come un'offesa), ma non ti sembra un'affermazione un po' troppo facilona? Dietro ci sta molto di più e non è per nulla meccanico convogliare le energie distruttive in un'attività positiva... Servono anni e a volte non bastano nemmeno quelli. E' triste. Per questo bisogna prevenire. Ma senza ipocrisie e moralismi. Sono fermamente convinta della forza di questi documentari.. Un saluto!
 
Nutella_Killer
Nutella_Killer il 06/09/07 alle 11:47 via WEB
Leggendo qua e là scoprirai che "magra" è solo una proiezione. La sofferenza è molto più profonda e curare l'effetto apporta pochi benefici. Meglio che niente, ma non sufficiente. Ciao!
 
 
aupaz
aupaz il 06/09/07 alle 12:22 via WEB
concordo con te... chi affronta il problema solo come estetico, del problema non ha capito proprio nulla... Io ci sono passato tanti anni fà, so che vuol dire una ragazza anoressica, so che vuol dire ragionare fuori da schemi logici, fuori dal razionale, ma pienamente dentro il subconscio, dentro il malessere più profondo che abbia mai visto... e per certe cose ci sono poche soluzioni, e sono alcuanto difficili da raggiungere... Ora, una/o non è anoressico/bulimico per scelta, ma per un disagio/malessere profondo che è legato alla propria storia, al proprio passato, alla propria famiglia solitamente... e per andare a metter mano lì, ci vuole ben altro che un po' di volontà... è una battaglia da quando ti alzi a quando ti addormenti... e spesso il giorno passa senza che tu abbia risolto nulla... spesso passa con l'incubo costante che nel tempo debilita la tua stabilità nervosa, poi ti lasci andare e l'irrazionale s'impadrona di te... L'anoressia non è uno scherzo... Spero che chi ne parla non tratti l'argomento con superficialità... per capire bene il fenomeno bisogna toccarlo con mano, altrimenti il rischio di cantonate è proprio grande...
 
   
stella112
stella112 il 06/09/07 alle 15:54 via WEB
Capisco benissimo quello che vuoi dire Aupaz, so di cosa parli, ma so anche che tutti proviamo malesseri gravi nella vita, certo, chi più chi meno, ma non tutti reagiscono allo stesso modo e con la stessa enfasi, altrimenti come ti spieghi il fatto che qualcuno ne esce e altri no?
 
     
aupaz
aupaz il 06/09/07 alle 17:21 via WEB
La gravità del male di vivere che ti colpisce con l'anoressia, la vera gravità, è che crescedentro di te e tu non lo sai... è invisibile finchè uno non si scheletrizza(e a volte neanche quello basta a fargliene accorgere), finchè non ti scontri con qualcuno a te vicino che te lo dice... ma a quel punto hai ottenuto quello che volevi, attenzione, e quindi hai un motivo in più per continuare... Perchè di quell'attenzione ne hai bisogno più del pane...
 
stella112
stella112 il 06/09/07 alle 11:50 via WEB
Ciao exairo, ho visto pure io quel programma l'altra sera e come te sono rimasta sbigottita e nello stesso tempo intontita dal vedere con quanta decisione vogliono rimanere come sono, uno scheletro che muore. Io non riesco a capire quale forma di autodistruzione si sia impiantata in loro, o forse è più testardaggine dettata da un'immaturità interiore catastrofica. La loro mente è rapita da un ideale sbagliato. Chi o cosa abbia dato il via a questa loro situazione non lo so, di certo è sconvolgente.
 
 
aupaz
aupaz il 06/09/07 alle 12:22 via WEB
l'immaturità non centra... magari centrasse...
 
   
stella112
stella112 il 06/09/07 alle 15:49 via WEB
Personalmente penso di si. Quella mamma viveva con due figlie che vedevano ogni giorno quello che accadeva. Non pensi che una mamma per antonomasia si dovrebbe responsabilizzare di più, fosse solo per il fatto di dare alle sue creature una mamma serena? Nemmeno l'istinto materno evita questo strazio a quella donna. Capisco il non riuscire a controllarsi, ma a un certo punto bisogna anche prendere in mano la propria vita e reagire.
 
     
aupaz
aupaz il 06/09/07 alle 17:27 via WEB
Stella, io non so se ne parli per averci avuto a che fare... io mi sono scottato, e sò cosa vuol dire... Una mamma che apre gli occhi su una situazione, lo fà quando spesso è un po' tardi e la situazione è molto più tragica di quello che uno si aspetta... purtroppo, chi non conosce, vede solo la punta dell'iceberg... e questo fà la differenza... una mamma pensa di avere a che fare con qualche semplice disturbo, invece ha di fronte un mostro, un problema più grande di lei, e per affrontarlo dovrà mettere in discussione la sua vita, la sua famiglia, tutto... e questo spesso non è facile... non è facile mettere in gioco tutto questo per dei semplici chili in meno... Ecco perchè il problema è più grande di quello che tutti credono...
 
     
exairo
exairo il 06/09/07 alle 17:56 via WEB
Non sono mamma, per cui non posso immaginare profondamente quale sia il legame tra madre e figli e fino a quanto ci si possa spingere per non farli soffrire mai. Se una donna come quella del documentario continua a ricascarci, anche mentre il bimbo è seduto davanti alla Tv del salotto..beh..dev'essere davvero una malattia invalidante e che ti offusca la mente. Non ho potuto non notare quanto fosse trepidante e confusa prima di salire in bagno. C'è stato un attimo in cui sembrava voler dire "So che non devo farlo. So che posso non farlo". Ma poi c'è quella vocina, immagino, che ti spinge a ricascarci. E' un attimo di disconnessione che ti fa cancellare tutto l'impegno messo in settimane o mesi o anni di terapia. Scatta qualcosa di mostruoso, immagino...Immagino..non lo so..
 
 
exairo
exairo il 06/09/07 alle 12:36 via WEB
E' vero, è sconvolgente. Di anoressia e bulimia se ne parla, anche se mai in modo esaustivo. Un documentario come questo è riuscito a spiegare molto più di molti articoli o ospitate televisive. Nessun commento, nessuna spiegazione. Solo la crudezza di una realtà, così come effettivamente è. Diversa di caso in caso, con cause scatenanti diverse...ma con il medesimo risultato, devastante...Mi ha davvero molto colpito e, ripeto, mi ha fatto incazzare. Non voglio certo sparare le classiche frasi fatte. E' una sensazione che credo si possa comprendere. Ciao!
 
TRIKELIA
TRIKELIA il 06/09/07 alle 11:50 via WEB
non ho avuto la fortuna di vedere questo programma... peccato... ma sei stata cosi chiara nella tua descrizione che hai reso perfettamente l'idea di come fosse scioccante da vedere.... ti ringrazio perche' ne parli, è un argomento poco conosciuto ancora... e molti non capiscono che dimagrire senza regole o tentare disperatamente di farlo senza riuscirci, non è un capriccio ma una MALATTIA. Se soltanto comiciassero a riconoscerla come tale, forse molte di salverebbero da stupidi sensi di colpa che le divorano piu dell'anoressia stessa. Un bacio
 
 
exairo
exairo il 06/09/07 alle 12:40 via WEB
Hai ragione. E' bene parlarne. Più che altro credo che documentari come quello che ho visto siano ancora più importanti da mandare in onda. Tuonano come avvertimento grazie alla forza delle immagini. Senza tante teorie e bla bla. E' bene che si sappia dove portano queste malattie. Deve diventare un monito sociale. Un salutone
 
francescaluongo26
francescaluongo26 il 06/09/07 alle 11:51 via WEB
Siamo proprio sicuri che queste ragazze...ed a volte anche ragazzi..si lasciano morire solo per "inseguire" falsi stereotipi?...a volte scatta qualcosa dentro noi che non riusciamo a comprendere...sbagliamo a provare solo rabbia verso queste persone...penso che la mente non sia facile da indagare e questa malattia la si supera solo quando lo vuoi davvero...
 
 
stella112
stella112 il 06/09/07 alle 12:03 via WEB
Ciao francescalungo, non interpretare in modo sbagliato la "rabbia" descritta nel post, quello che l'autrice vuoleva trasmettere era la rabbia per l'impotenza che si prova per non poter far nulla per convincere queste ragazze che stanno sbagliando, sono talmente chiuse nel loro male che non desiderano guarire, pensa cosa può significare questo per un famigliare. Queste persone, alla fine diventano egoiste perchè pensano solo per loro stesse. Mi dispiace scrivere questo, ma se avessero un po' d'amore per gli altri eviterebbero di perseverare così nella loro follia. Per uscire da questo male ci vuole la stessa forza interiore che serve per uscire dalla depressione o per smettere di fumare. Tanta volontà.
 
   
francescaluongo26
francescaluongo26 il 06/09/07 alle 12:11 via WEB
cara stella, certo, hai ragione ma rimane rabbia comunque...concentriamoci invece nel far qualcosa di più costruttivo...aiutare queste persone che muoiono. Io penso che c'è seppur piccolissima una parte di ,loro chee non vuole morire che aspetta quella luce giusta per farsi aiutare...i familiari...beh...che infinito dolore vedere un figlio soffrire e non poter far nulla...ma solo apparentemente...a volte non le si prnde nel modo migliore...con il risultato che si chiudono ancora di più. Non è follia stella..penso che loro soffrono più di noi che le guardiamo morire.
 
     
stella112
stella112 il 06/09/07 alle 15:57 via WEB
Ho visto genitori fare l'impossibile per questi figli... non so chi soffre meno, da mamma ti posso dire che la sofferenza arriva alla pari.
 
 
exairo
exairo il 06/09/07 alle 12:43 via WEB
Ha ragione Stella! Non intendevo la mia rabbia come una chiusura nei loro confronti. Certo, comprendere non è semplice e sarebbe sbagliato chiudersi nel pregiudizio. Come ho scritto, per alcune di loro ho provato una reale empatia, mi sembrava di sentire nella pelle la loro disperazione. Un saluto!
 
JUDITHdgl
JUDITHdgl il 06/09/07 alle 11:52 via WEB
e' alienante vedere quanta ignoranza ci sia dietro coloro che concepiscono un programma costruito sulle sofferenze altrui...anke io ho un passato da bulimica e nn se ne esce mai del tutto..ma si continua a combattere per avere una vita felice. per stimarsi e per volersi bene e farsi voler bene. cosi' come si e'. (c'e' un bellissimo blog, bricioledipane, visitalo..) ciao ju.
 
 
stella112
stella112 il 06/09/07 alle 12:06 via WEB
JUDITH, non penso che chi ha realizzato questo programma sia stato mosso solo dal voler avere un tornaconto finanziario, ma per far capire alle persone la vera entità del problema. Personalmente l'ho trovato ottimo e realista.
 
 
exairo
exairo il 06/09/07 alle 12:48 via WEB
Ciao Ju. A me quel programma ha fatto bene. Mi ha fatto conoscere direttamente alcuni dei pensieri e dei comportamenti di chi soffre di anoressia e bulimia. I sotterfugi, le manie, la paura, la debolezza, le ossessioni... E' molto meglio, a volte, non avere il filtro di qualche psicologhetto da strapazzo che spara in tv i suoi quaqquaraquà come se fosse il detentore della sapienza. Mi sento in grado di comprendere anche da sola, se mi trovo un dramma sbattuto in faccia. E se questo programma ha fatto questo effetto anche ad altre persone, oltre che a me, non credi sia un fatto positivo? Un bacio
 
bianca.green
bianca.green il 06/09/07 alle 12:02 via WEB
E' una malattia interessa tanto perche la si lega al fattore moda-magra-bella-però è molto di più è la negazione di se stesse è il voler 'scomparire' il non essere amate..è un modo come un altro di reagire ad un disturbo mentale..che non significa pazzia..non mi fa rabbia..pieta come qualsiasi malattia..mentale o non...non ha senso la rabbia...
 
nena82dgl
nena82dgl il 06/09/07 alle 12:20 via WEB
Pensare che io ho provato mille volte a rinunciare al cibo per diventare anoressica... Era un modo per attirare l'attenzione, ma non sono mai riuscita nel mio intento perchè succedeva sempre che mi sentissi male e mollavo...
 
 
aupaz
aupaz il 06/09/07 alle 12:24 via WEB
allora sei sana ed equilibrata emotivamente e sono contentissimo per te!
 
 
exairo
exairo il 06/09/07 alle 12:25 via WEB
Cara Nena, credo sia palese il fatto che nel profondo tu non valessi piombare in quell'orrore. Una radicata e sana voglia di vivere ti ha sempre fermato e questo è un dono a cui non devi volerti staccare mai!! Un bacio
 
Robynefer84
Robynefer84 il 06/09/07 alle 12:36 via WEB
a volte ci cascherei pure io: non sono magrissima, sono robusta, ma mi fa rabbia vedere certi capi di abbigliamento taglia manichino, sentirmi dire che non c'è la taglia di quel bellissimo paio di jeans, ecc.. cmq mi sto facendo forza e sto cercando di ridurre solo dolciumi e troppi condimenti... e bere molto di più.. ti volevo anche dire che l'altro giorno io e i mio ragazzo ci siamo imbattuti in una sfilata con modelli maschili che erano scheletrici! assurdo veramente! purtroppo più che malattie del corpo sono della mente e dello stereotipo mentale, come dici tu... ciao buona giornata!
 
 
exairo
exairo il 06/09/07 alle 12:54 via WEB
Cara Roby, in effetti è un problema che sta coinvolgendo sempre più ragazzi, è vero. Ma posso dirti una cosa? Andiamo fiere della nostra normalità!! Anch'io, come tutte, ho un po' di pancetta e stronzatine varie. Amo mangiare e amo le persone che quando si siedono a tavola ridono e gustano, senza giocherellare con la forchetta. Mi vanno bene i miei difetti e c'ho di meglio da fare che star lì davanti allo specchio. E non mi peso mai, da anni, proprio per non rientrare nell'ossessione del "Oddio, ho preso un chilo!". Machisenefrega!! Diminuisci le classiche schifezze e goditi la vita!!! Capito?? Un abbraccio!
 
nababba
nababba il 06/09/07 alle 12:44 via WEB
solo chi ci passa lo capisce, è inutile anche parlarne in questi termini. Certi programmi possono essere utili per aprire gli occhi ai genitori, anche se spesso sono loro la causa inconsapevole dei disturbi alimentari. La verità è che queste malattie colpiscono chi ha scarsa autostima, chi vuole gridare qualcosa e non riesce a farsi sentire in un altro modo se non quello più palese...attenzione però, c'è la bulimia più subdola e nascosta, il voler vomitare tutta disperazione che si ha dentro. Non giudicate con il dito puntato contro...non sono capricci.
 
 
exairo
exairo il 06/09/07 alle 12:58 via WEB
Certo, non sono capricci!! Non credo che questo programma serva solo ai genitori. Credo possa anche prevenire. Se solo una delle tante ragazze (o ragazzi) a rischio anoressia/bulimia si fermasse dopo aver visto dove porta questa strada, sia già una vittoria, no? Un saluto
 
dany226
dany226 il 06/09/07 alle 12:56 via WEB
Ho letto con attenzione il tuo post, leggermente amareggiata per il fatto che alcune trasmissioni, a mio modo di vedere, andrebbero trasmesse in orari e dalla televisione pubblica, in modo da poter essere visti da tutti, questo renderebbe le persone più informate sul questo delicatissimo problema che esiste e del quale si parla davvero troppo poco. Comprendo la tua rabbia che sicuramente nasconde dolore e comprensione x chi vive questo disagio. Concludo dicendoti grazie per averne parlato, del resto i blog esistono anche per divulgare, informare, parlare, dibattere e non solo per sorridere. Un abbraccio
 
 
exairo
exairo il 06/09/07 alle 13:13 via WEB
Ti ringrazio molto! Sono molto contenta di aver trattato un argomento utile, non pensavo certo a una tale impennata di commenti e visite! Son perfettamente d'accordo con te, comunque: un programma come questo dovrebbe andare in onda nella Tv nazionale. Ma mi vengono i brividi nel pensare a quanti dibattiti qualunquisti salterebbero fuori. E' anche vero che, molto probabilmente, potrebbe essere utile a molti genitori che non si accorgono dei disturbi dei propri figli (per ignoranza o per distrazione o magari perchè hanno paura di affrontare il problema o perchè hanno il terrore di tastare con mano che la perfezione è solo una costruzione mentale). Sarebbe utilissimo, ancora di più, per i tanti borderline, per convincerli a non cadere in questo immenso burrone... Un abbraccio
 
pigilli
pigilli il 06/09/07 alle 13:11 via WEB
ADORO LE RAGAZZE TONDE, SONO DOLCEMENTE ARMONIOSE!
 
 
exairo
exairo il 06/09/07 alle 13:16 via WEB
Concordo pienamente!! Bravo!! La donna mediterranea è amata proprio per le sue rotondità naturali: simbolo di maternità, gioia di vivere, serenità!
 
   
patastella
patastella il 06/09/07 alle 13:33 via WEB
Ecco un altro steriotipo:la donna mediterrania!Il punto non è la donna tonda...magra...grassa...larga...secca...il problema è l'accettazione del proprio corpo, l'accettazione della donna "stessa". Non importa come sei fuori, il punto fondamentale del problema è come sei "tu" che ti vedi..come sei "tu" in relazione all'amore che hai per te stessa...e proprio quando manca l'amore per se stessi che si finisce in un meccanismo di autodistruzione! Ci sono tantissime situazioni e storie che si potrebbero analizzare...e tantissimie variabili di giudizio...ma il problema dell'anoressia e della bulimia...e io voglio aggiungere anche il grandissimo problema dell'obesità...non è solo in base a quanto mangi o non mangi, a che rapporto hai con il cibo o dagli stereotipi che la società ci presenta...o al semplice rapporto estetico con gli altri...il problema va più a fondo...e ha radici più solide e complicate da risolvere e analizzare... Io che ci sono passata e ancora oggi tante volte ricado in meccanismi sbagliati.. otto ogni giorno per capire il modo corretto per non autodistruggermi...cerco di IMPARARE OGNI GIORNO AD AMARMI...io vi posso dire che la chiave non è solo imparare a mangiare...ma sopratutto nell'amore che si ha verso se stessi è sopratutto nell'autostima... Nel post...ho letto solo un giudizio...non sei tu quella che deve provare rabbia..e poi rabbia per cosa?? per delle donne che non si sanno amare?? Purtroppo e dico purtroppo c'è anche questo nella vita...e invece di provare rabbia io ti chiedo perchè non provi a vedere altro al di là di un corpo e di una donna che vomita su di una tazza?? La mia non è una polemica..ma un punto di vista diverso dal tuo...e un invito a riflettere su qualcosa che viene sempre visto solo in parte..e la maggior parte delle volte dal verso sbagliato.. Scusate se sono stata prolissa.. un dolce saluto patastella
 
     
exairo
exairo il 06/09/07 alle 14:56 via WEB
Cara Patastella, non hai proprio capito il mio post e mi dispiace. Devo ammettere che odio mettermi qui a replicare e a tentare una spiegazione di quanto ho scritto e commentato. Odio la superficialità e l'ipocrisia, la banalità e le frasi fatte. Se ci credi. Ho risposto in modo ironico e sereno a un commento sulla "rotondità armoniosa". La donna mediterranea sarà anche uno stereotipo, ma non è comunque riconducibile all'obesità. Per come la vedo io, la fatidica donna mediterranea è un'immagine ideale ma comunque esistente. Ovviamente ciò non esclude che ci siano donne con altre caratteristiche fisiche e che vadano benissimo così come sono. L'importante, come hai detto, è che una si senta bene con se stessa, purchè non si senta bene se pesa 35 chili o 100. Non posso scrivere in una volta sola tutto ciò che penso. Ma almeno pensa che se nn è stata detta una cosa, ciò non implica che sia ritenuta di poco conto. Magari, per me, era semplicemente ovvia, no? Per quanto concerne la rabbia...non ho intenzione di farmi psicanalizzare. Non mi sono fermata all'immagine della donna che vomita sulla tazza, ma non credo sia questo ciò che importa. Io ho ridato l'immagine che ho visto, in modo che chi legge possa trarre le sue conclusioni, senza che io filtrassi con commenti la realtà nuda e cruda. Tu ti sei fermata a quelle righe. Il commento lo stai facendo tu su di me. Io guardo dalla parte che conosco. MA PERCHE', MI CHIEDO, NON HAI FATTO CASO ALLE RIGHE IN CUI HO PARLATO DI EMPATIA NEI LORO CONFRONTI?? Un saluto
 
     
patastella
patastella il 06/09/07 alle 15:19 via WEB
Non era mia intenzione psicanalizzarti...affato ...non sono nessuno e non neanche nessun diritto per farlo...la mia era un affermazione...visto che hai scritto che hai provato disprezzo e rabbia... Cmq hai ragione forse ...non si può esprime tutto quello che si pensa in una volta...e non vuol dire che non si possa pensare anche altro...io ho semplicemente commentato sulla base di quelo che leggendo ho capito.. La mia non era una critica nei tuoi confronti...era solo un punto di vista diverso dal tuo che avevo il piacere di esporti... Per l'empatia...vedere una ragazza di 15 anni che si lascia morire...penso che tutti potrebbero provarne di empatia... Cmq già il fatto che tu abbia riflettuto su questo argomento e che cmq tu sia disposta a metterti in discussione è già molto... Un saluto patastella
 
     
exairo
exairo il 06/09/07 alle 15:37 via WEB
Il mio "problema" è che davvero non sopporto le persone che mi giudicano sbadata e superficiale, per il semplice motivo che non lo sono. Ma d'altro canto, non amo sciorinare trattati che lo dimostrino. Lo troverei patetico. Detto questo: è vero, ho scritto che per alcune ho provato una sensazione di disprezzo. E' stato un moto intuitivo. Razionalmente me ne sono fatta una colpa, ma è stato più forte di me. Non ti so spiegare perchè. Non posso farlo nemmeno con un'introspezione fiume. So la causa, ma non la causa scatenante. Non so se mi sono spiegata... Ma preferisco non scrivere altro, perchè sinceramente non vorrei essere fraintesa. Comunque, in generale, vedere una ragazza potenzialmente sana che compie gesti ripetitivamente così contro la vita, penso porti chiunque, inconsciamente, a un certo distacco. Forse per l'istintivo e atavico attaccamento alla vita di ogni essere vivente. E' una forma di repulsione e di rifiuto inconscio. Perchè in ogni animale, e quindi anche nell'uomo, l'istinto di sopravvivenza è una condizione fondamentale... Forse questa è la risposta meno personale ma più oggettiva che potrei darti. Un saluto
 
 
stella112
stella112 il 06/09/07 alle 15:59 via WEB
Ciao carissimo :-) Sono decisamente d'accordo con te, io parlo per i manchietti naturalmente.
 
oltreilvirtuale
oltreilvirtuale il 06/09/07 alle 13:30 via WEB
non ho sky... altrimenti l'avrei sicuramente guardato... so anche che oltre a fare un distinguo tra anoressia e bulimia bisogna farlo sulle origini che causano queste malattie... in alcuni casi esistono forme di anoressia e del rifiuto del proprio corpo non riconducibili a stereotipi di bellezza da raggiungere ma a condizioni emotive di vuoto e di solitudine... o a forme di depressione sommerse... concordo con te per il senso di rabbia e lo spreco del dono della vita... sono malattie da combattere con tutta la nostra forza dando il sostegno a chi ne è affetto, c'è molta inconsapevolezza nel malato della sua condizione e c'è assenza di amore per se stessi... questo almeno per quello che so io... grazie per averne parlato :-)
 
perlarosadifiume
perlarosadifiume il 06/09/07 alle 13:34 via WEB
sono felice che tu abbia lavorato su te stessa fino ad uscire da quel dramma..devi continuare pero' a volerti bene..solo cosi' terrai lontano il "mostro"..forza!!!un abbraccio d'amore..lo dice sempre il mio bambino sai e ti garantisco che funziona :-) ..fa bene al cuore
 
 
exairo
exairo il 06/09/07 alle 14:59 via WEB
No, guarda, ho immaginato che quella frase poteva essere fraintesa: ne sono fuori nel senso che non ci sono mai entrata. Forse una volta ci sono andata vicina, ma essendo stata una cosa consapevole e razionalizzata, non ci sono cascata. E' stata la disperazione di un solo giorno. Un bacio
 
ZPeNU
ZPeNU il 06/09/07 alle 13:57 via WEB
Riprendo un mio post pubblicato su un commento nel blog Lost in the Ozone di GDTEO ecco il link http://blog.libero.it/gdteo/3144009.html "Arrivo solo ora e non posso fare a meno di intervenire sull'argomento... Ho conosciuto una ragazza recentemente, in cura perchè pesa 35 Kg e non si tiene più in piedi.. Ho visto le sue foto di solo due anni fà ed era un'altra persona. Ad un certo punto ha semplicemente smesso di mangiare, entrava in supermercato con la lista della spesa e ne usciva con una bustina del reparto ortofrutta con due carote o poco più. Guardandosi allo specchio non riusciva a vedere ciò che gli altri le dicevano, che stava dimagrendo troppo, che era diventata irriconoscibile... Non vedeva... Questa ragazza dolcissima mi ha raccontato che il suo percorso di cura consiste nel riappropriarsi anche del "piacere" del cibo... Lei non sente più i sapori, quando ingoia qualcosa ha dei crampi nello stomaco e il solo desiderio di vomitare. I suoi occhi dolcissimi trasmettono solo paura, bisogno di protezione... Non sono daccordo con chi ha scritto che ci si nasconde dietro ad altre cause per non dire che uno è responsabile della propria vita e fa le sue scelte. Maria (ovviamente non è il suo vero nome) ha imboccato questa strada perchè profondamente turbata per dei fatti avvenuti nella sua infanzia e questi la tomentano... Li rimuovi, pensi che non torneranno più, poi ad un certo punto, inconsapevolmente, ritornano e click si spegne un interruttore... Per alcuni significa impugnare un coltello e fare una strage, per altri lanciarsi da un balcone, per altri lasciarsi lentamente inesorabilmente morire di fame perchè ti vuoi punire di qualcosa che non hai commesso.. Non è facile da capire, non è facile da spiegare, ve lo dice uno che ha letto la disperazione, il grido desolato d'aiuto di una ragazza di 20 anni con la morte nel cuore... Auguri Maria per la tua guarigione, auguri a tutte le altre ragazze che "scelgono" di uccidersi lentamente per non uccidere il dolore che le imprigiona." Zio Paperone
 
jaco_mart
jaco_mart il 06/09/07 alle 20:58 via WEB
chi preferisci tra un kiter e un windsurfista?? dillo e vota su http://www.waveride.it/
 
mara2003
mara2003 il 07/09/07 alle 06:45 via WEB
argomento di difficile trattazione questo, molti i punti di vista, le esperienze personali, dirette ed indirette, io stessa da madre, non ho mai saputo come comprtarmi con l'alimentazione delle mie 3 figlie, e sicuramente sbagliando, quando le ho viste formarsi in modo rotondo, ho rpeferito non intervenire in modo drastico per non fare scattare in loro il meccanismo della dieta a tutti i costi. Sono problematiche di fronte alle quali noi grandi, per primi, non sappiamo come reagire e la paura di sbagliare ci rende inattivi... Mi sarebbe piaciuto che della trasmissione di cui parli fosse stata data una visibilità maggiore, forse per molte ragazzine che cominciano a vedersi grasse sarebbe stato il giusto deterrente, una puntata in prima serata sulla tv normale e non su un programma SKY al posto della tv spazzatura che i nostri ragazzi sono costretti a vedere per fare audience e perè è trendy...Ogni tanto i media fanno le crociate, il governo si muove e impone alle case di moda misure e taglie limite per le modelle ma nella realtà ti accade che in un negozio la taglia massima che trovi sia la 46, le taglie maggiori le trovi nei negozi specializzati per i modelli conformati...E far diventare il tuo, blog del giorno, con questo post è una scelta di libero che condivido pienamente, tra l'altro anche il blogger fosco6 ha portato il suo importante contributo parlando della sua epserienza di padre e so che non è stato facile... Ce ne fossero ogni giorno di post così, complimenti, Mara
 
kiara540
kiara540 il 07/09/07 alle 09:33 via WEB
IO non ho avuto la fortuna di vedere da vicino persone anoressiche ,dico fortuna xche' x me sarebbe molto straziante ,xche' io sono una persona che detto da da tanti altri ,,,che faccio mangiare anche le pietre ,ma con una persona cosi io morirei di rabbia ,,un c saluto e buona giornata ,, ps, il mio e' solo un cenno ,xche' amo la vita e sentire persone che si dituggono anche in questo modo ,,,pensiamo chi deve combbattere contro brutte malattie ,e tra questi molti bambini ,,,kiara
 
fosco6
fosco6 il 07/09/07 alle 13:30 via WEB
Hai fatto nbene a parlare di anoressia, questo problema fino a poco tempo fa sembrava non fosse neanche un problema ma un capriccio di qualche ragazzina viziata. E le famiglie stesse avevano paura di parlare della malattia della figlia, se ne vergognavano perchè era uan malattia non accetattata e quasi da nascondere, soprattutto se ne accorgevano sia loro che i medici di famiglia solo quando era troppo tardi, perchè all'inizio era solo considerato un disturbo alimentare secondario dovuto mmagari ad un momento temporaneo relativo alla vita affettiva o ormonale della ragazza, e non ci si faceva caso più di tanto, fino a che il suo corpo diventava così scheletrico da far paura, e costringeva medici e famigliari ad interventi drastici, troppo drastici che non aiutavano le ragazze a guarire ma a morire. Va tenuto conto che l'anoressia è un fenomeno legato a una forma di depressione acuta e che anche dopo guarite dal problema alimentare le ragazze si portano dietro cmq. la lor depressione che sfocia non più nel rifiuto totale del cibo (che naturalmente è la cosa più pericolosa), ma negli attacchi di panico, nell'insicurezza, nell'esagerare ogni piccolo malessere, nel dormire poco, ecc. ecc. Per questo occorre smepre insieme al nutrizionista un aiuto psicologico che deve continuare per molti anni, almeno fino a che la ragazza non ha ritrovato un suo equilibrio, magari dopo che si è formata una famiglia e le responsabilità le fannno vedere la vita e i suoi problemi in un ottica diversa....ma a volte nonm basta cambiare vita e non batsa l'affetto di chi la circonda, a volte il male è così radicato e profondo che si è impotenti di fronte alle sue manifestazioni, e ci vuole una grande volontà della malata per riuscire a limitare i danni. Avrei molte cose da dire, ma mi fermo qui: io ho visto mia figlia a 17 anni, ragazza stupenda, personale perfetto, diventare ANORESSICA...per due anni sono morrto insieme a lei, poi c'è stato una specie di miracolo, ma puoi capire che terribile esperienza ho vissuto..... Brava cmq. nell'affrontare un tema così difficile spinoso. Ciao!
 
 
exairo
exairo il 09/09/07 alle 11:15 via WEB
E' un argomento spinoso, hai ragione...Ne ho parlato nel modo più onesto possibile, pur senza avere esperienze dirette in merito. Ma se un post può servire a non tacere un dramma tanto diffuso e alzare la sensibilità, sono felice sia stato premiato. Ti ringrazio per i complimenti e un in bocca al lupo per la tua esperienza, di cuore!
 
SOgnoZen
SOgnoZen il 12/09/07 alle 08:31 via WEB
Non capisco perche tutto questo "perbenismo" ho visto anche io la trasmissione e ho visto anche la replica fatta il giorno nove. E? gente da ammirare e' giusto che per un loro sogno facciano quello che si sentono di fare accettandone i rischi. Non capisco perche' tutti ci si scagliano contro. Capire e' facile.
 
 
exairo
exairo il 12/09/07 alle 12:35 via WEB
Spero per te sia un commento provocatorio, per cui lo tratto come tale e non rispondo.. buona giornata
 
   
SOgnoZen
SOgnoZen il 13/10/07 alle 19:44 via WEB
No non e' provocatorio dicevo seriamente. Sono anni che vivo in questa condizione e ci vivo bene. Prima di giudicare o di dire fcili frasi ke tutti sanno dire, bisogna starci dentor x poter capire Ciao ciao
 
thegoodfella
thegoodfella il 12/09/07 alle 16:19 via WEB
ciao exy, non avevo più avuto il tempo di passare e trovo molto carine tutte le modifiche che hai fatto nel blog! :D un bacione!
 
 
exairo
exairo il 12/09/07 alle 16:27 via WEB
Ma che cariiiiiiinooo!! Grazie Good-good boy, è sempre un piacere!! :-)
 
angelovendicatorex
angelovendicatorex il 27/09/07 alle 18:00 via WEB
..senti..io ti parlo da ex-anoressica ..e ora sana fortunatamente..è una malattia vera e propria..di tipo psichiatrico ..non c'è altro da dire quelle ragazze che hai visto sono malate non sanno quello che fanno anche se pensano il contrario. molte di loro moriranno, nessuno potrà aiutarle..per svariati motivi...la terapia giusta e unica non esiste..il problema vero per loro non è il peso o la fisicità..ma è l'incapicità di avere amore e cura di sè percheè non conoscono il significato della parola..cioè non si sono mai sentite amate o volute..prima di tutto dai loro genitori...
 
 
exairo
exairo il 27/09/07 alle 18:52 via WEB
Ti ringrazio vivamente per il tuo contributo e per aver lasciato qui un commento concreto e senza sfronzoli. E' un argomento delicatissimo da trattare ma è pur sempre meglio parlarne, no? Sono molto felice per la tua guarigione: anche se non ti conosco fa sempre piacere poter tirare un sospiro di sollievo sapendo che esistono anche storie a lieto fine! Un abbraccio ;)
 
Dorabec
Dorabec il 05/02/08 alle 17:15 via WEB
Ciao sono Dorabec una nuova arrivata,anche io ieri sera ho visto il documentario americano "Magre da morire", nel quale ho notato le difficoltà che presenta il percorso di recupero, io ho avuto la possibilità di conoscere, attraverso un'amica affetta da disturbi alimentari,una realtà molto bella fatta di ascolto e condivisione, se interessa a qualcuno visitate il sito www.overeatersanonymous.it, buona serata a tutti e buona fortuna
 
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